GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] le fonti edite sono ricchi di notizie L.C. Farini, Lo Stato romano dall'anno 1815 al 1850, I, Firenze 1853, pp. 174, 191; G. Spada, Storia della rivoluz. di Roma e della restaurazione del governo pontificio…, I, Firenze 1869, pp. 82, 147, 219, 223 ss ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] Nel 1560 un ordine del duca Francesco di Guisa, governatore del Delfinato in nome del re, impose però alla 28 s., 69, 71 n., 86 e n.; R. Orestano, Introduzione allo studio del diritto romano, Bologna 1987, pp. 71, 93, 118 s., 203, 627, 636, 639; M. ...
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GAZZOTTI, Pietro
Andrea Merlotti
Nato a Modena nel 1635, dopo aver preso i voti fu al servizio dell'abate Vittorio Siri come "aiutante di studio" dal 1660 al 1668.
Tra la fine del 1646 e l'inizio del [...] presso i quali il G. servì durante il periodo romano erano tutti alti prelati colti e amanti delle lettere, guerra del 1672 contro Genova, al fine di concordare con il governo torinese cosa dovesse esser soppresso o modificato. Per un parere intorno ...
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COLONNA, Prospero
Fiorella Bartoccini
Nacque a Napoli il 18 luglio 1858, ultimo figlio maschio di Giovanni Andrea e di Isabella da Toledo. Già principe di Sonnino e Paliano, il matrimonio con Maria [...] si prendeva atto della volontà di Fiume e si ricordava al governo il dovere di liberare le città italiane non ancora redente; poco dell'Istituto romano di beni stabili.Morì a Roma il 16 sett. 1937, solennemente celebrato. Era allora governatore il ...
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GRADENIGO, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque nel sestiere veneziano di Cannaregio, nel 1458, secondogenito del cavaliere Domenico di Giacomo e di Lucrezia di Pantaleone da Veglia, esponente di antica famiglia [...] " ove il G. risulta regolarmente perdente. Nominato governatore delle Entrate il 25 luglio 1518, il 20 cura di E. Travi, II, Bologna 1990, pp. 147, 153 (cenni sul soggiorno romano del G.); A. Morosini, Historia Veneta, ibid., V, ibid. 1719, pp. 347, ...
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COLONNA, Ludovico
Peter Partner
Figlio naturale di Giovanni di Stefano (Stefanello) del ramo palestinese della famiglia, cominciò la sua carriera come soldato di ventura al servizio di Braccio da Montone. [...] Niccolò della Tuccia, l'11 agosto il C. si sarebbe inteso con il governo e con il prefetto di Vico per attaccare le terre della Chiesa, ed aggiunge anche che il condottiero romano cenò insieme con i capi suoi alleati prima di muovere con le sue ...
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ESTE, Francesco d'
Luisa Bertoni
Nacque a Ferrara il 10 nov. 1516, da Alfonso I duca di Ferrara e da Lucrezia Borgia. Gli fu imposto il nome di Francesco in onore del re di Francia, vincitore a Marignano. [...] di Vittorio Emanuele III di Savoia al Museo regionale romano. Non rifuggì tuttavia dall'imitare e falsificare monete mesi. Difficile situazione per il luogotenente, che si trovava a governare uno Stato in esilio e senza nessuna prospettiva di futuro, ...
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PERALTA, conti di Caltabellotta
Maria Antonietta Russo
PERALTA, conti di Caltabellotta. – Famiglia originaria di Ribacorça (in Catalogna), dove era titolare della baronia di Peralta, si insediò in Sicilia [...] del 1323, guadagnando onori e feudi. La sua nomina a governatore generale in Sardegna aveva avuto come conseguenza l’opposizione di Francesc politica e, pur restando interlocutore del papa romano, intrattenne rapporti con i Martino, forte della ...
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MANCINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma l'11 luglio 1637 da Lorenzo, nobile romano di famiglia di antica nobiltà municipale, e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. Crebbe [...] in chiesa. La M. non era però priva di risorse e in breve riuscì ad accattivarsi il favore di Alessandro Farnese, governatore del Belgio tra il 1678 e il 1682, che la protesse.
Anche la famiglia non mancava di dare dispiaceri alla Mancini. Nell ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] anni sagace e zelante tramite tra i papi ed il governatore di Milano Ferrante Gonzaga.
Fu proprio Ippolito Capilupi a introdurre sua non comune conoscenza del mondo politico romano. Perfettamente informato delle inclinazioni del collegio cardinalizio ...
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governista
s. m. e f. e agg. Chi o che dà sostegno e appoggio al governo in carica. ◆ Non una «svolta governista» (per [Fausto] Bertinotti il più insensato degli insulti), ma l’ambizione di cambiare la società dall’interno delle istituzioni....
governo di missione
loc. s.le m. Governo investito del raggiungimento di un obiettivo dichiarato. ◆ «Nei prossimi giorni metterò in movimento un governo di missione, che avrà come unico compito quello di rispondere alle vostre preoccupazioni»,...