GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] a Firenze, nell'industriosa e affollata bottega di Bicci di Lorenzo, un pittore tradizionale, poco incline a quel linguaggio gotico che nei primi decenni del Quattrocento dominava con successo l'intera scena europea. Nel 1421 G., allora adolescente ...
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LEONORI, Aristide
Fabrizio Di Marco
Primo dei dodici figli di Raffaele e Anna Ianari, nacque a Roma il 28 luglio 1856. Dopo essersi diplomato presso il liceo E.Q. Visconti, frequentò i corsi di architettura [...] si dedicava al disegno della chiesa del S. Cuore in via Piave (1912-16), risolta con forme decisamente ispirate al gotico d'Oltralpe.
Altri impegni romani di un certo rilievo riguardarono l'ampliamento della chiesa di S. Francesco a Monte Mario (1914 ...
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ABBATE, Onofrio (Abbate Pascià)
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 29 febbr. 1824, vi si laureò in medicina e si rese presto noto come valente oftalmologo, avendo seguito la pratica dell'insigne oculista [...] musica di Palermo. E, sempre in quegli anni, diede inoltre alle stampe: Illustrazione di una inedita iscrizione gotico-normanna (Palermo 1840); Sulla etimologia nelle lingue (Palermo 1840); Archeologia egiziana o i geroglifici applicati alle scienze ...
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BACCANI, Gaetano
Silvana Raffo Pani
Nato a Firenze il 6 giugno 1792, studiò all'Accademia di Belle Arti di Firenze e fu allievo di G. M. Paoletti e di G. Cacialli, elementi rappresentativi in Toscana, [...] dell'interno del duomo, disegnando, tra l'altro, il coro e le mostre degli organi in accordo con lo stile gotico della chiesa. Nel 1843, con l'allargamento di via Calzaioli, veniva chiamato a restaurare e ingrandire la residenza della Compagnia ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] e tecnico, con sfumati terrei che vanno a incidere su figure di veristica, terrena concezione, in questo anticipanti il gotico più avanzato del secondo Trecento. Il riferimento, in questa e nelle successive opere, a numerose e spesso divergenti voci ...
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LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] , Künstlerlexikon, XXIII, Leipzig 1929, pp. 391-393; V. Golzio, L. M.: l'unificazione della tradizione senese con la fiorentina e il gotico, Roma 1931; A.M. Ciaranfi, L. M. miniatore, s.l. né d. (ma 1932); G. Pudelko, The stylistic development of L ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] , intorno al 485-490. Nato poco dopo la fine dell'Impero in Occidente, C. vide l'apogeo e la rovina dei dominio gotico in Italia, la restaurazione bizantina e la sua erosione da parte dei Longobardi. La sua attività di questore non deve essere durata ...
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DE LISA (de Lys, van der Leye), Gerardo (Geraert)
Paolo Veneziani
Nacque a Gand (Belgio) da Martin, prima del 1450; la forma originaria del suo nome era Geraert van der Leye, latinizzata in Gerardus [...] e quella di esattore per il capitolo della cattedrale. A Udine stampò anche alcuni libri, tutti con il carattere gotico usato in precedenza a Cividale: una edizione ufficiale degli statuti del Friuli nella traduzione italiana di Pietro Cavretto (31 ...
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DELITIO (De Lecio, De Lectio, De Litio), Andrea (Andrea di Licio, anche erroneamente Andrea da Lecce)
Giuseppina Magnanimi
Appartenente a una famiglia trasferitasi a Guardiagrele (Chieti) da Venezia [...] Bollettino d'arte, XLVIII (1963), pp. 19-45; G. Matthiae, A. D. nel duomo di Atri, Milano 1965; L. Castelfranchi Vegas, Il gotico internaz. in Italia, Erfurt 1966, pp. 45, 53; M. Moretti, Il Museo nazionale d'Abruzzo, L'Aquila 1968, pp. 31, 54-59; B ...
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DELLI, Niccolo (Nicolá Florentino)
Adele Condorelli
Figlio di Niccolò, farsettaio, e di madonna Orsa, nacque a Firenze nel 1413; fratello di Daniele detto Dello e di Sansone. Dai documenti del Catasto [...] autore del retablo, la critica è concorde nel ritenerlo opera di Dello (Salmi, 1934), esempio della versione italiana del gotico internazionale (Yarza, 1980, p. 393); è quindi verosimile che il D. abbia precedentemente collaborato alla esecuzione dei ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...