Pittore (Firenze 1385 - ivi 1437). Forse scolaro di Spinello Aretino e fortemente influenzato da Lorenzo Monaco, operò nell'ambito del tardo gotico con superficiali riferimenti, nelle ultime opere, all'Angelico [...] e a Masaccio: polittico nel museo di Chantilly (1420), trittici con l'Annunciazione nella Badia di Rosano (1434) e nella Pinacoteca Vaticana (1435) ...
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Architetto olandese (Roermond 1827 - ivi 1921). Seguace di Viollet-le-Duc nella ricerca di un'architettura moderna attraverso la rielaborazione del gotico, restaurò molte chiese d'Olanda e realizzò, fra [...] l'altro, ad Amsterdam, il Rijksmuseum (1876-85) e, in collab. con A. L. van Gendt, la stazione centrale (1885-89). n Anche il figlio Joseph Theodorus Joannes (Roermond 1861 - Meerssen 1949) fu architetto ...
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Scultore e architetto (Sebenico 1440 circa - ivi 1475). Influenzato dalla scuola veneziana dei Buon e dei Dalle Masegne, interpretò in maniera originale il gotico. A Spalato (1444-48), tra le altre cose, [...] ad Ancona (1454-59), dove costruì la Loggia dei mercanti, nelle forme del gotico fiammeggiante veneziano ma ornata da sculture che rivelano il passaggio dai modi gotici a quelli rinascimentali; lavorò anche alla porta di S. Francesco alle Scale, alla ...
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Famiglia di architetti e scultori, attiva per tutta la seconda metà del sec. 14º che elaborò e diffuse le forme del gotico renano in Boemia, in Austria, in Germania, in Italia, in Francia, in Polonia. [...] di provvedere alla costruzione del duomo di Milano (1391-93) e Johannes, autore del coro della cattedrale di Friburgo (1354) e della trasformazione gotica del coro della collegiata di Basilea (1357); anch'egli lavorò alla chiesa di S. Croce di Gmünd. ...
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Pittore (seconda metà sec. 15º), operoso nelle Marche e negli Abruzzi. Non scevro da influssi della pittura umbra, innestò nella tradizione abruzzese gotico-trecentesca modi più evoluti, desunti specialmente [...] dalla lunga permanenza nelle Marche. L'opera sua più importante è la decorazione ad affresco della cappella farfense nel comune di Santa Vittoria in Materano (1471). Altri affreschi a Patrignone (1449), ...
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Scultore d'origine francese, attivo a Padova nella seconda metà del sec. 14º. Per la Basilica del Santo scolpì, in modi vicini al gotico internazionale, alcune statue per la cappella di S. Felice e la [...] Madonna col Bambino nella cappella della Madonna Mora (1396) ...
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Architetto inglese (Hull 1827 - Oxford 1907). Collaborò con G. G. Scott alla costruzione della nuova cattedrale di Liverpool. Costruì numerose chiese in stile gotico, e grandi edifici pubblici in altri [...] stili storici (per es. gli School Board Offices a Londra, ora uffici municipali, in stile del Rinascimento francese). Scrisse anche di arte ...
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Martire che, secondo la Passio dei ss. Mario e Marta, di dubbia storicità, sarebbe stato decapitato a Roma, al tempo dell'imperatore Claudio il Gotico (268-270). Il corpo, gettato nel Tevere e approdato [...] presso l'Isola Tiberina, venne raccolto dai persiani Mario e Marta che già avevano conosciuto Q. in un carcere di Trastevere, e in seguito sarebbe stato deposto nelle catacombe di Ponziano. La più antica ...
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Architetto normanno (m. 1441), lavorò nella badia di Fécamp (1414), e dal 1418 alla morte nella chiesa di St. Ouen a Rouen. Introdusse a Rouen il gotico fiammeggiante. ...
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Scultore in legno (Ripatransone 1440 circa - ivi 1475); completò (1471) insieme a Tommaso Fiorentino il coro nella chiesa inferiore di S. Francesco in Assisi, in stile gotico fiammeggiante d'influsso veneziano. ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...