NICCOLÒ DI BARTOLOMEO DA FOGGIA
Scultore attivo in Italia meridionale nel sec. XIII, autore del pulpito della cattedrale di Ravello, firmato e datato 1272. L'opera ‒ a tutt'oggi l'unica superstite tra [...] ‒ è considerata il punto di arrivo di una lunga carriera artistica, segnata profondamente dalle sperimentazioni in senso gotico patrocinate dalle cerchie sveve. Per quanto nello stile di N., contraddistinto da uno spiccato naturalismo espressivo, sia ...
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Architetto, scultore, pittore e miniatore (m. 1398), forse originario della regione comasca. Lavorò dal 1389 a Milano per la fabbrica del duomo, di cui fu ingegnere stabile dal 1391, impegnato nella costruzione [...] coro. Ma fu soprattutto per l'attività di disegnatore e miniatore che ebbe risonanza assai vasta nell'ambito del gotico internazionale, del quale Milano fu fervido crogiolo: la ricchezza inventiva e decorativa, la raffinatezza cromatica e l'eleganza ...
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Personaggio dell'omonimo romanzo di M. Wollstonecraft (1797-1851), moglie di P.B. Shelley, pubblicato nel 1818. F. è un dottore che, con parti di vari cadaveri, costruisce un corpo senza anima. Il mostro, [...] privo di spiritualità ma fortissimo, evitato da tutti, prende in odio il suo creatore e, dopo averlo ucciso, scompare. Dal romanzo, tra i migliori del genere gotico, sono stati tratti vari film. ...
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Pittore (sec. 15º); noto per una Madonna della Misericordia (1461) nella chiesa di S. Maria dell'Arzilla a Candelara (Pesaro) e per un San Marco (1463), disperso (tranne due sportelli, ora in una collez. [...] di Roma). Attorno alle due opere firmate è stato raccolto un notevole gruppo di dipinti che mostrano una cultura prevalentemente orientata verso i modi del tardo gotico emiliano. ...
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MONTAUBAN (A. T., 30-31)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Giulio CAPODAGLIO
Città della Francia sud-occidentale, capoluogo del dipartimento di Tarn-et-Garonne, con 29.981 ab. nel 1931 (30.388 ab. nel [...] 1926). È situata sulla riva destra del Tarn alla confluenza di questo fiume col Tescou e, per mezzo di un bel ponte gotico del sec. XIV, è unita alla riva destra su cui è sorto il sobborgo di Villebourbon. Le antiche fortificazioni sono state oggi ...
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CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] . A Wertheim (Meno) in questo periodo viene costruito un nuovo edificio a sala, nelle cui forme evolute si preannuncia già il gotico. Un proficuo tema di studio è tuttora il grande edificio a sala di Girbaden (Alsazia), risalente al XIII sec., che ...
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SICILIA - Pittura e miniatura
P. Leone de Castris
Nel corso dei secc. 13° e 14° la S. assunse, più ancora che nel passato, un ruolo determinante di snodo culturale fra Oriente e Occidente, sfruttando [...] nuove sintesi fra la tradizione bizantina, le sue varianti gerosolimitane e latine, il mondo arabo e le esperienze del Gotico d’Oltralpe.
Il regno e la figura dell’imperatore Federico II dominarono - proprio all’insegna di queste caratteristiche - il ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] quello colossale della cattedrale di Siviglia e quello di Toledo dell’inizio del 16° sec.), e negli stalli corali (in stile gotico fiorito a S. Tomás di Ávila, nella certosa di Miraflores ecc.).
La pittura italiana penetra in S. già nella prima metà ...
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Scrittore statunitense (Salem, Massachusetts, 1804 - Plymouth, New Hampshire, 1864). Autore dallo stile misurato e rigoroso, specchio di quel riserbo puritano che nasconde drammatici conflitti e una visione [...] simbolismo americano e si snoda attorno al tema della colpa. Suoi capolavori sono The scarlet letter (1850) e il romanzo gotico The house of the seven gables (1851).
Vita
impiegato doganale, poi console a Liverpool (1853- 58); fece viaggi in Europa ...
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Incisore (documentato nella 1ª metà sec. XV). Nome assegnato a un anonimo autore di un Gioco di carte (1440), incise a bulino, in cinque colori, con grande raffinatezza di tratto ed eccezionale padronanza [...] tecnica. Tra le opere dell'artista vi sono anche altre incisioni (tra cui la Serie della vita di Cristo), nelle quali egli sembra corrispondere pienamente al clima del gotico internazionale in area tedesca. ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...