Geografo e diplomatico svedese (Hemsö, Gotland, 1776 - Firenze 1847). La sua attività diplomatica, svoltasi nel Regno di Sardegna, in Marocco e in Tripolitania, cessò nel 1828, anno in cui G. decise di [...] trasferirsi a Firenze dove ebbe parte rilevante nella vita culturale cittadina. Fu autore di saggi sui paesi nordafricani (notevole soprattutto lo Specchio geografico e statistico sull'impero di Marocco, ...
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GRÅBERG DI HEMSÖ, Jacob
Carla Pinzauti
Nacque a Gannarve, nell'isola svedese di Gotland, il 7 maggio 1776 da Christian e Magdalena Tofftén. Avviato agli studi dal padre, giudice provinciale dell'isola, [...] apprese da lui le prime nozioni della lingua materna, quindi latino, greco, tedesco, francese e inglese. Sotto la guida paterna percorse le discipline fondamentali del sapere: storia, geografia, matematica, ...
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Ammiraglio danese (m. 1530); combatté contro le città anseatiche sotto il re Giovanni di Danimarca; da Cristiano II ebbe in feudo l'isola di Gotland. Nel 1520 comandò la flotta danese contro Stoccolma. [...] Quando Cristiano fu costretto all'esilio (1523), N., che gli era rimasto fedele, fu assalito da Federico I, e fuggì in Russia, dove restò prigioniero (fino al 1529); passò allora al servizio di Carlo V ...
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Famiglia danese, che ebbe parte notevole nelle lotte tra Danimarca e Svezia, soprattutto con i figli di Axel Pedersson, Ivar Axelsson (m. 1487), audace corsaro impadronitosi nel 1467 dell'isola di Gotland, [...] e il fratello Erik Axelsson (m. 1481), governatore di Stoccolma, attivissimo nelle lotte dinastiche, che fu per un decennio, fino alla morte, il sovrano di fatto della Finlandia ...
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Figlio (n. 1320 circa - m. nel castello di Gurr, Sjaelland, 1375) di Cristoforo II, seguì (1326) il padre fuggiasco alla corte di Ludovico il Bavaro, dove fu educato. Ritornato in Danimarca alla morte [...] di Gerardo di Holstein, divenne re (1340). Estese la sua sovranità sulla parte meridionale della Svezia (1360) e sull'isola di Gotland (1361). L'aumento del tributo per la pesca delle aringhe nell'Øresund gli attirò l'ostilità di una potente lega, ...
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Figlio (1382-1459) del duca Vratislav VII di Pomerania e nipote di Margherita, regina dei tre regni nordici, fu eletto re di Norvegia (1389) e di Danimarca e di Svezia (1396), ma regnò in effetti solo [...] lotte che ne seguirono e che si conclusero nel 1435 con la rinuncia di E. allo Schleswig lo resero inviso, e portarono alla sua deposizione nei tre regni (verso il 1440). Si ritirò dapprima (1435) nell'isola di Gotland, poi in Pomerania, dove morì. ...
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Paci, Adrian. ‒ Artista albanese (n. Scutari 1969). Intellettuale rigoroso e sensibile, in grado di manipolare mezzi espressivi diversi (pittura, scultura, fotografia, videoinstallazioni), la sua ricerca [...] prima esposizione italiana alla Galleria Francesca Kaufmann di Milano; le esposizioni al Baltic art center nell’isola svedese di Gotland (2003), alla Galleria civica di Modena (2006), al Center for contemporary art di Tel Aviv (2009), alla Kunsthalle ...
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Autore drammatico tedesco (Detmold 1801 - ivi 1836). Innovatore del dramma classico e romantico e precursore del realismo teatrale, si rifece ai più arditi tentativi dello Sturm und Drang di una forma [...] portò all'esasperazione e al disfacimento i più tipici motivi romantici: lo scomposto titanismo (Herzog Theodor von Gotland, 1822), la dissoluzione ironica della realtà (Scherz, Satire, Ironie und tiefere Bedeutung, 1822), la concentrazione in grandi ...
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gotlandiano
agg. e s. m. [dal nome dell’isola svedese di Gotland]. – In geologia, parte superiore del periodo siluriano (era paleozoica), le cui formazioni sono tipicamente rappresentate nel Galles e nello Shropshire, e in Italia nelle Alpi...
goto
gòto agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente ai Goti (gr. Γόϑοι, lat. Gothi), antica popolazione germanica, forse originaria dell’isola di Gotland o comunque della Svezia merid., suddivisasi nel 4° sec. nelle due principali tribù...