CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] ma la cui destinazione in ogni caso, dal punto di vista romano, non poteva mutarsi senza il consenso papale. Il C. nondimeno libertà. La mattina del 9 marzo, ristabilito il vecchio governo, percorse nuovamente la città con la coccarda regia e predicò ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] del papa a Roma fu uno dei triumviri cui fu affidato il governo della Chiesa. Prese alloggio nel palazzo apostolico "ne la camera (ibid., XXXV, col. 197) e beffeggiare un nobile romano che alle porte del conclave lo esortava a eleggere quanto prima ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] francese.
La laurea fu conseguita con una tesi di diritto romano sulla Lex regia: anche in questa scelta si fece sentire al 22 marzo 1848, di cui si era impossessato durante il governo provvisorio (I-III, Capolago 1851-52); allo stesso modo presto ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] dal papa il permesso di rientrare nello Stato romano, dové scrivere una Lettera al signor N. N. (Bologna 1846), cioè a Marco Minghetti, nella quale attenuava il fiero linguaggio dei Casi contro il governo papale. Così il 6 febbr. 1847 salpava da ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] 'ultima, poiché reca lo stemma del Guicciardini, allora governatore di Bologna, ha più numeri per essere inclusa nell maniera più decisa e concreta, contribuì di certo il primo soggiorno romano, dal 1536 al 1540. A Roma infatti, pur continuando a ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] d'armi di Mentana, allorché la campagna dell'Agro romano si era già conclusa.
Lasciata l'università di Genova, via all'azione diretta. Ma fu preceduto dall'iniziativa del governo, che individuò il centro dell'organizzazione eversiva in una casa di ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] meriti speciali. Ebbe una sola delusione: sperava di essere nominato governatore della Libia, ma quell'incarico andò a I. Balbo, la regime, il G. si ritirò nella sua casa di Arcinazzo Romano, dove scrisse due relazioni, rimaste inedite, con le quali ...
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CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] i familiari a Roma, dovette affrontare la discussione sulle mutate prospettive e linee di condotta dei Bonaparte (dal governoromano fu fatta allontanare immediatamente), ma più per una forma - crediamo - di accettazione di un riconoscimento formale ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] il padre respinto da Santo Domingo per ordine del nuovo governatore, Nicola de Ovando; condivise la fame e le morte del re Ferdinando, anche se è possibile un suo nuovo soggiorno romano nel giugno 1517, dato che un suo libro risulta comprato a Roma ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] chiarezza. Fatto oggetto di persecuzioni da parte del governo svizzero, ne ritenne colpevole Cattaneo e i federalisti di F. D., A. Gazzoletti e C. Betteloni a F. Carrara, in Studia Rom. et Ang. Zagabr., VIII (1963), pp. 199-226. Per l'ampiezza dei ...
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governista
s. m. e f. e agg. Chi o che dà sostegno e appoggio al governo in carica. ◆ Non una «svolta governista» (per [Fausto] Bertinotti il più insensato degli insulti), ma l’ambizione di cambiare la società dall’interno delle istituzioni....
governo di missione
loc. s.le m. Governo investito del raggiungimento di un obiettivo dichiarato. ◆ «Nei prossimi giorni metterò in movimento un governo di missione, che avrà come unico compito quello di rispondere alle vostre preoccupazioni»,...