Pittore (sec. 14º), di cui si hanno notizie dal 1333 al 1358, prima grande personalità della pittura veneziana. Pur risentendo profondamente l'influsso dell'arte bizantina, nelle sue forme più eleganti [...] e raffinate, si avvicinò anche al gotico né gli fu estranea l'opera di Giotto. Alle tre opere certe (Incoronazione della Vergine, 1324, Washington, National Gallery; resti di un polittico, 1333, nel museo di Vicenza; Madonna in trono col Bambino, ...
Leggi Tutto
. Apertura a due luci, applicata a porte, finestre o simili. La bifora è stata impiegata frequentemente nelle finestre degli edifici del Medioevo, negli stili bizantino, romanico, musulmano, gotico; notevoli [...] architettonica quanto la costruttiva sono andate in disuso. Del pari la bifora applicata alle porte delle chiese, nel gotico francese e tedesco, rispondeva a una concreta esigenza d'utilità nel diminuire la campata dell'architrave e nel suddividere ...
Leggi Tutto
Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] dopo il 1309) e S. Francesco (fondata nel 1326).
L’omogeneità dell’architettura senese, in quella particolare accezione del gotico italiano, si riscontra anche in numerose strutture rinnovate o costruite nei sec. 13° e 14°, come le fonti (Branda ...
Leggi Tutto
Pittore (Venezia 1435 circa - ivi dopo il 1493). Formatosi a Venezia a contatto con le botteghe dei Vivarini e di J. Bellini, si avvicinò poi all'ambiente tardo-gotico dello Squarcione. Fu a Zara (1459-60 [...] circa) e in seguito nelle Marche. Numerose le opere firmate e datate che ci consentono di seguire il suo svolgimento stilistico, dal polittico di S. Silvestro di Massa Fermana (1468) alle opere tarde. ...
Leggi Tutto
Condon, Bill (propr. William). – Regista e sceneggiatore statunitense (n. New York 1955). Dopo un esordio come giornalista cinematografico, ha diretto e cosceneggiato la sua opera prima, il thriller gotico [...] Sister sister (I delitti della palude, 1987) per poi dedicarsi alla regia di film televisivi quali, tra gli altri, Murder 101 (1991), Deadly relations (1993) e The man who wouldn't die (1995). Autore incisivo ...
Leggi Tutto
Orafo senese (sec. 14º); sua opera principale è il grande reliquiario d'argento per il Corporale, nel duomo di Orvieto (1337-38), capolavoro dell'oreficeria italiana. In puro stile gotico, a due facce [...] tricuspidate, è ornato di smalti traslucidi con storie della passione di Cristo e del sacro Corporale, eseguiti con delicatezza di tinte e tecnica perfetta. Nelle storie della passione, per la drammaticità ...
Leggi Tutto
germanismi
Giovanni Battista Pellegrini
Assai prima dell'epoca di D. erano penetrati nelle parlate italiane numerose voci di origine germanica con varia stratificazione: attraverso il latino tardo, [...] dal gotico, dal longobardo e dal francone (specie attraverso il francese antico). L'elenco completo dei g. usati da D. risulterebbe perciò assai lungo e superfluo; una buona parte si è conservata con significato uguale anche nei secoli successivi, ...
Leggi Tutto
SESTO
Giuseppe Fiocco
. Famiglia di orafi veneziani che diede i più illustri monetieri e medaglisti alla Serenissima tra il sec. XIV e il XV. Nelle monete continuarono l'ingentilimento gotico degli [...] schemi fondamentalmente bizantini; nel campo delle medaglie seguirono l'impulso umanistico padovano inaugurato dai due ultimi carraresi, spingendolo sino alla rievocazione dell'antichità (testa di Galba, ...
Leggi Tutto
PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] di Albizzate (prov. Varese) e in quello di S. Stefano a Lentate sul Seveso (prov. Milano), mostrano un'adesione alla cultura gotica che non può che essere il frutto di tali rapporti con le corti del Settentrione.Nel campo della storia della p. la ...
Leggi Tutto
Pittore (n. Sanseverino Marche prima metà sec. 15º - m. dopo il 1503). Si hanno notizie attestate della sua attività dal 1462 al 1503. Attivo nelle Marche, ma estraneo alle correnti del gotico internazionale, [...] verso il 1480 subì l'influsso di N. Alunno e C. Crivelli (affreschi in S. Maria in piazza a Sarnano, 1483). La critica non è concorde sull'attribuzione di altre opere ...
Leggi Tutto
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...