MANGELLI, Andrea
Simona Feci
Nacque a Forlì nei primi anni del Seicento dal patrizio Giuseppe e da Ottavia Acconci; un fratello, Francesco (m. 1660), fu forse referendario utriusque signaturae e operò [...] placet reale che solo avrebbe accordato valore civile al documento romano; infine, era stata pubblicata il 1 apr. 1651 diffidando dell'effettivo impegno dell'arciduca Leopoldo Guglielmo d'Asburgo, governatore dei Paesi Bassi, cui entro il 5 dic. 1653 ...
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PERETTI DAMASCENI, Alessandro
Simone Testa
– Nacque, primo di quattro figli, nel 1571 a Montalto, nelle Marche, da Fabio Damasceni, gentiluomo romano, e da Maria Felice Mignucci Peretti, figlia di Camilla, [...] cattolica.
Come cardinal nipote, Peretti ebbe numerosi incarichi: governatore di Fermo (1586), di Città della Pieve (1589) pp. 86-88; G. Leti, Vita di Sisto V Pontefice Romano, scritta dal Signor Geltio Rogeri all’instanza di Gregorio Leti, Losanna ...
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GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] di non alterare la centralità del magistero romano e di preservare i tratti salienti della Rocchetta - N. Vian, Città del Vaticano 1957, ad ind.; N. Del Re, Monsignor governatore di Roma, Roma 1972, p. 87; H. Jedin, Storia del concilio di Trento, IV ...
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CANOSSA, Antonio
Renzo Ristori
Nacque a Reggio Emilia (regiensis è detto in un documento romano del dicembre 1564), probabilmente fra il 1535 e il 1540, dal conte Guido dei Canossa di Montalto.
Non [...] di Roma. Poco accoratamente il C., invece di lasciare la città, andò dal cardinale Gonzaga e poi scrisse al governatore che intendeva presentarsi a lui per dimostrare la sua innocenza. Fu arrestato nella notte fra il 17 e il 18 dicembre e sottoposto ...
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ARMANDI, Pietro Damiano
Giovanni Di Peio
Nato a Faenza il 22 febbr. 1778 da Cesare, governatore pontificio, dopo un periodo di studi all'università di Bologna, durante il quale partecipò al movimento [...] rafforzamento del moto. D'accordo con gli altri colleghi di governo, s'oppose così al tentativo della "Vanguardia" del pp. 6-9, 15, 36 s., 39, 43 s.;L. G.Farini, Lo Stato Romano dall'anno 1815 all'anno 1850,I, Torino 1850, pp. 56 s.; G. Ulloa, La ...
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GOZZADINI, Giovanni
Gianluca Schingo
Ultimo maschio dell'illustre famiglia, nacque a Bologna il 15 ott. 1810 dal conte Giuseppe e da Laura Papafava. Educato privatamente, si istruì nella ricca biblioteca [...] urbanistica della città, di cui definì l'impianto romano negando l'espansione petroniana basandosi su errate interpretazioni di una nota di scavi e la storia del suo omonimo avo, governatore di Reggio per papa Leone X. Cavaliere dell'Ordine dei Ss. ...
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DE CUPIS, Cesare
Carlo M. Travaglini
Nato a Faleria (prov. di Viterbo) il 15 luglio 1845 da Natale, appartenente ad un'antica famiglia romana di mercanti di campagna, e da Anna Mancini, combatté in [...] di Roma e direttore generale di polizia, riprese i collegamenti con il Comitato nazionale romano e prestò segnalati servigi al governo italiano. Dopo l'unione di Roma all'Italia si ritrasse dallo impegno politico attivo, privilegiando le cure ...
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BORELLI, Giovanni
Alceo Riosa
Nato a Pavullo nel Frignano (Modena) il 26 marzo 1867, da Felice e da Clementina Tazzioli, ereditò dal padre, modesto falegname che era stato cospiratore e garibaldino, [...] miseria delle plebi, dallo spirito assenteista dei latifondisti, dalla noncuranza del governo, unicamente preoccupato di "servirsi di quell'orrenda miseria per scopi elettorali" (Popolo romano, 19 febbr. 1894).
Nel 1895, trasferitosi a Milano, il B ...
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GINNASI, Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque nel 1550 a Castel Bolognese, nel Ravennate, o nella tenuta familiare di Casalecchio di Reno, presso Bologna, da Francesco e da Caterina Pallantieri. Il padre [...] dipinta da Gentile da Fabriano nel 1426-27, durante il soggiorno romano dell'artista.
A Roma, il G. era ormai uno dei cardinali più ascoltati. Partecipò alla congregazione del Buon Governo, a quella concistoriale, a quella dei Vescovi e regolari, a ...
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LOMELLINI, Battista
Riccardo Musso
Nato a Genova intorno al 1350, era il secondogenito di Napoleone e di Teodora Di Negro, figlia del giureconsulto Giorgio.
Appartenente a una famiglia da tempo dedita [...] anzi, più volte si adoperò per prestare denaro ai governatori regi, quasi sempre in ristrettezze finanziarie.
Il 24 genn genovese, il quale era rimasto fino ad allora fedele al papa romano.
Il L. fu l'organizzatore dell'incontro del monastero di S ...
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governista
s. m. e f. e agg. Chi o che dà sostegno e appoggio al governo in carica. ◆ Non una «svolta governista» (per [Fausto] Bertinotti il più insensato degli insulti), ma l’ambizione di cambiare la società dall’interno delle istituzioni....
governo di missione
loc. s.le m. Governo investito del raggiungimento di un obiettivo dichiarato. ◆ «Nei prossimi giorni metterò in movimento un governo di missione, che avrà come unico compito quello di rispondere alle vostre preoccupazioni»,...