Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] Ferrara, su sollecitazione del duca di Hannover Ernesto Augusto, che nel 1685 aveva commissionato a GottfriedWilhelm von Leibniz una ricostruzione genealogica della propria casata. Tuttavia nel corso della guerra di successione spagnola, quando nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’architettura barocca e le nuove sfide del costruire
Gianfranco Gritella
Nascita, sviluppo e caratteristiche dell’architettura barocca
L’età del Barocco è caratterizzata da un mutamento profondo dell’estetica [...] di Roma, anche le monarchie assolute.
Con il contributo di filosofi come Thomas Hobbes, John Locke, GottfriedWilhelm von Leibniz e Baruch Spinoza, il Seicento cerca di trovare un’alternativa alla cosmologia medioevale e all’antropocentrismo dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Tecnologie digitali
Franco Filippazz
Giulio Occhini
Fulvia Sala
Il diffondersi sempre più rapido delle tecnologie digitali in tutte le attività umane è il fenomeno che meglio caratterizza l’epoca [...] nei suoi componenti elementari, a questo dualismo.
Il primo a formalizzare le regole del calcolo binario fu GottfriedWilhelm von Leibniz (1646-1716), che nel 1671 realizzò una calcolatrice meccanica basata su questo principio. Un ulteriore passo in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] (quelle rinascimentale, baconiana e galileiana), sia con i sistemi di René Descartes, Pierre Gassendi e GottfriedWilhelm von Leibniz. La tradizione galileiana, in particolare, costituiva un’eredità difficile «non solo per la valenza ideologico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lo storicismo nel secondo dopoguerra
Marcello Mustè
Nella filosofia italiana del secondo dopoguerra, la riflessione sullo storicismo ha rappresentato un passaggio essenziale nel più ampio confronto [...] , problematico, aperto a diversi influssi del pensiero contemporaneo, che guardava da un lato a GottfriedWilhelm von Leibniz e Vico, d’altro lato a Karl Wilhelm von Humboldt e Meinecke. Soprattutto, Piovani pose al centro di tutta la sua meditazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] tra René Descartes, che dissipa le fallacie degli aristotelici, e Locke, che dissolve, contro Platone e GottfriedWilhelm von Leibniz, la credenza nelle idee innate.
Fin dalle prime pagine dello Zibaldone la conoscenza razionale, esaltata dalla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] la fine del secolo, un fattore di resistenza alla ricezione delle opere matematiche di Christiaan Huygens, GottfriedWilhelm von Leibniz e Newton. L’interpretazione storica di questo distacco dalle altre tradizioni europee dovrebbe andare al di là ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musica e scienza
Paolo Gozza
Il pensiero scientifico europeo non è pensabile in termini storico-culturali senza la musica. L’arte dei suoni ha avuto nella cultura europea una storia peculiare, molto [...] , che la teorizza e la pratica, l’armonia è per la mentalità scientifica moderna, fino a Isaac Newton e GottfriedWilhelm von Leibniz, la legge ‘musicale’ della realtà e del pensiero che la contempla. Musica […] quasi ad omnia se extendit, recita ...
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La coscienza e i suoi fondamenti biologici
Mario Manfredi
Per la neurologia clinica, la coscienza è un parametro semeiotico obiettivabile e misurabile, definibile come la consapevolezza di sé e dell’ambiente [...] e della materia inorganica. Si ripete quindi, con identico risultato, l’esperimento mentale proposto nel 1714 da GottfriedWilhelm von Leibniz nella Monadologie: penetrando nel sempre più piccolo di una macchina costruita per sentire e pensare (una ...
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Informatica umanistica
Andrea Bozzi
La definizione dell’informatica umanistica come disciplina nella quale interagiscono la scienza dell’informazione, l’utilizzo di sistemi di calcolo e il vasto universo [...] e più facilmente consultabile. Vi sono casi ancora più complessi di questo come, per es., quello della Monadologie di GottfriedWilhelm von Leibniz (Lamarra 2004), dello Stirrings still di Samuel Beckett (van Hulle 2004) o dei taccuini di Friedrich ...
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