PRIVILEGIO
Luigi RAGGI
Agostino TESTO
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Giulio VENZI
. Il termine privilegium indicava nel diritto romano una norma giuridica eccezionale che derogava a una norma oenerale e si distingueva dal ius [...] o da altra regola gravosa. Ma nel più tardo periodo del diritto romano i confini tra le due specie di norme si offuscano e storicamente veci, i presidi e vicepresidi delle provincie, il governatore di Roma, i podestà: non possono essere sottoposti ...
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VICARIO
Alberto GITTI
Pietro VACCARI
. Antichità romana. - Nell'ordinamento che Diocleziano e poi Costantino diedero all'Impero le provincie vennero molto diminuite di territorio; se ne aumentò il [...] ne fu fatta una diocesi a sé; ma anche questa non fu governata da un vicario, bensì dal praefectus Augustalis, che salì così al Impero da Diocleziano a Giustiniano, in Atti Congr. giurid. Romano, Roma 1933, p. 211 segg.
Diritto pubblico medievale. ...
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VADIMONIO
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. Promessa solenne fornita, nel diritto romano classico, dal convenuto di un processo privato, nel senso di presentarsi (o ripresentarsi) a data fissa davanti al magistrato.
Il [...] caso in cui taluno, chiamato in giudizio davanti a un governatore di provincia o a un magistrato municipale, facesse valere un . cit., XXXIII (1912), p. 115 segg.; S. Perozzi, Istit. di dir. rom., 2ª ed., II, Firenze 1928, p. 198; G. La Pira, Un caso ...
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NERAZIO Prisco (L. Neratius Priscus)
Emilio Albertario
Giureconsulto romano della scuola proculeiana, quasi contemporaneo di Giuliano e di Celso, ancora vivente quando Pomponio stendeva il suo Liber [...] console e quindi, forse nel 98 d. C., governatore della Pannonia.
Abbiamo nelle Pandette parecchi frammenti ricavati da römischen Rechts, 2ª ed., Monaco-Lipsia 1912, pagg. 187-188; P. De Francisci, Storia del diritto romano, II, i, Roma 1929, p. 358. ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] Da un lato s'intuisce il compiacimento di chi fa parte d'un governo ove gli uffici non sono venali e attento a che il "popolo" non Parma voluta da Urbano VIII, gli frutta il gradimento romano e una cattedra d'eloquenza alla Sapienza. Nel frattempo ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] i cittadini suoi. / Son di pace ripieni i suoi consigli e governi / questo fa la cittade e i cittadini eterni;
la savia Serenissima il cardinale Rezzonico che, come scriveva Nani, era "tutto Romano e pensa[va] ad esser Papa") e dall'altro i ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] inadeguatezza dei parlamentari veneziani, e sullo scarso peso 'romano' della pattuglia veneta. Leggiamo in un articolo fu bloccata dalla mancata concessione dell'exequatur da parte del governo Giolitti. La questione si risolse solo con il ritorno ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] In primo luogo, la forza integratrice dell'Impero romano venne frantumata dalla migrazione su vasta scala delle Nel Mediterraneo Egiziani, Nordafricani, Greci, Italiani e Catalani governavano tutta una gamma di navi, che andava dalle grandi ...
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Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] patrum auctoritas da cui si sviluppa il Senato romano.
Più frequente in dottrina, ma altrettanto privo scioglimento del Parlamento ma esclude tale potere nel caso in cui il governo da lui presieduto sia stato sfiduciato. Del tutto innovativo l'art. ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] gli garantì, per la seconda metà del 1644, il ruolo di governatore di Macerata (nel frattempo moriva Urbano VIII e gli succedeva Innocenzo X affaccia su piazza Campitelli, ai confini del ghetto romano. Come al solito improntò la propria esistenza a ...
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governista
s. m. e f. e agg. Chi o che dà sostegno e appoggio al governo in carica. ◆ Non una «svolta governista» (per [Fausto] Bertinotti il più insensato degli insulti), ma l’ambizione di cambiare la società dall’interno delle istituzioni....
governo di missione
loc. s.le m. Governo investito del raggiungimento di un obiettivo dichiarato. ◆ «Nei prossimi giorni metterò in movimento un governo di missione, che avrà come unico compito quello di rispondere alle vostre preoccupazioni»,...