Usurpatore (3º sec. d. C.) dell'Impero romano, uno dei cosiddetti trenta tiranni. Nativo della Dacia, combatté contro l'usurpatore Ingenuo, contro i due Macriani e contro Postumo. Proclamato a sua volta [...] imperatore (268) e ribelle a Gallieno, sembra che sia stato ucciso da Claudio il Gotico, presso il ponte sull'Adda, che dal suo nome fu chiamato pons Aureoli (Pontirolo, od. Canonica d'Adda). ...
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WIMPFEN (A. T., 56-57)
Halls Möhle
Città della Germania nell'Assia, situata 59 km. a SE. di Heppenheim, presso la riva sinistra della Neckar, con 3261 ab. Consta di due nuclei, Wimpfen im Tal a 145 m. [...] m. e Wimpfen am Berg a 200 m. s. m. Del primo si ricorda la collegiata di S. Pietro, di stile gotico primitivo, a pianta basilicale con vòlte, con la parte occidentale di stile romanico primitivo, una delle più belle chiese della Germania meridionale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La prima parte del XVIII secolo è caratterizzata dalla compresenza di indirizzi [...] aver pubblicato un’edizione del Primo Libro di Andrea Palladio (1751) sigla sul piano ornamentale le analogie tra stile gotico e cinese nel volume Chinese and Gothic Architecture (1752). Maggior impulso alla conoscenza dei modelli dell’architettura e ...
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Scultore (Saint-Mihiel 1500 circa - Ginevra 1566 o 1567), il più noto di tutta una dinastia di scultori lorenesi. Sembra abbia soggiornato a Roma (1515-20) ma il suo vigoroso temperamento drammatico e [...] il forte naturalismo delle sue sculture rivelano una adesione al gusto tardo gotico. Tra le sue prime opere sono un postergale marmoreo della chiesa di Hattonchâtel (1523) e la Pietà di Étain (1528). Al servizio dei duchi di Lorena, eseguì il ...
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Architettura
Motivo di coronamento architettonico, sovrapposto di regola a strutture di sviluppo verticale, come campanili, pinnacoli, contrafforti; è costituito da un elemento piramidale molto allungato, [...] e sculture ornamentali e figurate. È uno dei motivi più comuni nell’architettura medievale, specialmente del periodo gotico.
Geografia
Formazione rocciosa isolata e appuntita costituita da strati o banchi raddrizzati sino a raggiungere talvolta la ...
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Orafo e scultore (n. fine sec. 14º - m. poco prima del 1462), il più importante orafo abruzzese del secolo, forse di cognome Gallucci. Le sue prime opere (ostensorio di Francavilla a Mare, 1413; ostensorio [...] di Atessa, 1418; croce di Lanciano, 1422) rivelano uno spiccato accostamento al gotico fiorito veneziano. Ma ben presto subì l'influsso dell'arte toscana, specialmente di L. Ghiberti (croci di Guardiagrele, 1431; L'Aquila, 1434; e Monticchio, 1436; ...
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Villaggio della Francia nel dipartimento di Loir-et-Cher, sulla Loire. Possiede un bellissimo castello, iniziato verso il 1473 da Carlo d'Amboise, e varie volte restaurato e rimaneggiato nel sec. XIX. [...] Appartiene all'ultima fase dello stile gotico, in cui già si mescolano elementi del Rinascimento. È composto di tre corpi di costruzione irregolare, con quattro torri, riuniti intorno a un cortile aperto a terrazzo sul fiume, e circondato da un ...
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Sangster, Jimmy (propr. James)
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore e regista cinematografico inglese, nato nel Galles il 2 dicembre 1924. Autore fra i più importanti della Hammer Film Production contribuì, [...] dalla fine degli anni Cinquanta, alla rinascita dell'horror, sia reinterpretando l'immaginario gotico e le sue mitiche figure, sia creando storie e personaggi per film in cui analizzò gli aspetti oscuri e insondabili dell'animo umano.
Iniziò la sua ...
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Ordine monastico originato verso la fine dell’11° sec. dal distacco dall’ordine cluniacense di una corrente rigorista. L’iniziatore fu Roberto di Molesme, che nel 1098 fondò a Citeaux (Cistercium) un nuovo [...] motivi fitomorfi o geometrici. Dopo la metà del 12° sec. l’architettura c. in Francia acquisì i caratteri propri del gotico (Clairvaux, 1154-74; Pontigny, 1185-1210). Le caratteristiche forme c. essenziali (si usa per l’architettura c. spesso l ...
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Pittore bolognese (notizie dal 1342 al 1373), padre di Lippo di Dalmasio. Non si conoscono sue opere certe ma documenti lo attestano presente a Pistoia; R. Longhi ha raggruppato sotto il suo nome opere [...] stilisticamente omogenee che ne fanno una importante personalità in grado di accordare espressionismo gotico bolognese con modi tardo-giotteschi: Storie di s. Francesco, Pistoia, S. Francesco; Storie di s. Gregorio Magno, Firenze, S. Maria Novella, ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...