MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] Palermo 1995, pp. 691-693; G. Campo, Elementi d'architettura gotica nel territorio della provincia di Messina, in Federico II e la Sicilia. Vivit et non vivit, "Atti del Convegno internazionale di studi, Palermo-Enna-Catania 1994" (in corso di stampa ...
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Città della Sicilia nord-orientale (213,7 km2 con 227.424 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È posta sulla costa occidentale dello stretto che da essa prende nome; una lingua di terra di forma falcata (la Penisola di San Ranieri, terminante con la Punta San Salvatore) forma un buon porto naturale. ... ...
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Città della Sicilia, capoluogo di provincia. La fondazione della città, chiamata dagli indigeni Zancle, cioè «falce», avrebbe preceduto quella di Reggio, avvenuta intorno al 724 a.C. Dopo la battaglia di Lade (494), M. fu occupata dagli ioni dell’Asia Minore (sami e milesi), in fuga sotto la spinta ... ...
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Messina
Enrico Pispisa
Le vicende di Messina sveva prendono le mosse dalle realizzazioni di età normanna, quando la città vide il consolidarsi di un intraprendente ceto burocratico impegnato a occupare i vertici dell'amministrazione locale, le vivaci iniziative dell'arcivescovo intento a rinsaldare ... ...
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Gianvito Resta
D. non ricorda mai direttamente M., se non in VE II V 4, VI 6, come patria di Guido delle Colonne (ludex de Columpnis de Messana), ma invece la conoscenza che di D. si ebbe in M. è attestata assai presto nel tempo: certamente tramite della sua diffusione saranno stati i numerosi Fiorentini ... ...
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(XXIII, p. 1; App. I, p. 838; II, 11, p. 292)
Aldo PECORA
Da 192.051 ab. nel 1936, la popolazione residente del comune di Messina è aumentata a 220.766 nel 1951 e a 246.504 nel 1959. Nel 1951 la città comprendeva 178.204 ab., mentre la rimanente popolazione si distribuiva in un numeroso stuolo di ... ...
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(XXIII, p.1; App. I, p. 838)
Giuseppe CARACI
Mario TORSIELLO
Provincia e città sono state fra le più duramente colpite dalla guerra; più di 1/3 degli edifici della città furono parzialmente o totalmente distrutti; il numero dei vani sinistrati nella provincia superò i 120.000. La popolazione residente ... ...
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(XXIII, p. 1)
Ludovico PERRONI GRANDE
Il movimento commerciale del porto - escluso il periodo 1887-1889, in cui si sono raggiunte cifre fino a 938.000 tonnellate - si è mantenuto costante con massimi aggirantisi sulle 600.000 tonnellate negli anni 1908, 1913, 1927. È poi sceso a 380.000 tonn. per ... ...
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(gr. Ζάγκλη; Μεσσάνα; lat. Messana; A. T., 27-28-29)
Giuseppe CARACI
Guido LIBERTINI
Enrico MAUCERI
Guido LIBERTINI
Nino CORTESE
Tammaro DE MARINIS
Giuseppe CARACI
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Città della Sicilia nordorientale, sullo stretto che da essa prende nome, in situazione quanto mai opportuna ai traffici e al ... ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] 1500 furono sostituite da una volta 'a reticolo' gotica. La facciata venne in origine progettata per comprendere del XIII secolo, a cura di H. Belting, "Atti del XXIV Congresso internazionale di storia dell'arte, C.I.H.A., Bologna 1979", II, Bologna ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] cupole di S. Marco, Bollettino del Centro internazionale di studi sull'architettura Andrea Palladio 8, 1966 76; A.M. Romanini, Arnolfo di Cambio e lo "stil novo" del Gotico italiano, Milano 1969; H. Dellwing, Zur Wölbung des Paduaner 'Salone', MKIF ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] 'autonomia del comune, Bologna 1940; C. Baroni, Scultura gotica lombarda, Milano 1944; W.R. Valentiner, Notes on nella evoluzione della stilistica ornamentale, "Atti del 4° Congresso internazionale di studi sull'Alto Medioevo, Pavia e altrove 1967", ...
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LIGURIA
A. De Floriani
Regione dell'Italia nordoccidentale, caratterizzata da un territorio prevalentemente montuoso, solcato da strette valli perpendicolari alla costa del Mar Ligure.La L. è costituita [...] di Noli. Campagna 1989-1991, "Atti del XII Congresso internazionale di archeologia cristiana, Bonn-Colonia-Treviri 1991" (in corso -847; id., I portali della cattedrale di Genova e il gotico europeo (Fondazione Carlo Marchi. Studi, 4), Firenze 1993; M ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] in Italien, Köln 1963 (con bibl.); A.M. Romanini, L'architettura gotica in Lombardia, Milano 1964, I, pp. 38-45, 181-188; G secoli XI e XIII, in Romanico padano, romanico europeo, "Convegno internazionale di studi, Modena-Parma 1977", a cura di A.C. ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] serraglia opera di Ambrogio da Como, di un gusto gotico fiorito inusuale in Sicilia (Zorić, 1989, p. Ramata, La Domus Regia di Ruggero II in Cefalù, "Atti del Convegno internazionale di studi ruggeriani, Palermo 1954", Palermo 1955, II, pp. 455-463; ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] controcorrente di penetrazione a Roma dei più aggiornati modi gotici. Tale mutamento di gusto si verificò sia per e l'Occidente nell'arte del XIII secolo, "Atti del XXIV Congresso internazionale di storia dell'arte, C.I.H.A., Bologna 1979", a cura ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] , ivi, pp. 164-173; L. Castelfranchi Vegas, Gli affreschi gotici, ivi, pp. 174-181; V. Roehrig Kaufmann, I codici di altomedievale, in Felix temporis reparatio, "Atti del Convegno archeologico internazionale, Milano 1990", a cura di G. Sena Chiesa, ...
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FIANDRE
J. Van der Meersch
(fiammingo Vlaanderen; franc. Flandres; Flandria nei docc. medievali)
Regione storica del Belgio, che corrisponde geograficamente alla zona compresa tra i fiumi Lys e Schelda [...] S. Pietro a Gand.Anche nella fase di transizione verso il Gotico i monumenti di Tournai ebbero, intorno al 1200, un ruolo elaborarono una tendenza più realistica nel c.d. stile internazionale.M. Smeyers
Arazzi
Mentre l'industria fiamminga del panno ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...