CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Angelo Paredi
Figlio del conte Alfonso e di Eleonora Crivelli, nacque a Milano il 23 ott. 1785. Il padre, deputato dalla Congregazione dello Stato di Milano a risiedere presso [...] . Braun e fatto proprio da W. Streitberg in Die Gotische Bibel, I, Heidelberg 1919, p. XXVIII (vedi anche A. Ceriani, Suilavori gotici di Mai e Castiglioni, in Rendiconti del R. Ist. lombardo di scienze e lettere, III[1866], 2, pp. 23-34; A. Mainetti ...
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CINQUINI, Francesco
Paolo Veneziani
Doveva trovarsi già da tempo a Roma nel 1462 se, come peraltro è assai probabile, deve essere identificato con il Francesco Cinquini il nome del quale appare su una [...] data dal 1° dic. 1477 ed è impresso con quello stesso carattere impiegato nelle due opere sottoscritte; un piccolo gotico abbastanza elegante, di disegno non propriamente tedesco e pure non troppo dissimile da altri caratteri usati in quegli anni a ...
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ALDING, Enrico (Maestro Rigo d'Alemagna)
Anita Mondolfo
Prototipografo venuto da Colonia (o forse dai Paesi Bassi), nato nei primi anni del '400, introduttore della stampa in Sicilia. Pur essendo un [...] 1478 (Vita di s. Girolamo), che abbia introdotto la stampa in Messina nel 1473. Adoperò due tipi, uno romano e uno gotico. Le sue stampe sono rarissime; alcune possedute in esemplare unico, e anche in biblioteche fuori d'Italia.
Bibl.: K. Burger, The ...
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CIPOLLA, Carlo
Raoul Manselli
Nacque il 26 sett. 1854 a Verona da Giulio e da Laura Balladoro, in una nobile ed antica famiglia che si fregiava del titolo comitale; dopo gli studi medi, compiuti nella [...] a critica gli aspetti anche più minuti dei problemi in discussione.
In parte legata a Teodorico ed ai problemi del mondo gotico e lqngobardo, in parte connessa con i suoi studi di storia delle Signorie - e di quella Scaligera, in particolare -, in ...
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CIVITALI, Bartolomeo
Paolo Veneziani
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XV da Giovanni, di famiglia originaria di Cividale del Friuli trasferitasi a Lucca agli inizi del secolo; fu fratello di [...] Civitali. La modestia dell'attività della prima tipografia lucchese è confermata dall'unico carattere di stampa che impiegò: un gotico uguale a molti caratteri milanesi, certo non fuso per il occasione, ma proveniente da qualche tipografo attivo a ...
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CARNERIO, Agostino
Paolo Veneziani
Figlio di Bernardo, nacque, quasi certamente nella città di Ferrara, attorno alla metà del secolo XV: egli era infatti apparentemente ancora assai giovane nel 1474, [...] nel 1475proprio a Ferrara da Pierre d'Arrancy e Jean de Tournaye poi da Giovanni Piccardo; il più piccolo è uguale al gotico che in quello stesso 1478 Geraert van der Leye cominciava ad impiegare a Venezia. Da notare che le Constitutiones di Clemente ...
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BULLE, Johannes
Alfredo Cioni
Tedesco di Brema, il suo nome appare segnato nella matricola dei confratelli del Collegio teutonico di Roma per l'anno 1477. In questo documento, che non contiene purtroppo [...] mercante fiorentino Gregorio Dati, uomo di Stato, viaggiatore, storico e poligrafo morto il 12 sett. 1435 (in 12º, gotico, di cui resta in Italia il solo esemplare, mutilo, della Biblioteca Casanatense di Roma: Indice generale degli incunaboli..., II ...
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CANTONI (Cantono), Gaspare
Giuseppe Dondi
Nato in Lombardia o in Piemonte verso la metà del sec. XV, fu attivo come tipografo a Milano e a Casale attorno al 1480; di lui non ci sono pervenute notizie [...] tipografica di Casale. K. Haebler, Typenrepertorium der Wiegendrucke, II, Leipzig-New York 1908, p. 45, descrive il carattere gotico usato per l'edizione dell'Esopo. L'Indice generale degli incunaboli delle biblioteche d'Italia, I-V, Roma 1943-1972 ...
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CARTOLARI, Baldassare
Paolo Veneziani
Nacque a Perugia verso la fine del sec. XV. Figlio di Francesco e fratello di Girolamo, cominciò a stampare nel 1518 e la sua prima edizione, Tractato della superbia [...] caratteri tipografici usati anche dal fratello Girolamo. A Pesaro, per la stampa degli Statuta, impiegò dei caratteri nuovi: un grosso gotico e delle capitali romane per il frontespizio, un romano di bel disegno per il testo. I caratteri usati a Roma ...
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CAPCASA, Matteo
Alfredo Cioni
Nato a Parma, fu tipografo a Venezia negli ultimi due, decenni del sec. XV. Egli si sottoscrisse indifferentemente con la forma originale del patronimico: Capodicasa, Capcasa, [...] caratteri romani dei quali ebbe varie serie ben disegnate e di più grandezze, che spesso rinnovò; raramente usò il gotico e solo come sussidiario al romano. Si fece disegnare e intagliare originali e bei capilettere floreali e bordure di varia ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...