Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’architettura barocca e le nuove sfide del costruire
Gianfranco Gritella
Nascita, sviluppo e caratteristiche dell’architettura barocca
L’età del Barocco è caratterizzata da un mutamento profondo dell’estetica [...] di Roma, anche le monarchie assolute.
Con il contributo di filosofi come Thomas Hobbes, John Locke, Gottfried Wilhelm von Leibniz e Baruch Spinoza, il Seicento cerca di trovare un’alternativa alla cosmologia medioevale e all’antropocentrismo dell ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] Thomas Hobbes e molti altri sviluppi del pensiero contemporaneo. Alla fine del secolo, il genio universale di Gottfried Wilhelm Leibniz poteva annunciare la nascita di una nuova filosofia, come avevano fatto prima di lui polemicamente Mersenne e Frey ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. La comunicazione scientifica ed erudita
Michael J. Gorman
La comunicazione scientifica ed erudita
Nei tre libri del De occulta philosophia, [...] per facilitare la comunicazione tra gli studiosi di tutto il mondo, da John Wilkins, Gaspar Schott, Gottfried Wilhelm Leibniz, Athanasius***Kircher e altri.
La proposta di espedienti che facilitassero la comunicazione fu accompagnata, all'inizio ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'epidemiologia e la medicina di Stato
Antoinette Emch-Dériaz
L'epidemiologia e la medicina di Stato
Come mostrano già le più remote testimonianze della storia [...] Natural and political observations made upon the bills of mortality (1662).
Nel territorio dell'attuale Germania, Gottfried Wilhelm Leibniz (1646-1716), filosofo, scienziato e consigliere politico di molti sovrani, favorì l'introduzione di un sistema ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] , Boyle, Mariotte e Newton, d'Alembert fa riferimento a Galilei, William Harvey, Christiaan Huygens, Nicolas Malebranche, Gottfried Wilhelm Leibniz, Thomas Sydenham, Herman Boerhaave e a "un'infinità di anatomisti e di fisici celebri".
L'idea che ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Curiosita e studio della natura
Lorraine Daston
Curiosità e studio della natura
All'inizio dell'Età moderna, i termini 'curiosità' e 'curioso' [...] sanguinava in presenza del suo carnefice; Gottfried Wilhelm Leibniz entrò in corrispondenza con alcuni alchimisti nel per acquistare le sostanze fosforescenti (come fecero, per es., Leibniz e Boyle); ma anche questi commercianti di prodotti chimici ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] sulla natura effimera delle forme.
Herder e Kant
Johann Gottfried Herder (1744-1803), uomo di cultura eccezionale per quanto non sono esplicitati, ma le viene attribuito uno scopo 'leibniziano': riempire lo spazio con la varietà e la diversità. Tale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Tecnologie digitali
Franco Filippazz
Giulio Occhini
Fulvia Sala
Il diffondersi sempre più rapido delle tecnologie digitali in tutte le attività umane è il fenomeno che meglio caratterizza l’epoca [...] nei suoi componenti elementari, a questo dualismo.
Il primo a formalizzare le regole del calcolo binario fu Gottfried Wilhelm von Leibniz (1646-1716), che nel 1671 realizzò una calcolatrice meccanica basata su questo principio. Un ulteriore passo in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] (quelle rinascimentale, baconiana e galileiana), sia con i sistemi di René Descartes, Pierre Gassendi e Gottfried Wilhelm von Leibniz. La tradizione galileiana, in particolare, costituiva un’eredità difficile «non solo per la valenza ideologico ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Psicologia e pneumatologia
Gary Hatfield
Psicologia e pneumatologia
La disciplina della psicologia ha assunto tale nome nel XVI sec.: il termine, [...] del rapporto tra mente e corpo furono rappresentate dal monismo sostanziale di Baruch Spinoza e dal monadismo di Gottfried Wilhelm Leibniz, una forma di immaterialismo che è possibile in qualche modo avvicinare a quella che in seguito sarebbe stata ...
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