Famiglia comitale della Carniola, nota dal sec. 13º col ministeriale Herand; acquistò importanza nel sec. 15º nella difesa contro i Turchi e (1653) fu elevata a rango principesco. Tra i suoi membri si [...] del riavvicinamento diplomatico franco-asburgico che culminò nel trattato del 19 genn. 1668; Karl VIII (Carlos), duca di Gottschee, conte di Wels (Praga 1814 - ivi 1890), capo, nella dieta boema, dei grandi proprietarî tedeschi di tendenze liberali ...
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DELLA TORRE, Giorgio
Gino Benzoni
Nacque, attorno alla metà del sec. XV, da Giovanni, luogotenente della contea di Gorizia, di Tommaso - questi, figlio, d'Ermagora, era stato titolare di cariche nel [...] , del 1491, di Gurkfeld, cui s'aggiunse, nel 1497, l'investitura dei castelli di Friedrichstein, Klingenfeld, Kočeive (o Cocevia o Gottschee) e Senabor (o, stando al Litta, Somobor).
Dev'essere il D., allora, quel "domino Zorzi da la Torre qual à ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] ribelle vescovo di Zagabria Simon Albertus de Zereni-Erdeved. Il 12 giugno, con 25 "cavalli", il D. partì alla volta di Gottschee (o Koçeive), ove si smistavano "tutte le genti" già confluite a Lubiana.
Di rilievo i suoi compiti ché, come dicono le ...
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