PERSAN DAUVOME, Johann
Tiziana Plebani
PERSAN DAUVOME, Johann. – Si ignorano il luogo e la data di nascita, nonché notizie sulla sua vita a prescindere dalle informazioni legate all’attività di stampatore, [...] Persan Dauvome anno domini MCCCCLXXXIII» (ISTC, n. id00388000).
In entrambe le stampe Persan Dauvome si servì di un carattere gotico, simile a quello usato da Nicolas Jenson (Catalogue of books printed in the XVth century now in the British Museum ...
Leggi Tutto
DE LISA (de Lys, van der Leye), Gerardo (Geraert)
Paolo Veneziani
Nacque a Gand (Belgio) da Martin, prima del 1450; la forma originaria del suo nome era Geraert van der Leye, latinizzata in Gerardus [...] e quella di esattore per il capitolo della cattedrale. A Udine stampò anche alcuni libri, tutti con il carattere gotico usato in precedenza a Cividale: una edizione ufficiale degli statuti del Friuli nella traduzione italiana di Pietro Cavretto (31 ...
Leggi Tutto
DUSA (Dusensis, de la Douze), Iacopo (Iacobus) de
Tiziana Pesenti
Nacque intorno alla metà dei sec. XV. Secondo l'Indice generale degli incunaboli delle Biblioteche d'Italia il cognome potrebbe designare [...] , la Vita et miracula beati Bernardini Senensis di Ludovico Vicentino, in-4° sine notis, riconducibile alla sua officina in base al gotico 74 e datato 1482 per analogia con le altre sue stampe. La data è in parte confermata da alcune notizie relative ...
Leggi Tutto
FABRE (Fabri), Jean (Giovanni)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Langres, in Borgogna, nella prima metà del sec. XV, da Clemente.
Tipografo di notevole valore, proveniva, come molti dei primi stampatori [...] 1495) e un Breviarium Upsalense insieme con la moglie Anna (30 sett. 1496).
I caratteri usati dal F. sono due gotici, quello del Breviario e quello, leggermente più grande, usato a Caselle, e due romani, modellati entrambi sul grande esempio di ...
Leggi Tutto
LONGO, Giovanni Leonardo
Paolo Veneziani
Figlio di un Antonio, veneziano, nacque a Treviso verso la metà del XV secolo.
La sua attività si colloca all'interno dell'impetuoso sviluppo della tipografia [...] altri tipografi: un romano derivato da un carattere impiegato a Venezia da Giovanni da Colonia e da Johann Manthen, e un gotico derivato da quello usato nella stessa Trento da Albrecht Kunne.
L'attività di tipografo del L. sembra concludersi con un ...
Leggi Tutto
GIOLITO DE' FERRARI, Giovanni senior
Massimo Ceresa
Figlio di Cristoforo, nacque da una famiglia originaria di Trino, presso Vercelli. È ignota la data di nascita. Il G., che era un agiato mercante, [...] di Ovidio. Poi scomparve anche Facino, e Giovanni Francesco stampò per conto proprio, dal 1562 al 1578, sostituendo il carattere gotico con tondi e corsivi dopo il 1563. La stamperia ebbe un'attività modesta, con una piccola ripresa dopo il 1569 ...
Leggi Tutto
DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] materiale silografico, l'officina si distinse anche per la disponibilità di caratteri: sono stati finora censiti venticinque tipi di caratteri gotici, otto di romani, due di corsivi, il primo dei quali inciso da Francesco Griffo, due di greci e uno ...
Leggi Tutto
PINEROLO, Giovambattista
Laura Ronchi De Michelis
PINEROLO (Pinerolio, Pinero), Giovambattista. – Nacque a Torino nel 1519, da Pietro; ignoto il nome della madre.
Emigrò poco più che trentenne a Ginevra [...] Battista Pinerolo restarono editori tutta la vita. Se Gérard fu il più noto per aver sostituito il carattere romano al gotico e avere stampato decine di opere di Calvino fino al 1550, Pinerolo divenne lo stampatore titolare della Chiesa italiana. La ...
Leggi Tutto
GHIRLANDI, Andrea
Margherita Breccia Fratadocchi
Probabilmente figlio di un Bartolomeo, originario di Forlì e nel 1446 cancelliere delle Riformagioni a Pistoia, dovrebbe essere nato nella città toscana [...] carattere 86R usato, insieme con il 107R, dai due tipografi (i quali, oltre al carattere romano, utilizzarono spesso anche il gotico).
Per quanto riguarda la politica editoriale, le scelte del G. e dei suoi soci erano in larga parte favorevoli agli ...
Leggi Tutto
MANTEGAZZA, Filippo (detto il Cassano)
Sara Centi
Nacque, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, a Cassano d'Adda, presso Milano, come suggerirebbe il suo soprannome, adottato successivamente [...] esemplari al mondo (cfr. ISTC, s.v.).
La tipografia del M. disponeva di quattro tipi di carattere romano e due di gotico, mentre un solo tipo di carattere greco si trova impiegato occasionalmente nei testi di Galeotto Marzio e Giorgio Merula del 1490 ...
Leggi Tutto
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...