CAYLINA, Paolo, il Vecchio, detto Paolo da Bresci
Franco Mazzini
Pittore bresciano, figlio di Pietro e di Caterina de Bolis, fratello della moglie di Vincenzo Foppa: non se ne conosce la data di nascita, [...] Poldi Pezzoli, Milano 1955, p. 171; C. Volpe, D. Bragadin ultimo gotico, in Arte veneta, IX(1955), p. 21; C. Semenzato, Un polittico di pp. 104 ss.; A. Griseri, Jaquerio e il realismo gotico in Piemonte, Torino 1965, p. 129; F. Mazzini, Affreschi ...
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BEMBO, Benedetto
Franco Mazzini
Figlio di Giovanni, capostipite di una famiglia cremonese di pittori, nacque intorno al 1420-25, forse a Brescia, fratello minore di Bonifacio. Non abbiamo notizie biografiche [...] pp. 117-122; A. Ghidiglia Quintavalle, I Castelli del Parmense, Parma 1955, pp. 173-176; M. Salmi, La pittura e la miniatura gotiche, in Storia di Milano, VI, Milano 1955, pp. 844-849; R. Longhi, pref. a Arte lombarda dai Visconti agli Sforza (catal ...
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PIETRO da Milano
Bernardo Oderzo Gabrieli
PIETRO da Milano. – Ignoti sono gli estremi biografici di «magistro Petro pictore de Mediolano», documentato un’unica volta, insieme al conterraneo Henrigacio, [...] e Belle Arti per la provincia di Torino, VII (1901), pp. 206-235; E. Castelnuovo, Appunti per la storia della pittura gotica in Piemonte, in Arte antica e moderna, IV (1961), pp. 97-111; G. Romano, Giacomo Jaquerio, 1402-1410?, in Giacomo Jaquerio ...
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CASOLLA, Giovanni
Laura Gigli
Nacque a Napoli il 19 settembre del 1777 da Francesco, argentiere, e da Angela D'Amore. Il 18 marzo 1818, su proposta del Conservatorio degli orefici, egli venne assunto [...] genere le opere di arte decorativa dopo il 1820; si pensi ad esempio allo schema architettonico dì riferimento gotico per i bassorilievi applicati negli spartiti laterali, mentre la composizione di quello centrale si riferisce chiaramente all'Ultima ...
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FERGOLA, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Napoli tra il 1798 e il 1799 da Luigi (cfr. voce in questo Dizionario) e da Teresa Conti. Si dedicò prima allo studio delle lettere e dell'architettura, [...] [ma 1994], p. 16). Ancora due soggetti spagnoli figuravano nell'esposizione del 1841 (Interno gotico del chiostro di S. Giovanni de' Re a Toledo ed Esterno gotico della cattedrale di Burgos), insieme con Montevergine nel giorno della festa e al primo ...
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AMADEO, Giovanni Antonio
Edoardo Arslan
Architetto e scultore, nacque a Pavia attorno al 1447, figlio di un Aloisio che nel 1450 fece testamento lasciando eredi universali i figli Giovanni Protasio, [...] Ferrini, Bramante, ecc.); gli consente però, nel tiburio del duomo di Milano, di aderire, con un suo proprio gusto gotico, a quello della fabbrica insigne, pur mantenendosi fedele al criterio lombardo di chiudere la cupola entro pareti verticali; o ...
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GASPARONI, Francesco
Alberta Campitelli
, Nacque a Fusignano, in Romagna, il 5 nov. 1802 da Pietro Domenico e Anna Colla. Fu architetto ma soprattutto caustico cronista della Roma dei suoi tempi, spesso [...] del 1845, le Lettere romane sull'architettura scritte… a' suoi amici del 1854, in cui rinnova gli strali contro il "gotico puntuto" e il bizantinismo "materialone" a favore del "carattere di modestà e semplicità riunita a grandezza" (f. 1), quindi la ...
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PIETRO da Saluzzo
Bernardo Oderzo Gabrieli
PIETRO da Saluzzo (Pietro Pocapaglia). – Non si conosce la data esatta della nascita di Pietro, avvenuta a Saluzzo, in seno alla famiglia di pittori Pocapaglia, [...] in Cuneo. Torna a vivere il cuore della città, a cura di P. Bovo, Savigliano 2011, pp. 24-28; F. Quasimodo, Tra Gotico e Rinascimento: l’arte a Fossano, in Storia di Fossano e del suo territorio, III, Nel ducato sabaudo (1418-1536), a cura di R ...
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FILIPPO di Domenico
Massimo Medica
Poco si sa sulla vita e sull'operato di questo scultore attivo a Venezia, a Bologna e a Fano tra il 1394 e il 1423. Quella che sembra certa è la sua origine veneziana, [...] 38; L. Serra, L'arte nelle Marche. Dalle origini cristiane alla fine del gotico, Pesaro 1929, pp. 256 ss.; I. B. Supino, L'arte nelle Balsamo 1983, pp. 30, 41-45; R. Bertuzzi, Il gotico cortese e la politica culturale dei Malatesta a Pesaro e a Fano, ...
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LUCA da Perugia
Susanna Falabella
Di questo pittore non sono noti il luogo e la data di nascita, da ricondursi approssimativamente, grazie alle iscrizioni da lui apposte sulle poche opere note, alla [...] di una pressoché invariata fortuna critica tesa a porne in risalto lo scarto stilistico rispetto alle vicende del tardo gotico bolognese. Nel suo complesso, infatti, la lingua di L. risulta scarsamente ricettiva alle novità introdotte nel cantiere ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...