GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] avrebbe avuto come costante riferimento l'obbedienza al Papato romano.
Quale vescovo di Castello il Correr era in si era sottomessa al re di Francia e in città come governatore si trovava il duro e irruente maresciallo reale Jean Le Meingre ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] soddisfazione ché, come egli stesso scrive l'11 maggio al proprio governo, "la nuova della gran catastrofe di Baviera" appresa il 2 illustri…, Genova 1936, pp. 81 s.; F. Clementi, Il carnevale romano…, II, Città di Castello 1938, pp. 185, 189-193; E. ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] nella misura in cui - dopo aver rinunciato, come osserva Davila, "al governo del marchesato di Saluzzo e d'altre terre al di là delle Alpi" la Francia; di frequente, nel suo protratto soggiorno romano, si consiglia con Filippo Neri, che ritiene "santo ...
Leggi Tutto
ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] in un primo tempo con altri due esuli, il poeta G. B. Casti e l'ex tribuno C. Romiti, vivendo, all'inizio, dell'aiuto del governo francese e quindi dando lezioni di italiano e dedicandosi ai suoi studi letterari preferiti (tra l'altro, in questi ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] Vienna, di Parigi (specie per le rispettive ambasciate e governi); l'Arch. Segreto Vaticano per le nunziature (specie e in V. Franchini, Gli indirizzi e le realtà delSettecento romano, Milano 1950. Quanto agli aspetti della politica interna e alla ...
Leggi Tutto
CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] suo opuscolo Sul risanamento e colonizzazione dell'Agro romano.
Tale progetto, già elaborato durante l'ultimo , 219, 223 ss., 242 s., 276, 283 s.; E. Poggi, Mem. stor. del governo della Toscana nel 1859-60, Pisa 1867, I, pp. 136 ss., 199 ss., 274 ss., ...
Leggi Tutto
MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] francese.
La laurea fu conseguita con una tesi di diritto romano sulla Lex regia: anche in questa scelta si fece sentire al 22 marzo 1848, di cui si era impossessato durante il governo provvisorio (I-III, Capolago 1851-52); allo stesso modo presto ...
Leggi Tutto
AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] dal papa il permesso di rientrare nello Stato romano, dové scrivere una Lettera al signor N. N. (Bologna 1846), cioè a Marco Minghetti, nella quale attenuava il fiero linguaggio dei Casi contro il governo papale. Così il 6 febbr. 1847 salpava da ...
Leggi Tutto
COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] d'armi di Mentana, allorché la campagna dell'Agro romano si era già conclusa.
Lasciata l'università di Genova, via all'azione diretta. Ma fu preceduto dall'iniziativa del governo, che individuò il centro dell'organizzazione eversiva in una casa di ...
Leggi Tutto
GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] meriti speciali. Ebbe una sola delusione: sperava di essere nominato governatore della Libia, ma quell'incarico andò a I. Balbo, la regime, il G. si ritirò nella sua casa di Arcinazzo Romano, dove scrisse due relazioni, rimaste inedite, con le quali ...
Leggi Tutto
governista
s. m. e f. e agg. Chi o che dà sostegno e appoggio al governo in carica. ◆ Non una «svolta governista» (per [Fausto] Bertinotti il più insensato degli insulti), ma l’ambizione di cambiare la società dall’interno delle istituzioni....
governo di missione
loc. s.le m. Governo investito del raggiungimento di un obiettivo dichiarato. ◆ «Nei prossimi giorni metterò in movimento un governo di missione, che avrà come unico compito quello di rispondere alle vostre preoccupazioni»,...