POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo
Lavinia Galli
POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo. – Gian Giacomo Poldi Pezzoli d’Albertone nacque a Milano il 27 luglio 1822, secondogenito, dopo Matilde, di Giuseppe e Rosina Trivulzio.
Il [...] si affiancò lo scenografo scaligero Alessandro Sanquirico. Fu probabilmente quest’ultimo a suggerirgli di creare una scenografia in stile gotico per la sala d’armi, affidata a un allievo di Sanquirico, Filippo Peroni di San Martino.
Negli stessi anni ...
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FERRARI (Ferrarius, Ferrary, Ferreri, Ferreriusz), Pompeo (Pompeio, Pompeius, Pompeiusz)
Jolanta Polanowska
Nacque presumibilmente intorno al 1660 a Roma. Compì gli studi all'Accademia di S. Luca, partecipando [...] , ed entro il 1728 riedificò la chiesa di S. Giovanni Battista, annessa al monastero, riutilizzando parti dell'edificio gotico preesistente.
Il 28 marzo 1726 il F. stipulò un contratto con la principessa Teofila Wiśniowiecka e ricevette 7.000 ...
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GARELLI, Tommaso
Sabina Brevaglieri
Figlio di Alberto, è documentato a Bologna, in qualità di "magister pictor", a partire dal 1450.
Con il soprannome di Masaccio o di "el principe", il G. si inserì [...] e le relative cariche all'interno della congregazione, la pala stefaniana aderisce ancora con sincerità ai modi del gotico settentrionale nella scelta dello sfondo neutro, nell'abbondante presenza di oro negli abiti e nelle aureole, nel trattamento ...
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GHERARDESCA, Alessandro
Miranda Ferrara
, Nacque a Pisa l'11 marzo 1779, da famiglia di origine israelita. Dopo aver usufruito di un pensionato di studio a Roma, entrò a fare parte della pubblica amministrazione [...] di S. Francesco (Tolaini, p. 241), ricuciti insieme così da creare, fra cuspidi e archi acuti trilobati, una riedizione di forme gotiche: l'idea risale alla prima metà degli anni Venti, dal momento che il disegno si trova nel libro del G. La casa di ...
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LIBERATO da Rieti (Liberato di Benedetto)
Cristina Ranucci
Non si conosce l'anno di nascita di L., il cui nome accompagnato dalla qualifica di pittore e dall'indicazione del luogo di nascita, Rieti, [...] e la data corre nella fascia inferiore. Considerata espressione di una cultura di matrice tardogotica o gotico-cortese di area umbro-marchigiana, sostanzialmente indifferente alle proposte stilistiche dei pittori reatini e laziali contemporanei ...
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BARTOLI, Bartolomeo de'
Gianfranco Orlandelli
La prima notizia sulla vita del B., amanuense bolognese, ci deriva dalla registrazione di un contratto privato effettuata all'Ufficio dei Memoriali del [...] nel 1330 dovette quasi certamente essere scritto in littera bononiensis, il Missale Romanum del 1374 èscritto in carattere gotico italiano e la Canzone delle Virtù e delle Scienze del Museo Condé in minuscola cancelleresca italica di perfetta ...
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Lean, David
Emanuela Martini
Regista cinematografico inglese, nato a Croydon il 25 marzo 1908 e morto a Londra il 16 aprile 1991. Avvicinatosi al cinema a diciannove anni, L. esordì nella regia nel [...] , rasenta l'horror senza perdere di vista l'ampiezza del romanzo di formazione dal quale è tratto. A un passo dal gotico, anche grazie alla loro apparente freddezza, sono i due melodrammi costruiti da L. sulla bellezza algida di Ann Todd (che era ...
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GIOVANNI da Montecassino
Michela Becchis
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo monaco proveniente dall'abbazia di Montecassino, attivo come miniatore nella seconda metà del XIII secolo. [...] a sottolineare il carattere in parte attardato che lega il miniatore alle precedenti esperienze figurative sveve legate al mondo gotico d'Oltralpe. Ma lo stile delle miniature di G. non permette di collocarlo, senza sfumature, tra gli epigoni della ...
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GHIRLANDI, Andrea
Margherita Breccia Fratadocchi
Probabilmente figlio di un Bartolomeo, originario di Forlì e nel 1446 cancelliere delle Riformagioni a Pistoia, dovrebbe essere nato nella città toscana [...] carattere 86R usato, insieme con il 107R, dai due tipografi (i quali, oltre al carattere romano, utilizzarono spesso anche il gotico).
Per quanto riguarda la politica editoriale, le scelte del G. e dei suoi soci erano in larga parte favorevoli agli ...
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BAUDO, Luca (Luca da Novara)
Gian Vittorio Castelnovi
Figlio di Ambrogio; non è precisabile se questo pittore fosse nativo oriundo di Novara; comunque se ne ha notizia soltanto a Genova a partire dal [...] e S. Maria Maddalena.Non è invece sostenibile l'attribuzione al B. della Presentazione al tempio apparsa alla mostra del Gotico e Rinascimento in Piemonte (Torino 1939), e dubbia permane quella del S. Michele Arcangelo del museo civico di Vicenza.
Il ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...