Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] (148 a.C.) e Aemilia Scauri (109 a.C.). Sede vescovile probabilmente sin dal 3° sec., G. fu conquistata nel corso della guerra greco-gotica (535-553) da Belisario e rimase a lungo bizantina. Tra il 642 e il 644 se ne impadronì Rotari e nel successivo ...
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OLANDA
P. Grierson
(olandese Holland)
Regione storica dei Paesi Bassi con il cui nome si indica oggi comunemente, ma impropriamente, l'intero regno dei Paesi Bassi (v. Belgio e Paesi Bassi). È attualmente [...] una leggenda disposta in doppio cerchio; l'écu a la chaise ('scudo con il trono'), del 1337, con un sovrano assiso su un trono gotico; l'angelo d'oro, del 1341, con una figura stante di S. Michele; il mouton d'or ('montone d'oro'), del 1335, con la ...
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TRONDHEIM
P.J. Nordhagen
(Nidaros nei docc. medievali)
Città della Norvegia centrale, posta sulla riva meridionale del fiordo omonimo.
Il nome T. indica la terra d'origine dei Troenders, gli abitanti [...] alle torri gemelle una forma ripresa dal modello di Lincoln; la fronte occidentale fu dotata di numerose statue in stile gotico, opera di abili artisti del 20° secolo.
La chiesa di Nostra Signora è l'unica delle quindici chiese minori menzionate ...
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GIOVANNI Bos de Zvinci
S. Botti
Orafo attivo probabilmente nella seconda metà del sec. 14°, il cui nome è legato alla grande croce processionale in argento conservata in S. Giusto a Susa (cattedrale, [...] a guardia della valle, in Tuttitalia, II, 2, Piemonte e Valle d'Aosta, Firenze-Novara 1961, pp. 398-403; G. Panazza, L'arte gotica, in Storia di Brescia, I, Brescia 1963, pp. 877-960; Valle di Susa. Arte e storia dall'XI al XVIII secolo, a cura di ...
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Storica dell'arte (Legnano 1926 - Roma 2002); prof. univ. dal 1970, docente di storia dell'arte medievale a Roma dal 1972; dal 1987 socia nazionale dei Lincei. Si interessò, tra l'altro, di arte longobarda [...] . Tra i suoi saggi, oltre ai numerosi contributi su riviste specializzate: L'architettura gotica in Lombardia (1964), Arnolfo di Cambio e lo 'stil novo' del gotico italiano (1969). Fondò e diresse (1983) la rivista Arte medievale e l'Enciclopedia ...
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Architetto e pittore (Praga 1667 - ivi 1723), di lontana origine italiana (i suoi antenati erano emigrati in Boemia come scalpellini e vi si erano stabiliti da tre generazioni). Accanto a K. I. Dientzenhofer, [...] ispirazione medievale. Nella chiesa santuario di S. Giovanni Nepomuceno (1721-29) di Žd´ár nad Sázavou, il riferimento al gotico si esprime in una stilizzazione libera, audace ed elegante, e con un uso sottile dei simboli (la stella, ecc.); mentre ...
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Pittore veneziano (m. 1439 circa). La Madonna della Misericordia e due santi (1407), ora nella collezione Grivakis (New York), è la prima opera che si conosca di lui; ancor vicino ai modi di maestro Paolo [...] , per l'influenza di Gentile da Fabriano, uno stile che si fa sempre più vicino alle eleganze fiorite del tardo gotico (Madonna, Venezia, museo Correr; Storie di s. Lucia, Fermo, Pinacoteca; Paradiso, 1432, Venezia, gallerie dell'Accademia) della cui ...
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Soprannome del pittore Tommaso di Cristoforo Fini (Panicale in Valdelsa 1383 - Firenze 1440). Allievo e aiuto di Ghiberti alla prima porta del Battistero di Firenze (Vasari), s'iscrisse all'Arte dei medici [...] a Roma (1428-31) e poi a Castiglione Olona (1433-35). L'arte di M. si colloca nell'ambito del tardo gotico internazionale, per la tenue modellazione, per il ritmo elegante che si appaga in ondulazioni lineari, per il cromatismo raffinato; dalle ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] come puro materiale da costruzione, diventò più rara dopo la metà del 13° secolo. Nel corpo unitario dell'edificio gotico le spoglie non poterono più mantenere un valore autonomo: si rinunciò a esse oppure le si utilizzò come semplice materiale ...
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IRLANDA
L. Karlsson
(lat. Hibernia; ingl. Ireland; irlandese Eire)
Isola dell'arcipelago britannico, a O della Gran Bretagna, divisa tra la Rep. di Eire e l'I. del Nord, quest'ultima politicamente appartenente [...] del paese condusse anche alla fondazione di nuove città e rafforzò il sistema delle parrocchie: vennero erette grandi parrocchiali in stile gotico, per es. a Thomastown e a Gowran (contea di Kilkenny) e a New Ross (contea di Wexford). I Normanni ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...