Italia. - Con la caduta del fascismo si aprirono contemporaneamente in Italia il problema costituzionale e quello istituzionale. L'idea di una Costituente destinata, sia a decidere se l'Italia dovesse [...] , mentre il regime diVichy dava il colpo di grazia agli istituti della Terza repubblica, maturò in Francia l'idea di una revisione costituzionale, la quale fu solennemente proclamata nel corso del 1944 sia dal governo provvisorio di Algeri sia dal ...
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Giustizia
MMauro Cappelletti
di Mauro Cappelletti
Giustizia
sommario: 1. Introduzione. 2. La ‛giustizia costituzionale' e il superamento dei tradizionali conflitti fra equità e legge, fra diritto naturale [...] diVichy, con le sue lois d'exception, leggi retroattive e altre violazioni di principî e libertà fondamentali, ha scosso la fiducia dei Francesi . Un'esigenza primaria di quell'epoca fu infatti di tutelarsi contro governi arbitrari, in risposta agli ...
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Diritti dell'uomo
Louis Henkin
Introduzione
I 'diritti dell'uomo' o 'diritti umani' designano quell'insieme di principî morali che governano il rapporto tra l'uomo e la società: tali principî vennero [...] , pur conservando tutti gli altri diritti. Un governo legittimo può derivare solo dal consenso dei governati e la sua legittimità è legata al permanere di tale consenso.
Anche la Dichiarazione francese dei diritti dell'uomo e del cittadino sancisce ...
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CERRETTI, Bonaventura
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bardano, una frazione di Orvieto, il 18 giugno dell'anno 1872 da Fausto Costantino e da Maria Custodi, in una famiglia numerosa: era ottavo [...] negli anni diVichy. Vi resterà fino al 5 apr. 1926: il 14 dicembre verrà creato cardinale e il presidente francese Doumergue gli affidato a don Giuseppe De Luca); V. E. Orlando, Miei rapporti digoverno con la S. Sede, Milano 1944, pp. 117 ss.; il ...
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Giurista e uomo politico francese (Tolosa 1874 - ivi 1945). Prof. di diritto costituzionale a Montpellier (1907), poi (1913) a Parigi, deputato nel 1919, rappresentò la Francia alla Società delle Nazioni [...] e dal 23 febbr. 1941 al 26 marzo 1943 fu guardasigilli nel governodiVichy. Membro dell'Institut de France dal 1927, è autore di varie opere giuridico-politiche, tra le quali: L'introduction du régime parlementaire en France, 1904; Les institutions ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] cui viene effettuata la deportazione dimostra che il governo persegue realmente lo scopo di sterminare la razza armena nell'impero ottomano". Anche di Ucraini, Lituani, Francesi del regime diVichy, ecc., difficilmente l'uccisione di massa ...
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RIOM (XXIX, p. 386)
Armando SAITTA
Il processo di Riom. - Fu intentato dal governodiVichy dopo la sconfitta della Francia (v. francia: Storia, in questa App.) contro Léon Blum, Daladier, Reynaud e [...] fu il frutto della volontà di Pétain di trovare per l'opinione pubblica francese dei capri espiatorî della sconfitta chiaro sintomo del vero carattere del regime diVichy - si presentavano alla Corte di Riom già condannati da una sentenza del ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] Vichy ed Aix-les-bains.
Non si conoscono dati sulla disponibilità alberghiera francese. Secondo una statistica riguardante la sola città di la sua completa soluzione in seguito all'intervento del governo, il quale con decreto del 30 giugno 1923 ...
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