Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] Il Liber pontificalis osserva che l'Italia, sotto il governo del generale bizantino, godeva di un periodo di ritrovata : "Il patrizio Narsete riportò l'Italia sotto l'impero romano, ricostruì le città distrutte e espulse i Goti, ricondusse ...
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DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] l'approvazione del "germanofilo" D. (Moscati) l'atteggiamento cauto ma non malevolo tenuto dal governo italiano nell'elezione presidenziale di Hindenburg, mentre C. Romano Avezzana segnalava il pericolo in Europa di una forte Germania revanchista e l ...
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BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] di Napoli.
Intanto dal 23 settembre 1706, quando il governo spagnolo era stato trasferito a Cremona e i decurioni avevano 17 nov. 1718, ebbe il titolo di vicario del Sacro Romano Impero sul feudo di Maccagno Inferiore.
Intanto era sorta una nuova ...
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GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] , che l'aveva servito come viceré di Sicilia (1535-46) e governatore di Milano (1546-54), e quello di principe di Molfetta, portato interessi letterari, culturali e intellettuali. Nel soggiorno romano gettò le basi per una futura attività di ...
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BARBAVARA, Francesco
Nicola Raponi
Apparteneva a un ramo della famiglia novarese dei Da Castello, patrizi di nobiltà piuttosto recente che, come eredi dei Biandrate, tuttavia, rivendicavano il possesso [...] al B. il compito di organizzare a Verona il governo di Filippo Maria e a Pisa la signoria di Gabriele 330, 363, 384; 11, 1, ibid. 1969, p. 216; G. Romano. La cartella del notaio Catelano Cristiani nell'Archivio di Pavia, in Archivio storico lombardo, ...
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PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana, marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1608 da Charles de Simiane d’Albigny [...] collaboratori del duca: generale della cavalleria almeno dal 1597, governatore della Savoia e cavaliere dell’Annunziata nel 1602, lo stesso nel Piemonte del Seicento, a cura di M. di Macco - G. Romano, Torino 1989, pp. 34 s.; A. Cifani - F. Monetti, ...
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ALBERICO da Barbiano
Pietro Pirri
Nacque a Barbiano attorno al 1348 dalla famiglia dei conti di Cunio (castello distrutto nel sec. XVI), signori d'una discreta zona nel territorio romagnolo a nord di [...] programma.
A. conquistava in seguito vari castelli del territorio romano; e l'anno dopo, 1380, moveva verso la Natale, La felice Società dei balestrieri e dei pavesati a Roma e il governo dei banderesi dal 1358 al 1408, Roma 1940, pp. 83-4
Per ...
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CAPRARA, Alberto
Gian Paolo Brizzi
Terzogenito del conte Massimo e della contessa Caterina Bentivoglio, nacque a Bologna il 26 nov. 1627. Dopo aver seguito il corso grammaticale, di umanità e di retorica [...] casa. Durante il suo primo soggiorno romano il C. ricoprì l'ufficio di segretario del cardinale Rinaldo d'Este, curandone gli interessi presso la Curia mentre il cardinale ne era tenuto lontano dal governo del ducato modenese affidatogli dal fratello ...
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FARNESE, Pierluigi
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio e di Agnese Monaldeschi, nacque prima della metà del sec. XV; nel 1450, quando il padre fece testamento, era ancora nella minore età.
Ranuccio, [...] per la guerra nel Regno di Napoli, si trovò a dover governare da sola lo Stato. Né possiamo ritenere estranea alla progettazione la sua determinazione e i suoi contatti con l'ambiente romano e in particolare con quello di Curia. Purtroppo lo stato ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Alfredo Gigliobianco
Nacque, ottavo di undici figli, a Sant'Urbano (piccolo centro sulla sponda settentrionale del Po a pochi chilometri da Este), il 5 febbr. 1847, da Giacomo e [...] tradizione politica risalente al Rinascimento.
La carriera parlamentare e di governo del M., intrecciata con quella di S. Sonnino, del quali riferì, ricordiamo quello sulla bonifica dell'Agro romano, del 1882. La relazione del M. mostra chiaramente ...
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governista
s. m. e f. e agg. Chi o che dà sostegno e appoggio al governo in carica. ◆ Non una «svolta governista» (per [Fausto] Bertinotti il più insensato degli insulti), ma l’ambizione di cambiare la società dall’interno delle istituzioni....
governo di missione
loc. s.le m. Governo investito del raggiungimento di un obiettivo dichiarato. ◆ «Nei prossimi giorni metterò in movimento un governo di missione, che avrà come unico compito quello di rispondere alle vostre preoccupazioni»,...