PERSAN DAUVOME, Johann
Tiziana Plebani
PERSAN DAUVOME, Johann. – Si ignorano il luogo e la data di nascita, nonché notizie sulla sua vita a prescindere dalle informazioni legate all’attività di stampatore, [...] Persan Dauvome anno domini MCCCCLXXXIII» (ISTC, n. id00388000).
In entrambe le stampe Persan Dauvome si servì di un carattere gotico, simile a quello usato da Nicolas Jenson (Catalogue of books printed in the XVth century now in the British Museum ...
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BADIALI, Giuseppe
Wanda Savini Nicci
Nacque a Bologna verso il 1797; poco si conosce della sua vita. La sua attività di pittore e scenografo si svolse principalmente a Bologna, ma la sua opera è documentata [...] edifici classicheggianti (secondo gli insegnamenti del Piranesi), rivelano nello stesso tempo la tendenza a introdurre sia lo stile gotico sia gli interni di case rustiche o di capanne, illuminate da fioche luci che si prestano facilmente al ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] Bologna 1983, I, p. 140; L. Bellosi, La "Porta Magna" di Iacopo della Quercia, ibid., pp. 174, 182; C. Volpe, La pittura gotica. Da Lippo di Dalmasio a G. da Modena, ibid., pp. 213 s., 224-294 (con note ricche di riferimenti bibliografici); P. Bensi ...
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BASEGGIO (Basseggio, Basejo), Pietro
Elena Bassi
Non se ne conosce la data di nascita. In un documento del palazzo ducale di Venezia del 16 settembre 1361 egli è chiamato "magister prothus Palacii nostri [...] nella parte prospiciente il bacino di S. Marco. Per tali lavori il preesistente palazzo bizantino assunse l'aspetto attuale, gotico, e fu alzato di un piano per la sistemazione della nuova sala del Maggior Consiglio, e tutto il prospetto, pure ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] si praticava l'arte dell'intaglio, secondo una tradizione di scultura artigiana e decorativa fedele ancora al linearismo gotico e quasi interamente insensibile alla lezione padovana di Donatello. Di certo più decisivo fu il successivo apprendistato ...
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MAFFIOLO da Cremona, detto della Rama
Stefano Arieti
Nacque probabilmente nel terzo quarto del XIV secolo e fu originario di Cremona. Non si hanno tracce della famiglia nelle cronache della città.
La [...] 'opera scultorea ornamentale del duomo, il cosiddetto Gigante 53, attribuito a un ignoto maestro lombardo del 1405 (C. Baroni, Scultura gotica lombarda, Milano 1944, tav. 180, fig. 320). La tecnica vetraria di M. si distingue per il ricorso a lastre ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] in Siena, in Artecristiana, LXXXII (1994), pp. 177-184; J. Tripps, G. P. e l'influsso francese sulla scultura in Italia, in Il gotico europeo in Italia, a cura di V. Pace - M. Bagnoli, Napoli 1994, pp. 141-152; U. Fürst, Die Statuen im Werk des G ...
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ARMANNI, Osvaldo
Renata Battaglini Di Stasio
Nato a Perugia il 3 ag. 1855, a 24 anni si recò a Roma, dove insegnò disegno all'Istituto "Leonardo da Vinci" e successivamente, dal 1907 al 1923, disegno [...] a Ostia, di un classicismo alquanto fantasioso, il progetto per la facciata del duomo di Arezzo, ideata secondo un generico gotico toscano, il disegno di completamento in stile quattrocentesco della porta urbica di S. Pietro in Perugia, o ancora la ...
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BATTISTA da Vicenza
Elena Bassi
Figlio del pittore Luca, nacque nel 1375 circa. Pittore attivo nel Vicentino, fu un ritardatario locale e perpetuò nei primi decenni del '400 i modi trecenteschi adeguandosi [...] Vincenzo, nella stessa città, un affresco rappresentante San Giorgio a cavallo; un altro affresco con la Vergine nella chiesa gotica della Madonna di Monte Berico; un Cristo con gli Apostoli affrescato nella chiesa di S. Margherita dei Berici; altri ...
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BADALONI, Paolo, detto Paolo Schiavo
Luisa Marcucci
Figlio di Stefano, nacque a Firenze nel 1397 e deve probabilmente il soprannome al fatto che la famiglia era di origine slava. Era immatricolato all'arte [...] raggiunta con tanto sforzo e buona volontà e, anzi, si presenta più incerto e, si direbbe, nostalgico del suo passato gotico: nostalgia senza convinzione, d'altra parte, per cui le sue opere tarde si rivelano molto deboli e retrograde, come quelle ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...