DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] per il "patto di Roma", stesi per il gruppo dirigente romano del PCI, portano la firma del Di Vittorio (Pistillo, II di messa a punto di istituti e procedure nuove da parte del governo, che richiedeva una fase transitoria, basata su un compromesso, la ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] donne disperati (1514?), Degli spiriti beati (1522?), De' romiti (1524?).
Solo alla fine del 1507, il gonfaloniere D. Fachard, ibid. 2001; V, 1‑2: Legazioni. Commissarie. Scritti di Governo (fino al 1503), a cura di J.‑J. Marchand (il tomo 1), D ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] semplicemente ad adattare il razzismo straniero al passato romano dell'Italia. Dal canto suo Mussolini riscoprì Gobineau ). Negli Stati Uniti, sia la Corte suprema che il governo stesso hanno affrontato il problema della discriminazione dei Negri. Il ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] il 16 maggio si risolse ad affidare l'incarico di formare il nuovo governo al Giolitti. Ciò provocò le ire di Crispi, che aspirava a 1987; A. Aquarone, L'Italia giolittiana, Bologna 1988; S. Romano, G.: lo stile del potere, Milano 1989; G. e la ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] consona alla sua nuova condizione di capo nominale del governo in assenza di Alfonso; tuttavia egli continuava a vivere e tre lettere inedite di re F. a Sisto IV, in Arch. della Società rom. di storia patria, XXXII (1909), pp. 470 ss.; A. Amelli, F ...
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Germania
Stato dell’Europa centrale il cui nome, Germania (ossia «Paese dei germani»), fu dato originariamente dai romani ai territori della provincia Belgica nei quali si erano insediati popoli provenienti [...] Ludovico il Bavaro (1314-47) si fece incoronare dal popolo romano contro la volontà di papa Giovanni XXII e gli elettori di ad accentuare i problemi dell’unificazione. Nei primi anni Novanta il governo di coalizione tra CDU, CSU e FDP, guidato da Kohl ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] spedizione francese nell’Urbe), e ripristinò nel suo Stato un governo assoluto. Si ebbe a Roma quello che una persona fedele così a poca distanza di tempo due solenni funerali. Il Pontificato romano e il Regno d’Italia, la Chiesa cattolica e il mondo ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] B. veniva arrestato; rilasciato, entrava nel direttorio del fascio romano, creando le prime squadre d'azione sul modello di .d. 17 marzo 1927 e con il decreto del capo del governo 8 maggio 1927, aveva cominciato a funzionare di fatto nell'agosto 1926 ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] Tomassetti su schede; Arch. Di Stato di Roma, Tribunale del Governatore, Processi sec XVI, nn. 24 e 30; Bibl. Ap A. Farnese e di M. C. in Campidoglio, in Arch. d. R. Soc. rom. di storia patria, LI (1928), pp. 19-32; F. Tomassetti, Il pittore Scipione ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] e diverse migliaia di pene detentive.
Frattanto, con l'occupazione nel settembre 1799 dello Stato romano, F. e il suo governo riprendevano l'ambizioso progetto espansionistico verso i territori pontifici, tendente anche ad indebolire la minaccia ...
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governista
s. m. e f. e agg. Chi o che dà sostegno e appoggio al governo in carica. ◆ Non una «svolta governista» (per [Fausto] Bertinotti il più insensato degli insulti), ma l’ambizione di cambiare la società dall’interno delle istituzioni....
governo di missione
loc. s.le m. Governo investito del raggiungimento di un obiettivo dichiarato. ◆ «Nei prossimi giorni metterò in movimento un governo di missione, che avrà come unico compito quello di rispondere alle vostre preoccupazioni»,...