GONZAGA, Luigi
Raffaele Tamalio
Nacque a Luzzara il 20 apr. 1494, secondogenito di Rodolfo, signore di Luzzara e Castiglione delle Stiviere, e della sua seconda moglie, Caterina Pico della Mirandola. [...] che lo avrebbe poi portato a essere viceré di Sicilia e governatore di Milano. Il G. rimase in Spagna fino al cinta muraria e un sontuoso palazzo decorato alla maniera di Giulio Romano. Il G. era cresciuto in una famiglia sensibile al gusto ...
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BERNARDO, re d'Italia
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Nacque intorno al 797, unico figlio maschio, forse naturale, di Pipino, re d'Italia. Dopo la morte del padre, avvenuta l'8 luglio 810, il regno veniva affidato provvisoriamente [...] non era di fatto che un suo semplice governatore. Benché non si possa dare alla cosa un rilievo particolare - data l'enorme dispersione delle fonti diplomatiche medioevali -, è interessante notare, col Romano, come nessun atto legislativo di B. e ...
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CIALDI, Alessandro
Marina De Marinis
Nacque a Civitavecchia il 9 apr. 1807 da Luigi, commerciante oriundo toscano, e da Plautilla Gandini. Fortemente attratto dalla vita di mare, nel 1828, all'età di [...] in consegna dei monofiti di alabastro, dono del governatore Moḥammed 'Alī a Greggrio XVI, che avrebbero dovuto 171-183; Id., Ilcolera in Egitto e la spedizione del 1841, in L'Osservatore romano, 5 ott. 1947; G. Moroni, Diz. di erudiz. stor. ed eccles ...
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LANDI, Agostino
Cornelia Bevilacqua
Nacque intorno al 1500 dal conte Marcantonio, signore di Bardi, e da Costanza Fregoso, nobildonna genovese. Della sua educazione si occupò il cardinale Pietro Bembo, [...] Italia a fregiarsi del titolo di principe del Sacro Romano Impero.
Questa politica di appoggio incondizionato all'Impero, statuti, l'azione diretta e decisa che il L. adottò nel governo di Borgo Val di Taro inflisse un duro colpo all'orgoglio della ...
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BALDASSERONI, Giovanni Giacomo
Nicola Carranza
Nacque a Pescia il 14 maggio 1710, da una famiglia delle più cospicue della città. Compiuti i primi studi a Pescia e nel seminario di Lucca, nel 1729 iniziò [...] consiglio del commercio di Livorno, direttamente presieduto dal governatore della città e del porto, senatore Carlo , amico di mons. Giovanni Bottari e sodale del circolo romano dell'"Archetto", Angelo Maria Bandini, mons. Giovanni Domenico Mansi ...
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Tommaso Gnoli
Tiberio
Il successore di Ottaviano Augusto
Figliastro di Ottaviano Augusto, che non lo amò mai particolarmente per il suo carattere chiuso e ombroso e che lo designò successore solo dopo [...] in circostanze misteriose (19).
Dell’omicidio venne accusato il governatore di Siria Gneo Calpurnio Pisone, che si suicidò, ma .
Gli ultimi anni di Tiberio furono difficili per il mondo romano. Mentre l’imperatore rimaneva a Capri, a Roma scoppiò una ...
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Tito
Tommaso Gnoli
L’imperatore che fu ricordato dai Romani come «delizia del genere umano»
Tito Flavio Vespasiano regnò per un periodo di tempo brevissimo, appena due anni e mezzo (79-81 d.C.), ma [...] anni del regno di Nerone Tito affiancò il padre Vespasiano, governatore della provincia di Siria, nella difficile impresa di sedare la estera, fatta eccezione per l’ampliamento del dominio romano in Britannia a opera di Gneo Giulio Agricola.
Sul ...
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Cicerone, Marco Tullio
Massimo Di Marco
Grande oratore, scrittore e politico dell'antica Roma
Cicerone fu un importante uomo politico romano del 1° secolo a.C., ma deve la sua fama soprattutto alla [...] filosofiche. Tra le orazioni più famose ricordiamo, oltre alle Catilinarie e alle Filippiche, i discorsi contro Verre, ex governatore della Sicilia, autore di ripetuti soprusi e ruberie.
Le opere filosofiche documentano lo sforzo di divulgare a Roma ...
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Catilina, Lucio Sergio
Politico romano (n. 108 ca.-m. 62 a.C.). Di famiglia patrizia, fu pretore nel 68 a.C., governatore della provincia d’Africa. Dopo aver tentato invano di accedere al consolato (66 [...] e 64), decise di crearsi un partito personale che facesse leva sullo scontento delle masse e dei nobili caduti in disgrazia. Ordì quindi una congiura con elementi dell’aristocrazia e con l’aiuto delle ...
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Imperatore romano (n. presso Rieti 9 - m. Cutilie, Sabina, 79). Ricoperse le più alte cariche sotto Caligola e Claudio; alla morte di Nerone si trovava in Giudea, col compito di sottometterla. Fu acclamato [...] , legato della VII Gemina; Vitellio fu ucciso in Roma, e V. fu riconosciuto imperatore dal senato. La direzione del governo, nominalmente tenuta dal figlio Domiziano, fu assunta di fatto da Muciano; questi procedette contro i Vitelliani e contro quei ...
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governista
s. m. e f. e agg. Chi o che dà sostegno e appoggio al governo in carica. ◆ Non una «svolta governista» (per [Fausto] Bertinotti il più insensato degli insulti), ma l’ambizione di cambiare la società dall’interno delle istituzioni....
governo di missione
loc. s.le m. Governo investito del raggiungimento di un obiettivo dichiarato. ◆ «Nei prossimi giorni metterò in movimento un governo di missione, che avrà come unico compito quello di rispondere alle vostre preoccupazioni»,...