JAQUERIO, Giacomo
Simone Baiocco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, figlio di Giovanni, attivo all'inizio del Quattrocento in ambito piemontese.
Poche sono le notizie sul padre [...] di archeologia e belle arti, VII (1901), pp. 206-235; A. Griseri, J. e il realismo gotico in Piemonte, Torino s.d. (ma 1966); G. J. e il goticointernazionale (catal.), a cura di E. Castelnuovo - G. Romano, Torino 1979; E. Castelnuovo, G. J. e l ...
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BARTOLO di Fredi
Enrico Castelnuovo
Figlio di un maestro Fredi, pittore, nacque verso il 1330. Della sua vita si conoscono numerosi episodi grazie alle ricerche d'archivio dei padre Della Valle, del [...] sec. XIV e sulla influenza, non sempre puramente iconografica, che le sue opere hanno esercitato sui nuovi pittori del goticointernazionale.
Fonti e Bibl.: G. Gaye, Carteggio inedito d'artisti..., I, Firenze 1839, pp. 70-72; G. Milanesi, Documenti ...
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PASTORIS, Federico
Matteo Piccioni
– Nacque nel maggio del 1837 ad Asti, da Paolo e da Giulia Teresa Micheletti, figlia di Irene Lagrange, nipote del noto matematico. Suo nonno Carlo Luigi Pastoris, [...] V; R. Maggio Serra, Ricognizioni ottocentesche sui cicli ad affresco del primo Quattrocento piemontese, in Giacomo Jaquerio e il goticointernazionale (catal.), a cura di E. Castelnuovo - G. Romano, Torino 1979, pp. 325 s.; Ead., Uomini e fatti della ...
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CARLO IV di Lussemburgo, Imperatore
M. Mihályi
Nato nel 1316 a Praga, ove morì nel 1378, C. era figlio di Giovanni (1296-1346), conte di Lussemburgo e re di Boemia dopo la morte del cognato, ultimo [...] parte tedesca dell'impero, città protagonista sul piano artistico di un intenso sviluppo e della maturazione del Goticointernazionale.Gli anni della giovinezza trascorsi a Parigi - guidato nella sua formazione dall'abate Pietro Roger, il futuro ...
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TARRAGONA
J. Camps i Sòria
(lat. Tarraco; arabo Ṭarraqūna; Terrachona, Tarracona nei docc. medievali)
Città della Spagna, in Catalogna meridionale, capoluogo della omonima provincia, collocata lungo [...] documentata per la prima volta nel 1154.Nella T. del Basso Medioevo si distinsero anche le botteghe di pittori del Goticointernazionale, come Mateu Ortoneda e Ramon de Mur, che ebbero una parte importante nella realizzazione di opere in altre città ...
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STEFANO di Antonio di Vanni
Daniela Parenti
Nato nel 1405, come si desume dalle dichiarazioni al Catasto fiorentino, quartiere di S. Spirito, gonfalone del Drago, Stefano d’Antonio di Vanni di Guidone [...] delicata ma corsiva» (ivi, p. 264). In questi dipinti di piccolo formato, seppure improntati allo stile del goticointernazionale, il pittore tende ad ambientare le storie entro ampi scenari naturali articolati in profondità, alla ricerca di una ...
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LOVANIO
M. Smeyers
(fiammingo Leuven; franc. Louvain; Lovanium nei docc. medievali)
Città del Belgio e capoluogo della prov. fiamminga del Brabante.L. si sviluppò da un villaggio di età merovingia sorto [...] (Zwartzusters), e alcune sculture mariane della fine del sec. 14°, che mostrano come lo stile manieristico del Goticointernazionale venisse mitigato da una tendenza più naturalistica; la testa appartenuta a una figura di Cristo, frammento di una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Artista di levatura internazionale, Hans Holbein il Giovane è uno dei pochi rappresentanti [...] e il realismo espressionistico austro-boemo. Il secondo, dalla fine del XIV secolo ai primi decenni del Quattrocento, attraversa il goticointernazionale e interessa quei Paesi iscritti nell’arco compreso tra il Reno e il Danubio, le Alpi e la piana ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra gli artisti la cui carriera abbraccia il passaggio tra il Trecento e il Quattrocento [...] dello stile di corte nell’Italia centro-settentrionale. La sua opera si impone come paradigma del goticointernazionale nella declinazione delle forme nonché nelle continue sperimentazioni tecniche.
Dalla formazione lombarda ai contatti con altre ...
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GOTLAND
H. K. Kristensen
Isola della Svezia, situata nel mar Baltico a km. 90 ca. dalla terraferma.Il nome G. venne utilizzato per la prima volta nel resoconto di viaggio di Wulfstan, della fine del [...] Nicola, in cui si distinguono diverse fasi costruttive, sono certamente gli edifici che rappresentano meglio il Goticointernazionale.Costruzioni medievali con fondamenta in muratura sono presenti sull'intero territorio dell'isola: fra quelle meglio ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...