TOSCANI, Giovanni di Francesco
Lorenzo Sbaraglio
– Nacque nel 1372 circa, come si desume dai Campioni del Catasto dei cittadini di Firenze del 1427, nei quali gli ufficiali dichiararono che il pittore [...] in Santa Trinita, di G. T., in Antichità viva, XXI (1982), 1, pp. 5-10; L. Bellosi, in Arte in Lombardia tra Gotico e Rinascimento (catal.), a cura di M. Boskovits, Milano 1988, pp. 196 s.; W. Jacobsen, Die Maler von Florenz zu Beginn der Renaissance ...
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FABRE (Fabri), Jean (Giovanni)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Langres, in Borgogna, nella prima metà del sec. XV, da Clemente.
Tipografo di notevole valore, proveniva, come molti dei primi stampatori [...] 1495) e un Breviarium Upsalense insieme con la moglie Anna (30 sett. 1496).
I caratteri usati dal F. sono due gotici, quello del Breviario e quello, leggermente più grande, usato a Caselle, e due romani, modellati entrambi sul grande esempio di ...
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GUCCIO di Mannaia
Antonella Capitanio
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di questo orafo, smaltista e incisore di sigilli, documentato a Siena dal 1291 al 1322.
La sua fama e la sua [...] (1984), 2, pp. 533-556; L. Bellosi, La pecora di Giotto, Torino 1985, p. 182; Id., Il pittore oltremontano di Assisi, il gotico a Siena e la formazione di Simone Martini, in Simone Martini. Atti…, Siena 1985, Firenze 1988, pp. 39-47; M. Collareta, Lo ...
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ANDREA di Guido da Fiesole
Augusta Bubani
Confuso talvolta con Andrea di Piero Ferrucci da Fiesole e, fino al 1398, con Andrea di Guido da Firenze di cui lo Gnudi, togliendo dal catalogo di A. molte [...] . Questa educazione, però, non doveva essere stata così profonda tanto che, a contatto con il gotico veneto-enúliano, A. si sviluppò poi in senso più gotico e nordico che toscano e rinascimentale. I segni di una involuzione in questo senso, evidenti ...
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ALEMAGNA, Emilio
Renata Cipriani
Nacque a Milano, di nobile famiglia, nel 1833. Si addottorò in matematica e ingegneria all'università di Pavia e si perfezionò in architettura presso l'Accademia di [...] : continuò l'opera del Balzaretto nella villa d'Adda a Arcore, erigendovi tra l'altro la cappella sepolcrale in stile gotico, e quella del Pollack nella villa Andreani-Castelbarco Albani di Casciago; a Blevio (Como) costruì la villa Miglini; a Varese ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] sua rappresentazione del mondo, colorata e fantastica, in bilico tra realismo e astrazione, eccezione e regola, disordine e ordine, Gotico e Rinascimento. Nelle sue opere la prospettiva non è sempre norma chiarificatrice, ma può essere piegata a fini ...
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GORO di Ser Neroccio
Cristina Ranucci
Nacque a Siena il 26 marzo 1382 (Machetti, p. 58) o 1387 (Milanesi, p. 149) e svolse l'attività di orafo almeno a partire dal 1414, anno in cui eseguì, in collaborazione [...] in bronzo dorato già nel Tesoro della cattedrale di Siena (Lusini, 1939, p. 55) e un reliquiario a forma di tempietto gotico esagono nella chiesa di S. Mamiliano in Valli a Siena. Quest'ultimo è stato dubitativamente assegnato a G. nel catalogo della ...
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SARDI, Giovanni
Guido Zucconi
Martina Carraro
– Nacque a Venezia il 6 settembre 1863 da Giuseppe, fabbricante di staffe, e da Giovanna Alberti.
Nel 1875 s’iscrisse all’Accademia di belle arti di Venezia, [...] . Qui Sardi dimostrò la sua capacità di cimentarsi con gli stili del passato; in particolare con quel neo-gotico veneziano che gli fu esplicitamente richiesto dal committente.
Completato nel 1901, questo intervento fece da traino, probabilmente ...
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DANINI, Silvio Valentino (Valentin Amvrosievič)
Carla Muschio
Non sappiamo di dove fosse originario il padre di questo architetto operoso in Russia.
Nato nel 1867 da Ambrogio e da madre russa a Char´kov [...] famiglia imperiale, per adeguarlo alle esigenze di funzionalità e modernità. Nel 1896 costruì la centrale elettrica in stile gotico inglese; portò a termine quindi (1899) la costruzione della chiesa del reggimento Kirasirskij della guardia imperiale ...
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BAISO (Abaisi, da Baisio), Tommasino da
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Giovanni, della celebre famiglia di intagliatori in legno originaria da Baiso (Reggio Emilia). Il primo documento che [...] (ora nel Museo annesso), ove sul classicismo di Iacopo s'inserisce, specie nelle pieghe falcate, qualche elemento di gotico fiorito nel quale si può riconoscere l'intervento dell'intagliatore.
In questo tempo il B. dovette lavorare e risiedere ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...