Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nonostante la brevissima carriera, conclusasi ad appena 26 anni, Masaccio è, insieme [...] il linguaggio come “puro e senza ornato”. Una rottura radicale, certo anche polemica, con l’ultima fioritura del tardo gotico che Gentile da Fabriano aveva importato a Firenze con la sua Adorazione dei Magi del 1423 (Firenze, Uffizi).
La formazione ...
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Borgo parlamentare dell'East Riding, nel Yorkshire (Inghilterra); è situata a 11 km. a N. di Hull; è nodo ferroviario e nel 1921 aveva 13.469 ab. In essa è celebre il Beverley Minster, chiesa che fu edificata [...] la parte orientale della chiesa fu adoperato il marmo di Purbeck. Dietro una cancellata moderna, il magnifico coro, in gotico primitivo, ha notevoli intagli dei secoli XV e XVI in 86 stalli e una stupenda collezione di "misericordie". Il finestrone ...
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Pittore fiorentino (sec. 14º-15º). Gli affreschi del pal. comunale di San Miniato al Tedesco (1393), di S. Francesco a Volterra (1410), della chiesa e dell'oratorio di S. Lorenzo in Ponte a San Gimignano [...] (1413), ne mostrano l'avvio orcagnesco, l'influenza di A. Gaddi e la finale adesione ai modi del gotico internazionale. ...
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Glottologo (Copenaghen 1842 - ivi 1927). Si è occupato di finnico, d'indoeuropeistica, di turcologia e di etrusco. Addottoratosi con la tesi Über den Einfluss der germanischen Sprachen auf die finnish-lappischen [...] (1870), nella quale dimostrava che i prestiti germanici nel finnico provengono da un dialetto germanico orientale più arcaico del gotico, passò a insegnare (1871) a Copenaghen, dove nel 1875 fu nominato professore. Sua è la dimostrazione che il nome ...
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Scultore (Valenza 1480 circa - Santo Domingo de la Calzada 1541). In Italia studiò attentamente le opere di Donatello. Nel 1510 lavorò a Saragozza (altare maggiore della cattedrale e quello della chiesa [...] di S. Paolo; alcune sculture per la cappella della Maddalena), poi alla cattedrale di Huesca (1520-33), dove eseguì l'altare maggiore, gotico nella parte architettonica, rinascimentale nella decorazione scultorea. ...
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GIULIANO Fiorentino
Carlo GAMBA
Scultore che operò a Valenza (Spagna) tra il 1418 e il 1424 lasciandovi dodici bassorilievi in alabastro con storie del Vecchio e del Nuovo Testamento, che oggi adornano [...] la facciata esterna del "Trascoro" della cattedrale. Appartenne a quel gruppo di scultori toscani di transizione tra il Gotico e il Rinascimento che ebbero il loro sommo esponente in Iacopo della Quercia. Si è voluto identificarlo con Giuliano di ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] Bologna medievale.
Il cuore della città è la piazza Maggiore, dove sorge la basilica di S. Petronio, grandioso edificio gotico iniziato nel 1390 da Antonio di Vincenzo e terminato nel 17° secolo. Il portale centrale della facciata, incompiuta, è ...
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SCULTURA
Pericle DUCATI
Michele GUERRISI
Raffaello BATTAGLIA
. Nella parola scultura, dal verbo latino sculpere, è insita l'idea dell'intaglio; nella parola analoga plastica, dal verbo greco πλάσσω, [...] dell'Antelami e di Nicola Pisano si segue per gradi lo svolgimento di questa tendenza (v. romanica, arte).
Nel periodo gotico, i mezzi più sicuri di escavazione e di lavorazione della pietra dànno sempre più grande importanza al concetto di statua ...
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Blake, William
Fortunato Bellonzi
Poeta, pittore e incisore inglese (Londra 1757-1827). Il ‛ mad Blake ', come era chiamato per scherno, raccoglie in sé le contraddizioni del visionario piuttosto che [...] da un lato partecipa di taluni aspetti innovatori e passionali del Romanticismo e non soltanto della proposta del gotico, la quale, già cominciata in Inghilterra, trovava allora accenti di rivalutazione nel Goethe (1772), nel Wackenroder (1797) e ...
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Scrittore inglese (Londra 1717 - ivi 1797), figlio del ministro Sir Robert. Nel 1739 viaggiò con Th. Gray in Francia, Svizzera e Italia. Dal 1741 al 1767 sedette in parlamento. Nel 1751 cominciò a scrivere [...] Otranto (1764), primo esempio in lingua inglese di romanzo d'ambiente pseudomedievale, terrifico, che iniziò la voga dei romanzi gotici o "neri". Scrisse anche una tragedia, The mysterious mother (1768), abile, ma innaturale nei suoi orrori. Il vero ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...