(sp. Barcelona) Città della Spagna nord-orientale (1.595.110 nel 2007), situata sulla costa mediterranea, fra il delta del fiume Ebro (costa di Ponente) e i Pirenei catalani (costa di Levante), capoluogo [...] di S. Eulalia, sec. 15°), S. Maria del Mar (1329-83), il monastero di S. María de Pedralbes (1326), complesso gotico-catalano. Tra gli edifici civili sono il palazzo della deputazione di Catalogna (sec. 14°-16°), l’Ayuntamiento (sec. 15°), il palazzo ...
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Pittore (Firenze 1397 - Pisa 1478). Formatosi nell'ambito tardogotico di Lorenzo Monaco, fu attento alle ricerche spaziali e volumetriche contemporanee, anche grazie all'esempio di Masolino, da cui fu [...] Miniato al Monte; Annunciazione e affreschi nella collegiata di Castiglione Olona). Dopo il 1440 manifestò un ritorno al gotico (Firenze: Crocifisso e monache oranti, 1447, S. Apollonia; Assunzione, 1460, S. Maria delle Querce). Fu anche miniatore e ...
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(ted. Schluderns) Comune della prov. di Bolzano (20,8 km2 con 1884 ab. nel 2008). Il centro è situato nella Val Venosta, a 921 m s.l.m. all’apice di un vasto cono di deiezione.
Conserva un grandioso castello [...] eretto nel 1230 e ampliato nel 1537-60. Notevoli la chiesa di S. Caterina, in tardo stile gotico (ca. 1500) e quella di S. Michele al cimitero (16° sec.). ...
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BRUGES
G. Tavazzi
(fiammingo Brugge; Bryggia, Bruggas, Bruggia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della Fiandra occidentale, situata sul fiume Reie a km. 13 ca. dalle coste del mare del [...] , a quello della cattedrale di Tournai, la prima chiesa che introdusse nelle Fiandre lo stile di Saint-Denis. Caratteri di un Gotico più regionale dovevano avere invece le chiese di S. Egidio (Sint Gillis) e di S. Giacomo (Sint Jakob), entrambe della ...
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Pittore lombardo (m. dopo il 1489) di origine bresciana, fratello di Bonifacio. Firmato e datato 1462 è il polittico proveniente dal castello di Torchiara presso Parma (ora Milano, Musei Civici), ove restano [...] suoi affreschi nella Sala d'oro. In queste pitture e nel polittico, frammentario, del Mus. civico di Cremona, egli mostra di volgersi, dalle forme del tardo gotico fiorito, a quelle padovane, squarcionesche, e forse ferraresi. ...
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Architetto (Puria di Valsolda 1490 circa - Bologna 1563). Attivo a Bologna e a Perugia, sono note sue opere a Bologna che lo dimostrano impegnato in imprese di grande responsabilità costruttiva, anche [...] se non con un orientamento stilistico sicuro: costruzione di S. Gregorio (1523-25, in collaborazione), ricostruzione del dormitorio di S. Michele in Bosco (1533-42), progetto in stile gotico della facciata di S. Petronio. ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] 61, 1963, pp. 129-146; W. Braunfels, Der Dom von Florenz, Olten-Lausanne-Freiburg im Brsg. 1964; A.M. Romanini, L'architettura gotica in Lombardia, Milano 1964, I, pp. 351-414; H. Saalman, Santa Maria del Fiore 1294-1418, ArtB 46, 1964, pp. 471-500 ...
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NICCOLÒ DI BARTOLOMEO DA FOGGIA
Scultore attivo in Italia meridionale nel sec. XIII, autore del pulpito della cattedrale di Ravello, firmato e datato 1272. L'opera ‒ a tutt'oggi l'unica superstite tra [...] ‒ è considerata il punto di arrivo di una lunga carriera artistica, segnata profondamente dalle sperimentazioni in senso gotico patrocinate dalle cerchie sveve. Per quanto nello stile di N., contraddistinto da uno spiccato naturalismo espressivo, sia ...
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Architetto, scultore, pittore e miniatore (m. 1398), forse originario della regione comasca. Lavorò dal 1389 a Milano per la fabbrica del duomo, di cui fu ingegnere stabile dal 1391, impegnato nella costruzione [...] coro. Ma fu soprattutto per l'attività di disegnatore e miniatore che ebbe risonanza assai vasta nell'ambito del gotico internazionale, del quale Milano fu fervido crogiolo: la ricchezza inventiva e decorativa, la raffinatezza cromatica e l'eleganza ...
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Pittore (sec. 15º); noto per una Madonna della Misericordia (1461) nella chiesa di S. Maria dell'Arzilla a Candelara (Pesaro) e per un San Marco (1463), disperso (tranne due sportelli, ora in una collez. [...] di Roma). Attorno alle due opere firmate è stato raccolto un notevole gruppo di dipinti che mostrano una cultura prevalentemente orientata verso i modi del tardo gotico emiliano. ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...