BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] clero e l'aristocrazia senatoria, ma che molto probabilmente aveva le sue radici nella stessa particolare realtà romana. Il governo goto reagì sospendendo, dal 531 ai 533, la nomina dei consoli, che erano stati scelti, sino al 530, tra gli esponenti ...
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DAZIO, santo
Gabriella Braga
Non si sa quando e dove sia nato; si ignora anche il casato, essendo priva di qualsiasi fondamento la notizia che appartenesse alla famiglia Agliate, tramandata anche da [...] con altri illustri cittadini a sollecitare da Belisario l'invio di un piccolo presidio che avrebbe, senza sforzo, staccato dal regno goto non solo Milano ma l'intera "Liguria". La missione di D. ebbe pieno successo, tanto che, nella primavera del 538 ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] , per la voluta laconicità del testo, chi fosse il candidato - o il vescovo eletto - rimosso per ordine del sovrano goto e sostituito col diacono Felice. Alcuni studiosi hanno avanzato l'ipotesi che egli sia da identificare nel diacono Dioscoro, il ...
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Ravenna
Città dell’Emilia-Romagna, capoluogo di provincia. Fondata secondo la tradizione antica dai mitici pelasgi e dai tessali, in età preromana R. fu abitata dagli umbri e probabilmente dagli etruschi. [...] dell’impero d’Occidente (476) si impadronì della città Odoacre, poi Teodorico (493), che ne fece la capitale del regno goto. Nel corso della guerra greco-gotica fu assediata per mare e per terra dai greci di Belisario che piegarono la resistenza dei ...
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COSTANZO, Camillo, beato
Giuliano Bertuccioli
Nato nel novembre 1571 a Bovalino (Reggio Calabria), da Tommaso e da Violante Montana, originari di Cosenza, studiò per due anni diritto civile a Napoli; [...] Fudōyma a Karatsu, da Hirado all'isola di Ikitsuki, finché il 24 apr. 1622venne arrestato nell'isola di Uku dell'arcipelago Gotō. Trasferito a Hirado, vi fu condannato ad essere bruciato a fuoco lento. Affrontò il supplizio con molto coraggio il 15 ...
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ELIGIO, Santo
V.H. Elbern
Vescovo di Noyon (641-660) ricordato anche come summus aurifex presso la corte merovingia; le fonti principali per ricostruirne la vita e le opere sono costituite dalla Vita [...] tipica delle opere di E.; i singoli motivi decorativi attestano il collegamento con un ambito culturale mediterraneo, ovvero aquitanico-goto. A Chelles si trovavano anche una patena e una croce d'altare sempre ascrivibili a Eligio. Una decorazione ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] la fiducia; e rappresentò poi con molta fermezza la città nelle trattative con Totila, respingendo le ultimative richieste del re goto e ottenendo (17 dic. 546) l’incolumità personale per i cittadini di Roma (pur non riuscendo a evitare il saccheggio ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] a questo miracolo di B. in pro di un nobile romano quello immediatamente seguente [c. 6] in pro di un goto "pauper spiritu").
Neanche per l'organizzazione monastica sublacense abbiamo indicazioni dirette circa la regola, o le regole, colà applicate ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] . La sua polemica con Antonio Zirardini e altri membri di quello che Giovanni Bianchi chiamò nel 1768 il "partito goto" dell'erudizione ravennate, la sua irrequietezza intellettuale così come, a quanto pare, degli "errori dei sensi" finirono col ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] e della Prefettura urbana - con gli uffici, a cominciare dagli annonari - sia durante la dominazione ostrogota che durante la guerra goto-bizantina (quando la città ebbe a subire quattro assedi e passò cinque volte di mano, con il risultato di vedere ...
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goto
gòto agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente ai Goti (gr. Γόϑοι, lat. Gothi), antica popolazione germanica, forse originaria dell’isola di Gotland o comunque della Svezia merid., suddivisasi nel 4° sec. nelle due principali tribù...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...