Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] del 14° sec. e condotto con larga partecipazione di artisti francesi e tedeschi. L’I. settentrionale aderì alla tradizione goticainternazionale, così come il Regno di Napoli sia sotto la dominazione angioina sia sotto quella aragonese. A Venezia il ...
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Architetto, scultore, pittore e miniatore (m. 1398), forse originario della regione comasca. Lavorò dal 1389 a Milano per la fabbrica del duomo, di cui fu ingegnere stabile dal 1391, impegnato nella costruzione [...] . Ma fu soprattutto per l'attività di disegnatore e miniatore che ebbe risonanza assai vasta nell'ambito del goticointernazionale, del quale Milano fu fervido crogiolo: la ricchezza inventiva e decorativa, la raffinatezza cromatica e l'eleganza del ...
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Pittore (Pratovecchio, Casentino, 1397 - Firenze 1475). P. U. fu della generazione di Masaccio e di Brunelleschi; il rigore prospettico e la potenza plastica delle loro opere impressionarono il suo spirito, [...] opere
Secondo le scarse notizie circa la sua formazione fu allievo a Firenze di Starnina, che lo educò al gusto del goticointernazionale, e garzone (1407) di Ghiberti per la ripulitura della seconda porta del Battistero. Dal 1425 al 1430 soggiornò a ...
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Storico dell'arte italiano (Roma 1929 - Torino 2014). Laureatosi a Torino con A. M. Brizio, si è specializzato a Firenze con R. Longhi (1954) con la tesi poi pubblicata in un volume dal titolo Un pittore [...] sociale dell'arte (1985; nuova ed. 2007); I mesi di Trento.Gli affreschi di Torre Aquila e il goticointernazionale (1986); Vetrate medievali (1994; nuova ed. con aggiornamento nella prefazione 2007); la raccolta di saggi La cattedrale tascabile ...
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Pittore (n. probabilmente Siena 1370 circa - m. Firenze, dopo il 1422). Seppe coniugare in maniera originale le suggestioni del goticointernazionale e le tradizioni senese e fiorentina, in uno stile caratterizzato [...] in una grafia più incisiva e sinuosa, mentre nelle figure più esili e allungate si avvertono le suggestioni del goticointernazionale. Tra le numerose opere di questo periodo il trittico nella Galleria Comunale di Prato; a Firenze numerose miniature ...
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Pittore (n. Firenze 1354 circa - m. prima del 1413). Iscritto alla compagnia fiorentina di San Luca nel 1387, S. è documentato a Valenza e a Toledo tra il 1395 e il 1401. Nuovamente a Firenze, lavorò agli [...] rilevata da G. Vasari. Eleganza grafica e vivacità cromatica pongono S. tra i più significativi rappresentanti del goticointernazionale a Firenze e alcune affinità con la pittura valenzana hanno portato a identificarlo con il Maestro del Bambino ...
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Pittore catalano (attivo tra il 1380 e il 1424). Oriundo di Gerona, forse allievo di P. Serra, tenne a Barcellona una fiorente bottega: con vivace gusto narrativo, solida tecnica e finezza cromatica, propagò [...] in Spagna i modi del goticointernazionale. Opere sicuramente sue sono una pala d'altare di s. Chiara (1415; Museo vescovile di Vich); l'altare di Guardiola (1404; Barcellona, Museo) e quello di s. Pietro (1411) in S. Maria a Tarrasa. ...
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Pittore fiorentino (sec. 14º-15º). Gli affreschi del pal. comunale di San Miniato al Tedesco (1393), di S. Francesco a Volterra (1410), della chiesa e dell'oratorio di S. Lorenzo in Ponte a San Gimignano [...] (1413), ne mostrano l'avvio orcagnesco, l'influenza di A. Gaddi e la finale adesione ai modi del goticointernazionale. ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] presenza di artisti romani (Paolo Romano).
Roma riacquista il proprio carattere cosmopolita proprio negli anni dell’affermarsi del goticointernazionale; da Roma partono i modelli di una serie di pitture devote (la Veronica, la Madonna Avvocata, la ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...