BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] confermano cioè una incompatibilità anche su questo piano tra Teodorico e Boezio. Non è forse un caso che il re goto, secondo la testimonianza della Consolatio, abbia cercato di screditare B. non solo sul piano politico ma anche su quello spirituale ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] generale ignoranza dei testi sacri per la mancanza di scuole pubbliche che ne facessero oggetto d'insegnamento. Il primo ministro del re goto Teodato ebbe col papa vicario di S. Pietro scambi d'idee e consenso di piani per istituire a Roma una scuola ...
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DAZIO, santo
Gabriella Braga
Non si sa quando e dove sia nato; si ignora anche il casato, essendo priva di qualsiasi fondamento la notizia che appartenesse alla famiglia Agliate, tramandata anche da [...] con altri illustri cittadini a sollecitare da Belisario l'invio di un piccolo presidio che avrebbe, senza sforzo, staccato dal regno goto non solo Milano ma l'intera "Liguria". La missione di D. ebbe pieno successo, tanto che, nella primavera del 538 ...
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BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] clero e l'aristocrazia senatoria, ma che molto probabilmente aveva le sue radici nella stessa particolare realtà romana. Il governo goto reagì sospendendo, dal 531 ai 533, la nomina dei consoli, che erano stati scelti, sino al 530, tra gli esponenti ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] , per la voluta laconicità del testo, chi fosse il candidato - o il vescovo eletto - rimosso per ordine del sovrano goto e sostituito col diacono Felice. Alcuni studiosi hanno avanzato l'ipotesi che egli sia da identificare nel diacono Dioscoro, il ...
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COSTANZO, Camillo, beato
Giuliano Bertuccioli
Nato nel novembre 1571 a Bovalino (Reggio Calabria), da Tommaso e da Violante Montana, originari di Cosenza, studiò per due anni diritto civile a Napoli; [...] Fudōyma a Karatsu, da Hirado all'isola di Ikitsuki, finché il 24 apr. 1622venne arrestato nell'isola di Uku dell'arcipelago Gotō. Trasferito a Hirado, vi fu condannato ad essere bruciato a fuoco lento. Affrontò il supplizio con molto coraggio il 15 ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] a questo miracolo di B. in pro di un nobile romano quello immediatamente seguente [c. 6] in pro di un goto "pauper spiritu").
Neanche per l'organizzazione monastica sublacense abbiamo indicazioni dirette circa la regola, o le regole, colà applicate ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] la fiducia; e rappresentò poi con molta fermezza la città nelle trattative con Totila, respingendo le ultimative richieste del re goto e ottenendo (17 dic. 546) l’incolumità personale per i cittadini di Roma (pur non riuscendo a evitare il saccheggio ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] . La sua polemica con Antonio Zirardini e altri membri di quello che Giovanni Bianchi chiamò nel 1768 il "partito goto" dell'erudizione ravennate, la sua irrequietezza intellettuale così come, a quanto pare, degli "errori dei sensi" finirono col ...
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ECCLESIO, santo
Thomas S. Brown
Fu, secondo Agnello, lo storico della Chiesa di Ravenna, vissuto tra la fine del sec. VIII e la prima metà del sec. IX, il ventitreesimo successore di s. Apollinare sulla [...] riferimento ad interferenze della corte ostrogota. A chiaro che E. dovette affrontare difficoltà a causa di interventi del governo goto negli affari della sua diocesi; ma, d'altro canto, il fatto che egli sia riuscito a raggiungere una soluzione ...
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goto
gòto agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente ai Goti (gr. Γόϑοι, lat. Gothi), antica popolazione germanica, forse originaria dell’isola di Gotland o comunque della Svezia merid., suddivisasi nel 4° sec. nelle due principali tribù...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...