ACAIA (Acaya), Gian Giacomo dell'
Sergio Bertelli
Nacque agli inizi del sec. XVI, a Segine (odierna Acaia, frazione di Vernole in provincia di Lecce), dal barone Alfonso e da Maria Francone.
Alfonso, [...] nel 1714, devastò il paese, dove attualmente l'unico edificio ancora notevole è il castello, di forme in parte gotico-aragonesi.
Affermatosi valente architetto militare, l'A. fu incaricato della costruzione del castello e dei bastioni della cinta ...
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BIANCHI, Carlo Antonio (Carlo, detto anche Bianchetti)
Franco R. Pesenti
Figlio di Giovanni Battista, ingegnere, e di una Caterina, nacque a Pavia il 18 apr. 1714. I pochi dati biografici di questo modesto [...] -Becker) riferisce dubitativamente al B. il grande affresco con Santi in adorazione posto sulla facciata di un palazzetto gotico di piazza della Vittoria a Pavia; opinione che condividiamo per quanto il deperimento dell'affresco consente di giudicare ...
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BALDINO di Surso
Rossana Bossaglia
Nato a Pavia da Urbanino, scultore in legno, ignoriamo la sua data di nascita. Nel 1453 (21 gennaio) contrae matrimonio; il 19 luglio 1456 vanta un credito per un'opera, [...] ,in Atti d. Soc. piemontese di Archeol. e Belle Arti, I(1875-77), pp. 219-221, 227; A. Taramelli, Stalli e mobili gotici nel Piemonte,in Arte italiana decorativa e industriale, VIII(1899), pp. 83 ss.; A. Melani, In proposito del coro di S. Ambrogio a ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] degli Orcagna, dei Gaddi e dei Gerini, che traduce le nuove notazioni naturalistiche e il gusto decorativo del gotico tardo in un "idioma campagnolo" e che sembra volutamente disinteressarsi di organicità compositiva e spaziale e di sofisticate ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] ).
Lo stile del C., quale si definisce in queste pagine, rivela un eclettismo di fonti che abbraccia sia un goticismo persistente sia modelli rinascimentali contemporanei. Le sue figure dimostrano una conoscenza dei maestri lombardi del periodo tardo ...
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CHARLIER, Giovanni (detto Giovanni Francese, Giovanni di Francia)
Mauro Natale
Se ne ignorano la data e il luogo di nascita, sebbene la prima menzione documentaria, un testamento da lui redatto in Venezia [...] , in Arte veneta, XXIV (1970), p. 28, 34 n. 6; L. Dania, in Pittura nel Maceratesedal Duecento al tardo Gotico (catal.), Macerata 1971, pp. 125-127; S. Padovani, Materiale per lastoria della pittura ferrarese nel primo Quattrocento, in Antichità viva ...
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PIETRO di Martino da Milano
Renata Novak Klemencic
PIETRO di Martino da Milano (Pietro da Sormano, Petar Martinov, Pierre de Milan). – Non si conosce la data di nascita di questo scultore, medaglista [...] Štefanac, Ljubljana 2012a, pp. 177-182; Ead., P. di M. da Milano a Dubrovnik e Napoli: la diffusione e i cambiamenti del Gotico Internazionale, in Art and architecture around 1400, a cura di M. Ciglenečki - P. Vidmar, Maribor 2012b, pp. 219-226; Ead ...
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GIACOMO di Nicola da Recanati
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Recanati, attivo in area marchigiana nel XV secolo.
La prima notizia relativa [...] , p. 174; L. Dania, La pittura a Fermo e nel suo circondario, Fermo 1967, pp. 25 s.; F. Rossi, Appunti sulla pittura gotica tra Ancona e Macerata, in Bollettino d'arte, LIII (1968), p. 202; A. Rossi, in Restauri nelle Marche (catal.), Urbino 1970, pp ...
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GRITA, Salvatore
Stefano Grandesso
Nacque a Caltagirone il 15 marzo 1828. Fu inizialmente affidato alle monache di clausura, ma più tardi lo presero con loro il padre naturale, il falegname Giovanni [...] per l'obelisco da erigere in piazza Duomo a Caltagirone in onore dello stesso sovrano.
Il tema è svolto in stile gotico e celebra la devozione religiosa del monarca per la Vergine Immacolata, di cui nel 1854 era stato proclamato il dogma (Prudenzano ...
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GIOVANNI di Turino (Turini, Giovanni)
Andrea Franci
Nacque a Siena intorno al 1384 da Turino di Sano e da "madonna Tommasa di Giusto di maestro Vanni" (Milanesi, 1873, p. 136).
Il padre era a capo di [...] Magnificat" di S. Agostino, in Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz, XXV (1981), pp. 325-340; D. Cinelli, in Il gotico a Siena (catal., Siena), Firenze 1982, pp. 377, 381 s. (con bibl.); A. Cairola, ibid., pp. 378 s.; M. Cordaro ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...