La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Blaise Pascal
Daniel Fouke
Blaise Pascal
Blaise Pascal (1623-1662) nacque a Clermont-Ferrand. Dopo la morte della madre, nel 1626, il padre Étienne, uno stimato [...] all'analisi infinitesimale sviluppando metodi rigorosi per sommare all'infinito una serie di quantità infinitamente piccole. Gottfried Wilhelm Leibniz attribuì la sua ispirazione dell'idea di differenziale alla lettura del Traité des sinus du quart ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In età moderna i fondamenti metafisici della nozione tradizionale di verità entrano [...] ricorrenza di comparativi e superlativi relativi. Da Cusano a Blaise Pascal, da Valla a Girolamo Cardano a Gottfried Wilhelm von Leibniz (1646-1716) all’opposizione di vero a di falso si sostituisce un probabile destinato a diventare certius, magis ...
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VALLISNERI, Antonio
Dario Generali
– Nacque a Trassilico, in Garfagnana, ora in provincia di Lucca, il 3 maggio 1661, da Lorenzo e da Maria Lucrezia Davini.
Lorenzo era nato a Scandiano il 6 gennaio [...] Entrambe le opere furono concepite dallo scienziato, attraverso la mediazione di Louis Bourguet, su sollecitazione di Gottfried Wilhelm von Leibniz, convinto che Vallisneri fosse l’unico studioso del tempo in grado di dare una soluzione fondata alle ...
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meccanica
Ettore Perozzi
Un punto d’appoggio per sollevare il mondo
A lungo la meccanica, disciplina che studia l’interazione tra moto e materia, è stata la ‘Scienza’. Tutto – dal movimento dei carri [...] le cui estremità sono fissate. A trovare la soluzione contribuirono grandi scienziati del passato come Christian Huygens, Gottfried Wilhelm Leibniz e Giovanni Bernoulli. Anche Galilei ci provò, ma questa volta si sbagliava in quanto pensava che ...
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Si definisce terminologia l’insieme dei termini e delle espressioni che designano i concetti e gli oggetti di un particolare settore del sapere o di una attività e professione umana (Marello 1995: 719) [...] e 2007; ➔ arte e critica d’arte, lingua dell’), di ➔ Leonardo da Vinci per l’ingegneria (Altieri Biagi 1983), di Gottfried Wilhelm Leibniz per la matematica e la geometria, di Andrea Vesalio per l’anatomia, di ➔ Galileo Galilei per la fisica (Altieri ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età adulta dell'uomo che sa servirsi della propria ragione
Sviluppatosi nel corso del Settecento nei principali paesi europei ‒ e segnatamente in Francia ‒ l'Illuminismo ha [...] si affinarono con l'applicazione del calcolo differenziale e integrale alla dinamica (sviluppata dal filosofo tedesco Gottfried Wilhelm Leibniz e dai suoi seguaci), del calcolo delle probabilità e dei metodi statistici ai fatti economici e ...
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RAMAZZINI, Bernardino
Silvia Marinozzi
RAMAZZINI, Bernardino. – Nacque a Carpi il 4 ottobre 1633 da Bartolomeo Ramazzini e da Caterina Federzoni.
A 19 anni si trasferì a Parma per compiere gli studi [...] eziologia e natura, e per stabilire sistemi terapeutici adeguati. Ramazzini stesso, nella lettera dedicatoria a Gottfried Wilhelm Leibniz che introduceva la Costituzione epidemica urbana del 1691, riferiva di aver iniziato a scrivere quest’opera ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il computer, un oggetto ormai di uso quotidiano, ha una storia che affonda le sue origini [...] uno strumento che gli permettesse di effettuare velocemente le addizioni. Intorno alla fine del Seicento, anche Gottfried Wilhelm Leibniz inventò un dispositivo in grado di effettuare alcune operazioni matematiche, ritenendo che non fosse “degno di ...
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logica matematica
Walter Maraschini
Simboli per ragionare correttamente
Quando due amici discutono non sempre sono d’accordo: possono avere intenzioni e gusti diversi, oppure opinioni contrastanti sul [...] un’autorità indiscussa e insuperabile e fu solo nel 17° secolo che il matematico e filosofo tedesco Gottfried W. Leibniz introdusse un linguaggio simbolico universale (da lui chiamato characteristica universalis) per i ragionamenti. In tale modo ...
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STELLINI, Jacopo
Simonetta Bassi
Nacque a Cividale del Friuli il 27 aprile 1699 da Mattia Rodaro, nato nel 1655, e da Adriana Piccini; il cognome Stellini, usato spesso anche dal padre, deriva dal nome [...] . Padova d’altronde non era luogo di metafisica dogmatica e Stellini conobbe a fondo Isaac Newton e Gottfried Wilhelm von Leibniz, trattò della storia naturale e di molti aspetti della scienza dell’epoca, che intrecciò alla riflessione sulle ...
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