Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] 1981, pp. 141-230.
F. Bologna, La coscienza storica dell'arte d'Italia, Torino 1982.
id., Nascita dell'arte senese, in Il gotico a Siena, cat. (Siena 1982), Firenze 1982, pp. 31-36.
C. L. Joost-Gaugier, The early Beginnings of the Notion of 'Uomini ...
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GIROLDO da Como (Giroldo di Iacopo da Como, Giroldo di Iacopo da Lugano)
Valerio Ascani
Si ignora la data di nascita di questo scultore e architetto di origine lombardo-ticinese attivo in Toscana a partire [...] classicistica chiarezza formale qui meglio espresso che a Massa Marittima.
Un'evoluzione e una più decisa svolta in direzione del gotico francese sono da registrare con le figure di un distrutto altare da S. Frediano a Lucca, dove G. risulta essere ...
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Architetto (Frickenhofen, Württemberg, 1825 - Vienna 1891). Dopo aver lavorato al duomo di Colonia e al restauro di S. Ambrogio a Milano (1857-58), a Vienna fu architetto del duomo e insegnante all'accademia. [...] Restaurò molti edifici e realizzò a Vienna opere esemplari del revival gotico (Academisches Gymnasium, 1863-66; parrocchiale di Fünfhaus, 1868-75; Rathaus, 1872-83). ...
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Architetto (Burk, Franconia, 1813 - Werneck 1872). Esponente dell'eclettismo ottocentesco, fu attivo soprattutto a Monaco, dove esercitò un forte influsso (cosiddetto Maximilianstil): costruì la stazione [...] centrale (1847-49), in stile romanico, progettò la Maximilianstrasse (1853-59), numerose case e ville in uno stile fra gotico e romanico, e il Maximilianeum, su disegni di W. Stier. ...
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Gran Bretagna
Francesca Vatteroni
Cinematografia
In contrasto dialettico tra ipotesi di realismo e invenzione fantastica, il cinema britannico ha coltivato, accanto a una produzione con profonde esigenze [...] humour che spesso si colorava di satira. La Ealing tentò anche altre strade, portando sugli schermi storie che attingevano alla letteratura gotica, la più celebre delle quali è Dead of night (1945; Incubi notturni o Nel cuore della notte), un film a ...
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MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] all'interno e poligona all'estemo, presbiterio appena rialzato. Infine, v'ha il gruppo di chiese in cui al romanico s'innesta il gotico: il duomo di San Leo; la chiesa di S. Vincenzo al Furlo, con alta tribuna e cripta; il duomo di Osimo, in cui ...
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. Nel linguaggio longobardo e anche nella più antica parlata franca è così detto l'insieme dei parenti che derivano da un progenitore comune. Nella maggior parte delle parlate germaniche si afferma invece [...] il termine equivalente Sippe (nel gotico sibja). Queste gentes hanno una grande importanza nella primitiva costituzione così del popolo longobardo, come degli altri popoli germanici. Sommamente istruttivo è, a questo proposito, il capitolo 177 dell' ...
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Città del Belgio (Brabante), sul fiume Demer, con 7800 ab., importante nodo ferroviario e centro industriale notevole (fabbriche di birra e di materiale ferroviario).
La cittadina vanta un bel monumento, [...] sulla facciata. Nell'interno sono da ricordare la doppia fila di stalli del coro di quercia scolpita circa il 1490, il ricco jubé gotico di pietra del 1530 circa, e un'Adorazione dei Magi di Gaspar de Crayer (sec. XVII).
Ducato. - Un conte d'Aerschot ...
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Scultore lombardo (m. Mantova), se ne hanno notizie dal 1401 al 1440; attivo dal 1401 nella decorazione del duomo di Milano, fu poi (1415) nominato scultore della Fabbrica. Nella statua di Martino V (1421), [...] nel duomo, risulta evidente l'adesione dell'artista alla tendenza del gotico internazionale. Nel 1440 fu chiamato dai Gonzaga a Mantova. ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] 1979), che costituisce una premessa alla rivoluzione prospettica di Brunelleschi; i rapporti di quest'ultimo con il mondo medievale e gotico sono stati oggetto di specifiche indagini da parte di H. Klotz (1970) e di A. Cadei (1971). Con questi lavori ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...