Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] dopo il 1309) e S. Francesco (fondata nel 1326).
L’omogeneità dell’architettura senese, in quella particolare accezione del gotico italiano, si riscontra anche in numerose strutture rinnovate o costruite nei sec. 13° e 14°, come le fonti (Branda ...
Leggi Tutto
Pittore (Venezia 1435 circa - ivi dopo il 1493). Formatosi a Venezia a contatto con le botteghe dei Vivarini e di J. Bellini, si avvicinò poi all'ambiente tardo-gotico dello Squarcione. Fu a Zara (1459-60 [...] circa) e in seguito nelle Marche. Numerose le opere firmate e datate che ci consentono di seguire il suo svolgimento stilistico, dal polittico di S. Silvestro di Massa Fermana (1468) alle opere tarde. ...
Leggi Tutto
Orafo senese (sec. 14º); sua opera principale è il grande reliquiario d'argento per il Corporale, nel duomo di Orvieto (1337-38), capolavoro dell'oreficeria italiana. In puro stile gotico, a due facce [...] tricuspidate, è ornato di smalti traslucidi con storie della passione di Cristo e del sacro Corporale, eseguiti con delicatezza di tinte e tecnica perfetta. Nelle storie della passione, per la drammaticità ...
Leggi Tutto
PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] di Albizzate (prov. Varese) e in quello di S. Stefano a Lentate sul Seveso (prov. Milano), mostrano un'adesione alla cultura gotica che non può che essere il frutto di tali rapporti con le corti del Settentrione.Nel campo della storia della p. la ...
Leggi Tutto
Pittore (n. Sanseverino Marche prima metà sec. 15º - m. dopo il 1503). Si hanno notizie attestate della sua attività dal 1462 al 1503. Attivo nelle Marche, ma estraneo alle correnti del gotico internazionale, [...] verso il 1480 subì l'influsso di N. Alunno e C. Crivelli (affreschi in S. Maria in piazza a Sarnano, 1483). La critica non è concorde sull'attribuzione di altre opere ...
Leggi Tutto
Scultore (n. Fiesole fine sec. 14º), attivo a Venezia. Eseguì insieme a Niccolò di Pietro d'Arezzo (1423) la tomba del doge Tommaso Mocenigo (Venezia, SS. Giovanni e Paolo), di stile ancora gotico. ...
Leggi Tutto
Dipinto su tavola o rilievo in marmo o legno, di soggetto religioso, collocato sull’altare, generalmente entro un’inquadratura architettonica (pala d’altare); il termine è riferito in particolare a opere [...] del Gotico e del primo Rinascimento. ...
Leggi Tutto
Architetto statunitense (Pawtucket, Rhode Island, 1881 - Stamford, Connecticut, 1934), operoso a New York, ove collaborò con altri alla costruzione di varî grattacieli, fra cui le sedi del Chicago Tribune [...] (1922, in stile gotico, in collaborazione con J. M. Howells), dell'American Radiator Co. (1924, già influenzato dalle nuove idee di E. Saarinen) e del Daily News, e il Rockefeller Center. ...
Leggi Tutto
Scultore e architetto (n. sec. 15º - m. dopo 1539), operoso a Bruxelles (Broodhuys, chiesa dei SS. Michele e Gudula); eseguì fra l'altro il Palazzo Municipale a Audenarde (1526-36), ultimo capolavoro del [...] gotico fiammeggiante. ...
Leggi Tutto
JORDI de Deu
P. Beseran i Ramon
JORDI de Déu (o Johan, Joan)
Scultore attivo in Catalogna nella seconda metà del 14° secolo.J. rappresenta una delle personalità più ragguardevoli e, probabilmente, anche [...] , in L'art català, I, Barcelona 1957, pp. 353-380; A. Altisent, Història de Poblet, Poblet 1974; A. Franco Mata, Un resto de retablo gótico atribuïble a Jordi de Déu, Reales sitios 16, 1979, 61, pp. 57-62; N. de Dalmases, A. José i Pitarch, L'art ...
Leggi Tutto
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...