Pittore (Valduggia 1480 circa - Milano 1546); a Milano fu, secondo G. P. Lomazzo, presso Stefano Scotto; ma fin dalle tavolette della pinacoteca di Torino (Padre Eterno e scene della vita dei santi Anna [...] e Gioacchino) il F. appare dominato dall'arte del Bramantino, che egli traduce in un linearismo, di gusto ancor gotico, accordato a effetti coloristici e decorativi (affreschi nella chiesa di S. Maria delle Grazie a Varallo, 1507-13). In altre opere ...
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WHITE, Stanford
Delphine Fitz Darby
Architetto, nato il 9 novembre 1843 a New York, morto ivi il 25 giugno 1906. Apprendista presso Charles D. Gambrill e Henry Hobson Richardson, aiutò quest'ultimo [...] nei disegni per la chiesa della Trinità a Boston. Nel 1878 si recò all'estero per studiare il gotico e nell'anno seguente entrò in società con C. F. McKim e W.R. Mead, occupando il posto lasciato vacante da W. B. Bigelow. Collaborò anche con A. Saint ...
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TUISTO (o Tuisko)
Bruno Vignola
È il nome, tramandatoci da Tacito (Germ., 2), di un dio nato dalla terra e che i Germani consideravano come padre del primo uomo, Mannus, padre a sua volta dei capostipiti [...] delle grandi famiglie germaniche degli Ingevoni, Erminoni e Istevoni.
Nel suo nome (affine etimologicamente al gotico: tvis "separato", antico islandese: tvistr, antico-alto-tedesco: zwisk "duplice") risiede il concetto, che ricorre anche nella ...
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(fr. Avignon) Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento di Vaucluse.
Nella località dove poi sorse A. colonie massaliote eressero templi dedicati a Eracle e ad Artemide; in età romana [...] ; notevole in questi anni è la produzione miniatoria e scultorea. Nei sec. 15° e 16° A. fu caratterizzata dal Gotico flamboyant (Petit Palais, Palais du Roure, chiesa di St.-Pierre), mentre in seguito si adeguò al Barocco (Hôtel des Monnais ...
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GRANDSON (A. T., 20-21)
Adriano Augusto Michieli
Cittadina del cantone di Vaud, nella Svizzera occidentale, capoluogo di un distretto. Sorge sulla riva ovest del lago, sulla ferrovia Neuchâtel-Losanna, [...] 450 m. s. m. Ha 1900 abitanti, quasi tutti protestanti; una chiesa cattolica, in stile romanico a tre navate con coro gotico; un antico castello, varie fabbriche di sigari e di carta, un piccolo museo che raccoglie cimelî dell'età del bronzo e delle ...
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Architetto (Schladen, Goslar, 1784 - Monaco di Baviera 1864). Allievo di F. Gilly e di J.-N.-L. Durand, viaggiò in Italia, in Francia e in Grecia. Architetto di Luigi I a Monaco (1816-64), diede alla città [...] suo caratteristico aspetto odierno, erigendovi edifici in uno stile eclettico, ispirato al Rinascimento e talvolta anche al Gotico (Gliptoteca, Ruhmeshalle, Propilei, pal. Leuchtenberg, ecc.), e aprendovi vie e piazze grandiose. Si dedicò anche alla ...
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Scrittore inglese, nato nel 1870 a La Celle, Saint Cloud, presso Parigi, di madre inglese e padre francese; servì nell'esercito francese e studiò storia ad Oxford. La parziale discendenza francese può [...] spiegare le qualità dello stile, classico e latineggiante, composto in simmetrie vigorose; tanto diverso dal gotico ornamentalismo di Gilbert K. Chesterton; in stretta unione con il quale il B. condusse le sue campagne di propaganda cattolica; e ...
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Città della Danimarca, situata sulla costa nord-orientale di Seeland, nella parte più stretta dell'Øre Sund, di fronte alla città svedese di Hälsingborg. Vi si notano il vecchio castello Kronoborg e le [...] chiese di S. Olao e di S. Maria, in stile gotico: quest'ultima, che era annessa al convento carmelitano di Nostra Signora (sec. XV), è ora sede di un'opera pia per i poveri, mentre il vicino convento contiene il Bymuseum.
Il nome Helsingør appare per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La corte boema conosce negli anni di regno di Carlo IV del Lussemburgo, del figlio [...] va meglio definendo quello stile che ancora oggi indichiamo come Weicher Stil, ovvero stile dolce, a significare un particolare momento del gotico, boemo ma non solo, in cui i ritmi si allentano in cadenze sempre più studiate e complesse, con figure ...
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Pittore senese (n. prob. tra il 1280 e il 1285 - m. Avignone 1344). La sua personalità appare pienamente formata fin dalla prima opera documentata, l'affresco con la Maestà nel Palazzo pubblico di Siena, [...] per il duomo di Siena (Firenze, Uffizi), datata 1333 e considerata il punto più alto della raffinatezza e stilizzazione in chiave gotica del pittore. Del corpus di M. fanno parte due importanti opere la cui datazione è controversa: la pala del Beato ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...