Pittore (n. 1375 - m. 1438 circa), tra i più significativi esponenti del gotico cortese nell'Italia settentrionale. Fu attivo, tra il 1425 e il 1438, a Verona dove eseguì affreschi, giunti a noi in pessimo [...] stato (Madonna col Bambino, s. Cristoforo e angeli, ora nel Museo di Castelvecchio, S. Agostino in cattedra, S. Eufemia), e la bella tavola con l'Adorazione dei Magi (1435, Milano, Brera). La sua personalità ...
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. Nelle cronache russe, tšudi (singolare); secondo alcuni dal gotico thiuda = popolo, ma più probabilmente da riportare all'antico slavo štud = gigantesco (dall'alta statura), cfr. štužd (in russo čtužoj [...] = straniero); in origine una piccola tribù finnica stabilitasi fra l'Onega e il Ladoga.
Col nome Ciudi s'intendono oggi nella Russia settentrionale certi popoli di razza finnica (Vepsi, Ingri, Votiacchi ...
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Architetto inglese (Doncaster 1839 - Clapham 1902), autore di numerose chiese cattoliche in stile gotico tardo. La più famosa delle sue costruzioni è la cattedrale di Westminster a Londra, iniziata nel [...] 1895 ...
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Pittore (n. Verona 1379 - m. tra il 1448 e il 1451), esponente del gotico internazionale con ascendenze lombarde. Al Museo civico di Verona si conserva un polittico (Madonna e Santi) con la sua firma, [...] la cui autenticità è stata però da alcuni messa in dubbio. È anche autore delle Storie di s. Filippo Benizi e di s. Gerolamo (1443) nella Cappella Guantieri in S. Maria della Scala, a Verona ...
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Miniatore (m. Bourges 1529), fratello di Michel. Attivo dal 1463 nell'ambito del gotico internazionale e sotto l'influsso di J. Fouquet, eseguì per la regina Carlotta di Savoia il Livre de douze périls [...] d'enfer (1480 circa, Parigi, Bibl. nat.), il Romuléon (con l'anagramma del suo nome Molbeco; ivi), e le Heures di Louis de Laval (tra il 1482 e il 1489; ivi). Portò anche a termine le Très riches heures ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dall’inizio del XIII secolo penetra anche in Italia il gotico, che si era già affermato [...] l’uso della pittura murale, o del mosaico, è in questo senso una specificità italiana che non ha riscontro nelle chiese gotiche del nord.
L’edilizia civile
La rinascita comunale del XIII secolo porta le città a profonde trasformazioni. Una di queste ...
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Architetto (n. prima del 1480 - m. Salamanca 1531 circa). Nel 1512 iniziò, in stile gotico, la costruzione della cattedrale di Salamanca. Diede fra l'altro il progetto del duomo di Segovia, poi eseguito [...] dal figlio Rodrigo (Rasines, Burgos, 1500 circa - Segovia 1577) a partire dal 1560 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Cicli di affreschi, che si sono salvati solo in parte in palazzi e castelli, sviluppano [...] che esibiscono uno scettro o una spada, ritratte non senza una certa ingenuità e con un gusto fiabesco proprio del gotico internazionale. Il tema dei Nove prodi è qui affiancato alla rarissima iconografia della Fontana della giovinezza. Un tema colto ...
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Scrittore (Parigi 1761 - Ville d'Avray 1819). Romanziere popolare, seguì la moda del romanzo "gotico" e scrisse di preferenza racconti terrificanti, tra cui i più noti sono: Victor, ou l'enfant de la forêt [...] (1796); Coelina, ou l'enfant du mystère (1798); Les petits orphelins du hameau (1800); Oelmonde, ou la fille de l'hospice (1805); Lolotte et Fanfan (1807). Dai suoi romanzi furono tratti molti melodrammi, ...
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Architetto e scultore (n. isola di Maiorca - m. Napoli 1454 circa). Esponente del tardo gotico catalano, a Palma di Maiorca scolpì (1422) per il portale del Mirador della cattedrale le statue di s. Pietro [...] e di s. Paolo, che mostrano chiari rapporti con l'arte borgognona, e realizzò (1426-46) la Lonja (borsa di commercio). A Napoli dal 1448, fu protomaestro di Castel Nuovo: lavorò alla Gran Sala ma incerto ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...