LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] nel 1620 Paolo V lo ammise nella congregazione del Buon Governo, e nei primi giorni del 1621 il LUDOVISI, Ludovico päpstliche Staatssekretariat in den Pontifikaten Pauls V. und Gregors XV. 1605-1623, Rom-Freiburg i.Br.-Wien 1969, pp. 49 s. e passim; B ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] di un suo incarico presso il Collegio gesuitico romano, sembrò inizialmente andare in porto la possibilità di del 22 nov. 1598 a Mantova, in occasione della visita del governatore di Milano Juan Fernández de Velasco. Alla corte fiorentina il G. ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] nella misura in cui - dopo aver rinunciato, come osserva Davila, "al governo del marchesato di Saluzzo e d'altre terre al di là delle Alpi" la Francia; di frequente, nel suo protratto soggiorno romano, si consiglia con Filippo Neri, che ritiene "santo ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] nel 1961 e diventato itinerante, dopo che nel 1963 il governo di Franco aveva vietato l’ingresso in Spagna a Einaudi Gianfranco Contini e Noam Chomsky, Simone de Beauvoir e Lalla Romano, Sergio Solmi e Bruno Munari, Fernand Braudel e Carlo Dionisotti ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] sett. e 17 ott. 1534) ad Alessandro Caccia, governatore di Parma, di adoperarsi per la restituzione da parte degli 191); R. Longhi, Le fasi del Correggio giovine e l'esigenza del suo viaggio romano, in Paragone, IX (1958), n. 101, pp. 34-53; R. Finzi, ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] con cui, nel giugno 1600, il C. chiede al governatore di Milano un salvacondotto per poter restare tranquillamente in quella Brevi discorsi...); ed è sintomatico che un letterato accademico romano, il Locatello, autore di una raccolta di scenari oggi ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] il C. si era dedicato alla commedia già nel periodo romano stampando nel 1542 La Trinottia (ampliata nel '44 e riedita rimase dal 1552 al '57. Alle origini della rottura con il governatore di Milano stanno forse le notizie che il C. fece trapelare ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] suo sisternava nella casa del C. in Agone il governatore di Roma (settembre 1517).
Leone X, irritato dalle XXIII, 3, a c. di E. Carusi, pp. LXXXVII, XCV; Diario Romano dal 1°maggio 1485 al 6 giugno 1524di Sebastiano di Branca Tedallini, ibid., a ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] in un primo tempo con altri due esuli, il poeta G. B. Casti e l'ex tribuno C. Romiti, vivendo, all'inizio, dell'aiuto del governo francese e quindi dando lezioni di italiano e dedicandosi ai suoi studi letterari preferiti (tra l'altro, in questi ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] discettando di "bellica antica e moderna", di diritto romano, di filosofia della storia. Non mancò tuttavia di mi sono invece avvalso del testo curato da V. Conti, Massime del governo spagnolo di Napoli, Napoli 1973, con l'intr. di G. Galasso. ...
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governista
s. m. e f. e agg. Chi o che dà sostegno e appoggio al governo in carica. ◆ Non una «svolta governista» (per [Fausto] Bertinotti il più insensato degli insulti), ma l’ambizione di cambiare la società dall’interno delle istituzioni....
governo di missione
loc. s.le m. Governo investito del raggiungimento di un obiettivo dichiarato. ◆ «Nei prossimi giorni metterò in movimento un governo di missione, che avrà come unico compito quello di rispondere alle vostre preoccupazioni»,...