L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Ravenna
Francesca Romana Stasolla
Ravenna
Città (gr. Ῥαβέννα, Ῥαουέννα; lat. Ravenna) dell’Emilia Romagna, posta [...] di queste caratteristiche, l’imperatore Onorio la designò capitale imperiale nel 402 d.C. La città fu inglobata nel regno goto nel 526 e beneficiò della munificenza di Teodorico, che vi promosse un’intensa attività urbanistica ed edilizia, oltre alla ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Spoleto
Letizia Pani Ermini
Spoleto
Città (lat. Spoletium) della VI regione augustea, situata in collina lungo l’asse della via Flaminia che collegava [...] , connessa oggi alla chiesa di S. Agata, per la quale si indica, e credo a ragione, un’origine in periodo goto o longobardo con un processo di riconsacrazione al culto cattolico dopo un probabile culto ariano; alla chiesa sono stati attribuiti alcuni ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] 537-538 indirizzata ai tribuni maritimi da Cassiodoro (Pavan, in La Venetia, 1988), prefetto del pretorio presso il governo goto, testimonia che attività di barcaioli, di pescatori e di salinari era svolta nell'area lagunare nella prima metà del 6 ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'area scandinava
Stefano Del Lungo
L’area scandinava
Assumendo l’ottica delle fonti classiche e tardoantiche, l’area [...] dei Goti. Iordanes ne parla (Get., IV), ricavando probabilmente il dato dalle saghe tribali, che integrano la memoria dello stanziamento goto nella Pomerania e nella bassa valle della Vistola (cultura di Wielbark), nel I e II sec. d.C., con il mito ...
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ELIGIO, Santo
V.H. Elbern
Vescovo di Noyon (641-660) ricordato anche come summus aurifex presso la corte merovingia; le fonti principali per ricostruirne la vita e le opere sono costituite dalla Vita [...] tipica delle opere di E.; i singoli motivi decorativi attestano il collegamento con un ambito culturale mediterraneo, ovvero aquitanico-goto. A Chelles si trovavano anche una patena e una croce d'altare sempre ascrivibili a Eligio. Una decorazione ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] noto, l’ultimo tentativo di ripristinare l’antico decoro della città, a partire almeno dall’anno 500 che vide il sovrano goto giungere a R. e che occurrit beato Petro devotissimus ac si catholicus. Cui papa Symmachus et cunctus senatus vel Populus ...
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AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] con la clava le ore da uno a sei. Alla medesima matrice si ispira anche l'orologio fatto eseguire nel 507 dal goto Teodorico come dono per il re dei Burgundi Cunibaldo. Provvisto di serpenti sibilanti, di uccelli ad ali spiegate e di una figura ...
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CRIMEA
H. Buschhausen
(gr. ΧεϱσόνησοϚ Ταυϱιϰή; lat. Chersonesus Taurica; ucraino Krim; russo Krym)
Penisola dell'Ucraina, sulla costa settentrionale del mar Nero.Abitata dai Cimmeri, nel sec. 7° a.C. [...] cercò di creare un limes Tauricus fortificando alcuni centri e il fertile altopiano di Theodoros (od. Mangup), probabile insediamento goto ricordato da Procopio (De Aed., III, 7, 11-17). In seguito, all'interno, ai margini della steppa vennero ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Verona
Cristina La Rocca
Veronaperiodo tardoantico e altomedievale
di Cristina La Rocca
A differenza di molte città [...] del sovrano, che vi costruì le terme e un palatium. Di recente si è proposto che V. fosse, per il re goto, una delle capitali del suo regno itinerante, sul modello dei re merovingi. Il palatium, un edificio posto nelle immediate vicinanze del ...
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TEODORICO (Theodoricus)
R. Calza
Re dei Goti detto il Grande; nato intorno al 455 in Pannonia. Passò l'infanzia come ostaggio alla corte di Costantinopoli. Dal 481 re dei Goti, e dopo varie conquiste [...] accettare quasi con sicurezza (malgrado varî dubbî espressi dal Fuchs) il riconoscimento del v. Lorentz di una immagine del re goto, in un mosaico di S. Apollinare Nuovo, che si è conservato ritagliato da una composizione maggiore. Il nome di ...
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goto
gòto agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente ai Goti (gr. Γόϑοι, lat. Gothi), antica popolazione germanica, forse originaria dell’isola di Gotland o comunque della Svezia merid., suddivisasi nel 4° sec. nelle due principali tribù...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...