BOTTA ADORNO, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque a Pavia intorno al 1688 da antica famiglia genovese.
Il padre Alessandro fu, secondo l'Arneth, cancellato per un delitto dal libro d'oro della nobiltà genovese; [...] la Lombardia; e Genova facendo formalmente parte del Sacro Romano Impero, si era resa, secondo loro, colpevole di perseguitato dalla sorte. Nel corso della riorganizzazione del sistema governativo della monarchia austriaca, i due consigli per i ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] nome Giovanni Antonio, che aveva abitato nello stesso albergo romano del B., consegnò al vicario delle Leghe, Antonio von contrariamente a quasi tutti i suoi contemporanei - l'arte di governo si riduce all'arte della guerra. E qui è necessario ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] poi in una dichiarazione fatta pervenire clandestinamente a un notaio romano. Il processo, in realtà, era già deciso prima di spinti a rinfocolarle dalla nuova fioritura di Sermoneta sotto il governo accorto del Caetani. In tre occasioni, nel 1515, ...
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MALASPINA, Ricciarda
Stefano Calonaci
Nacque nel 1497 dal marchese di Massa, Alberico di Iacopo, dei marchesi di Fosdinovo, e da Lucrezia, figlia naturale di Sigismondo d'Este.
La coppia generò solo [...] . Se i primi anni trascorsero senza grandi dissidi nel lusso romano, dall'inizio degli anni Trenta i rapporti tra i coniugi appoggio e del malcontento dei Massesi per la durezza del governo della M., nell'ottobre 1546 occupò con successo la città ...
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GIOVANNI I, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VII e di Beatrice, secondogenita di Alfonso X il Saggio, re di Castiglia, non si conosce con esattezza la sua [...] .
Nel frattempo G. non trascurava i suoi impegni di governo: il 4 marzo 1295 in Chivasso rinnovò a Tommaso di italiano, s. 4, VIII (1881), p. 373; Annales Veronenses de Romano, in Antiche cronache Veronesi, a cura di C. Cipolla, I, Venezia 1890 ...
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BECCARIA DI ROBECCO, Castellino
Nicola Criniti
Figlio primogenito di Musso di Manfredi, il B. nacque a Pavia intorno al 1365 da un ramo cadetto di una delle più nobili e potenti famiglie della città: [...] podestà di Novara nel 1386, ci appare uomo di governo già noto e stimato; un'altra notizia a , p. 540 (nell'Indice viene confuso con Castellino principe di Pavia); G. Romano, Regesto degli atti notarili di C. Cristiani dal 1381 al 1399, in Archivio ...
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COLONNA, Giordano
Peter Partner
Maggiore dei tre figlidi Agapito signore di Genazzano e di Caterina Conti, è ricordato nelle fonti per la prima volta nell'atto di matrimonio della sorella Paola del [...] "de principibus alme urbis", assegnandogli l'ufficio di governatore e capitano della città di Anagni e dandogli in a cura di M. Manfredi, pp. 100 s.; Antonio di Pietro dello Schiavo, Diario romano, ibid., XXIV, 5, a cura di F. Isoldi, pp. 3, 33, 60 ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XV da Fabrizio duca dei Marsi, gran connestabile del Regno, e da Agnese figlia di Federico di Montefeltro duca di Urbino. Nel 1520, [...] a Roma, come era stato richiesto dal governo pontificio.
Si arrivò quindi nell'anno 1539 303, 306-312; R. Ambrosi De Magistris, Documenti anagnini, in Arch. d. R. Soc. rom. di st. patria, IV (1881), pp. 326, 329 ss.; A. Bertolotti, La prigioniadi ...
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DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] raggiunti dal D. nella società romana, venne nominato governatore delle armi della piazza di Ferrara dove morì il D. e della guerra di Croazia e di Ungheria, in Il Saggiatore, giornale romano…, III, Roma 1845, pp. 37-44, 202-206; A. Guglielmotti, La ...
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CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] Tommaso, non aveva potuto illustrare le sue idee al papa. Comunque, pur durante il soggiorno romano si adoperò a favorire, per incarico del governo toscano, le trattative che mons. Boninsegni stava conducendo per convertire in lega politica la lega ...
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governista
s. m. e f. e agg. Chi o che dà sostegno e appoggio al governo in carica. ◆ Non una «svolta governista» (per [Fausto] Bertinotti il più insensato degli insulti), ma l’ambizione di cambiare la società dall’interno delle istituzioni....
governo di missione
loc. s.le m. Governo investito del raggiungimento di un obiettivo dichiarato. ◆ «Nei prossimi giorni metterò in movimento un governo di missione, che avrà come unico compito quello di rispondere alle vostre preoccupazioni»,...