GIROLDO da Como (Giroldo di Iacopo da Como, Giroldo di Iacopo da Lugano)
Valerio Ascani
Si ignora la data di nascita di questo scultore e architetto di origine lombardo-ticinese attivo in Toscana a partire [...] classicistica chiarezza formale qui meglio espresso che a Massa Marittima.
Un'evoluzione e una più decisa svolta in direzione del gotico francese sono da registrare con le figure di un distrutto altare da S. Frediano a Lucca, dove G. risulta essere ...
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Architetto (Frickenhofen, Württemberg, 1825 - Vienna 1891). Dopo aver lavorato al duomo di Colonia e al restauro di S. Ambrogio a Milano (1857-58), a Vienna fu architetto del duomo e insegnante all'accademia. [...] Restaurò molti edifici e realizzò a Vienna opere esemplari del revival gotico (Academisches Gymnasium, 1863-66; parrocchiale di Fünfhaus, 1868-75; Rathaus, 1872-83). ...
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Architetto (Burk, Franconia, 1813 - Werneck 1872). Esponente dell'eclettismo ottocentesco, fu attivo soprattutto a Monaco, dove esercitò un forte influsso (cosiddetto Maximilianstil): costruì la stazione [...] centrale (1847-49), in stile romanico, progettò la Maximilianstrasse (1853-59), numerose case e ville in uno stile fra gotico e romanico, e il Maximilianeum, su disegni di W. Stier. ...
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Scultore lombardo (m. Mantova), se ne hanno notizie dal 1401 al 1440; attivo dal 1401 nella decorazione del duomo di Milano, fu poi (1415) nominato scultore della Fabbrica. Nella statua di Martino V (1421), [...] nel duomo, risulta evidente l'adesione dell'artista alla tendenza del gotico internazionale. Nel 1440 fu chiamato dai Gonzaga a Mantova. ...
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Scultore e architetto (Gmünd 1330 circa - Praga 1399). Dapprima collaboratore del padre (Heinrich), si deve probabilmente a lui il coro della chiesa di S. Croce a Gmünd. In seguito formò una propria scuola, [...] con la quale procedette a una originale rielaborazione del linguaggio gotico. Nel 1353 fu chiamato a Praga dall'imperatore Carlo IV per il completamento della cattedrale di S. Vito, iniziata nel 1344 da Mattia di Arras. Nel 1355-60 intervenne anche ...
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Scultore (Quercia Grossa, Siena, 1367 circa - Siena 1438). Figlio di un orafo, con F. Brunelleschi e L. Ghiberti partecipò al concorso (1401) per la seconda porta del battistero di Firenze. Nel suo primo [...] I. appare già formato, nell'accordo tra linearismo gotico e nuova concezione plastica rinascimentale. Realizzò, tra l' lo scultore include le figure entro un'architettura di un gotico fiorito di impronta veneziana e insiste nel complicato agitarsi ...
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Architetto (Ledve 1800 - Copenaghen 1856). Studiò a Copenaghen e in Francia, Grecia e Italia; di un classicismo ispirato a K. F. Schinkel è la sua opera principale, il Museo Thorwaldsen (1838-1847), a [...] Copenaghen. Altrove si ispirò allo stile rinascimentale (Palazzo municipale di Thisted) e al gotico (chiesa a Hobro). ...
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Usurpatore (3º sec. d. C.) dell'Impero romano, uno dei cosiddetti trenta tiranni. Nativo della Dacia, combatté contro l'usurpatore Ingenuo, contro i due Macriani e contro Postumo. Proclamato a sua volta [...] imperatore (268) e ribelle a Gallieno, sembra che sia stato ucciso da Claudio il Gotico, presso il ponte sull'Adda, che dal suo nome fu chiamato pons Aureoli (Pontirolo, od. Canonica d'Adda). ...
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Scultore (Saint-Mihiel 1500 circa - Ginevra 1566 o 1567), il più noto di tutta una dinastia di scultori lorenesi. Sembra abbia soggiornato a Roma (1515-20) ma il suo vigoroso temperamento drammatico e [...] il forte naturalismo delle sue sculture rivelano una adesione al gusto tardo gotico. Tra le sue prime opere sono un postergale marmoreo della chiesa di Hattonchâtel (1523) e la Pietà di Étain (1528). Al servizio dei duchi di Lorena, eseguì il ...
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Orafo e scultore (n. fine sec. 14º - m. poco prima del 1462), il più importante orafo abruzzese del secolo, forse di cognome Gallucci. Le sue prime opere (ostensorio di Francavilla a Mare, 1413; ostensorio [...] di Atessa, 1418; croce di Lanciano, 1422) rivelano uno spiccato accostamento al gotico fiorito veneziano. Ma ben presto subì l'influsso dell'arte toscana, specialmente di L. Ghiberti (croci di Guardiagrele, 1431; L'Aquila, 1434; e Monticchio, 1436; ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...