BARZAGHI, Francesco
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 10 febbr, 1839 da Carlo e da Giuseppina Gioli; fece le sue prime esperienze negli studi di A. Puttinati e di A. Tantardini. Nella modellazione [...] essi il vecchio Sangiorgio), ebbero gli elogi del severo Mongeri, che per altro giudicava quelle sculture "poco appropriate" al gotico del duomo.
Maggiori consensi ebbe a Parigi, dove espose nel 1867 Frine e Amore acceca. Trattò con pari fortuna la ...
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BIANCO (Bianchi; Bianchini Marcantonio), Marco
Paolo Mezzanotte
Architetto romano, detto anche (forse erroneamente) Bianchi da Romano, operante in Milano sicuramente dal 1728 al 1735, intento a dissolvere, [...] C. G. Merula (Merlo), F. Croce e A. Quadrio a stabilire se si dovesse farla di stile romano o gotico o misto gotico e romano, ma nessuna delle tre soluzioni prevalse.
Rimane presso l'amininistrazione della Fabbrica un disegno di facciata, attribuito ...
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ANDREA di Guido da Fiesole
Augusta Bubani
Confuso talvolta con Andrea di Piero Ferrucci da Fiesole e, fino al 1398, con Andrea di Guido da Firenze di cui lo Gnudi, togliendo dal catalogo di A. molte [...] . Questa educazione, però, non doveva essere stata così profonda tanto che, a contatto con il gotico veneto-enúliano, A. si sviluppò poi in senso più gotico e nordico che toscano e rinascimentale. I segni di una involuzione in questo senso, evidenti ...
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ALEMAGNA, Emilio
Renata Cipriani
Nacque a Milano, di nobile famiglia, nel 1833. Si addottorò in matematica e ingegneria all'università di Pavia e si perfezionò in architettura presso l'Accademia di [...] : continuò l'opera del Balzaretto nella villa d'Adda a Arcore, erigendovi tra l'altro la cappella sepolcrale in stile gotico, e quella del Pollack nella villa Andreani-Castelbarco Albani di Casciago; a Blevio (Como) costruì la villa Miglini; a Varese ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] sua rappresentazione del mondo, colorata e fantastica, in bilico tra realismo e astrazione, eccezione e regola, disordine e ordine, Gotico e Rinascimento. Nelle sue opere la prospettiva non è sempre norma chiarificatrice, ma può essere piegata a fini ...
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GORO di Ser Neroccio
Cristina Ranucci
Nacque a Siena il 26 marzo 1382 (Machetti, p. 58) o 1387 (Milanesi, p. 149) e svolse l'attività di orafo almeno a partire dal 1414, anno in cui eseguì, in collaborazione [...] in bronzo dorato già nel Tesoro della cattedrale di Siena (Lusini, 1939, p. 55) e un reliquiario a forma di tempietto gotico esagono nella chiesa di S. Mamiliano in Valli a Siena. Quest'ultimo è stato dubitativamente assegnato a G. nel catalogo della ...
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DANINI, Silvio Valentino (Valentin Amvrosievič)
Carla Muschio
Non sappiamo di dove fosse originario il padre di questo architetto operoso in Russia.
Nato nel 1867 da Ambrogio e da madre russa a Char´kov [...] famiglia imperiale, per adeguarlo alle esigenze di funzionalità e modernità. Nel 1896 costruì la centrale elettrica in stile gotico inglese; portò a termine quindi (1899) la costruzione della chiesa del reggimento Kirasirskij della guardia imperiale ...
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BAISO (Abaisi, da Baisio), Tommasino da
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Giovanni, della celebre famiglia di intagliatori in legno originaria da Baiso (Reggio Emilia). Il primo documento che [...] (ora nel Museo annesso), ove sul classicismo di Iacopo s'inserisce, specie nelle pieghe falcate, qualche elemento di gotico fiorito nel quale si può riconoscere l'intervento dell'intagliatore.
In questo tempo il B. dovette lavorare e risiedere ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] pannello e furono probabilmente precedute dalla Giuditta dell'Art Museum di Cincinnati (Ohio) che reca sul verso un paesaggio di gusto gotico internazionale con cervi e scimmie: è l'unica composizione a noi nota del F. priva di figure umane. Le due ...
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FALCONETTO (Falconeto, Falconetti)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia di artisti vissuti quasi sempre a Verona nella contrada della Beverara (o in quelle limitrofe di Ferrabuoi e di S. Zeno) e attivi lungo [...] dipintore" (p. 589).
Tale rapporto può, forse, trovare una qualche conferma in una serie di problematici disegni d'ambito gotico-cortese per lo più attribuiti a Stefano da Verona (e comunque, se non tutti autografi, pertinenti alla sua cerchia ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...