Andrea di Bartolo
G. Chelazzi Dini
Pittore senese, figlio di Bartolo di Maestro Fredi e di Bartolomea di Cecco, nacque probabilmente tra il 1360 e il 1370 dato che già nel 1389 figurava iscritto nel [...] Buonconvento. Museo d'arte sacra della Val d'Arbia, Genova 1981, pp. 23-25.
A. Bagnoli, Mariano d'Agnolo Romanelli, in Il gotico a Siena, cat. (Siena 1982), Firenze 1982, pp. 333-334.
A. Cecchi, Andrea di Bartolo, ivi, pp. 313-314; G. Chelazzi Dini ...
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GUGLIELMO da Forlì
Marta Ragozzino
Di G., detto anche Guglielmo dagli Organi dal nome di una antica e nobile famiglia della città (Viviani Marchesi) e ricordato da Vasari tra i discepoli di Giotto, [...] pittura riminese del Trecento (catal.), Rimini 1935, p. 102; L. Servolini, La pittura gotica romagnola, Forlì 1944, pp. 22 s.; A. Tambini, Pittura dall'Alto Medioevo al tardo gotico nel territorio di Faenza e Forlì, Faenza 1982, pp. 15, 100 s., 107 ...
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GILIBERTI, Domenico (Domenico da Vespolate, Domenico da Vespolà)
Arnaldo Ganda
Figlio di Arasmino, nacque intorno al 1445 a Vespolate, località nei pressi di Novara, al cui vescovo era stata infeudata [...] .
Il G. non fece uso di marche tipografiche. Oltre al carattere greco (brevi citazioni in Papias, Servio, Prisciano, 1476) e al gotico G 84 (Paolo Veneto, 1478), utilizzò due caratteri romani: il 108 R (di proprietà dei cartai Squassi) e il 105-106 R ...
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LUCA di Tommè
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore nativo di Siena, il cui nome compare per la prima volta intorno al 1356 nel Breve dell'arte de' pittori senesi (Milanesi; [...] di Pisa, Pisa 1974, pp. 55 s.; C. De Benedictis, La pittura senese, Firenze 1979, pp. 36-40, 47-49, 52-54; Il gotico a Siena, Firenze 1982, pp. 220 s., 276-281; L'art gothique siennois (catal.), Firenze 1983, pp. 208 s., 243-249; L. Mortari, Rieti ...
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CREMA, Antonio da
Gabriele Nori
Nacque a Mantova nel 1435 da Gabriele che era stato creato conte palatino, come testimonia il D'Arco, subito dopo il suo ritorno (1458) dalla corte imperiale, dove era [...] nella sua mente delle esperienze culturali fatte non solo nell'ambiente mantovano, davanti alle raffinate creazioni del gotico fiorito o nella suggestiva Camera degli sposi, ma anche in quel triangolo della pianura padana compresa tra Mantova ...
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PACE di Ottone da Faenza
Stefano L'Occaso
PACE (Pase) di Ottone (Oddone) da Faenza. – Nacque a Faenza, da Ottone, forse non molto dopo la metà del XIV secolo.
La prima testimonianza è in un documento [...] a Mantova tra Medioevo e Rinascimento (1382-1459), Mantova 2005, pp. 135 s.; A. Tambini, Storia delle arti figurative a Faenza: il Gotico, Faenza 2007, pp. 110-114; A. Tambini, Per P. da F.: il polittico descritto da Crowe e Cavalcaselle e una tavola ...
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CLEMENTE II, papa
Hans Peter Laqua
Suidger (è questo il suo nome di battesimo) apparteneva a una famiglia dell'alta nobiltà sassone; nacque dal matrimonio di Konrad Morsleben von Horneburg con Amulrad, [...] pontificali di C. II: una preziosità storica.
Il sepolcro di C. II, edificato nel duomo di Bamberga nel primo stile gotico del sec. XIII, è un monumento eminente per la storia della Chiesa d'oltralpe. Tuttavia l'iscrizione sepolcrale, rifatta tra il ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] il F. all'arte umanistica del primo Rinascimento fiorentino e lo portò a sostituire l'imitazione dell'antico allo stile gotico nelle figure, nell'architettura e negli ornamenti; lo avvicinò inoltre alla prospettiva lineare o geometrica e all'arte di ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] delle linee compositive, che pure hanno l'efficacia di rappresentare un corpo verissimo, danno vita a un'opera di un gotico così esplosivo da aver tratto in errore qualche critico che l'ha pensata opera di XV secolo avanzato (Rowley).
Approfittando ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] di Cividale (restaurato nel 1970), dove egli dimostrò il raggiunto controllo degli elementi della progettazione in stile: il romanico-gotico a strisce, tanto amato da G. Franco e anche da C. Boito. Si avventurò ancora nel neomedioevalismo - in questo ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...