Gentile dal Discorso agli italiani alla morte
Luciano Canfora
Il Discorso agli italiani
Quale punto di riferimento costituisse Giovanni Gentile per la cultura italiana ‒ in primo luogo per la cultura [...] realtà presunta – apertura di Gentile verso il governodi Pietro Badoglio. Ha di Ginevra, lembo estremo della neutrale Svizzera, sede di missioni diplomatiche di tutti i belligeranti, e al tempo stesso zona di contatto con lo «Stato francese» diVichy ...
Leggi Tutto
Militari
Gianfranco Pasquino
Premessa: la sfera militare e la modernizzazione
Guerre, soldati, comandanti militari sono sempre esistiti. I soldati, sebbene riluttanti, spesso sono stati costretti a [...] dei militari. I casi, ad esempio, di Pétain in Francia, capo del regime autoritario diVichy sottomesso agli invasori tedeschi (giugno 1940-agosto 1944), e di Badoglio, capo di un governodi transizione di breve durata (luglio 1943-giugno 1944) dopo ...
Leggi Tutto
FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] Confinato dal 24 marzo al 3 apr. 1942 dalla polizia diVichy, con Mario Levi e G. Faraboli, nel campo di concentramento di Vernet, il F. evitò l'estradizione in Italia grazie all'intervento di Angelo Tasca presso le autorità francesi, e fu rimesso in ...
Leggi Tutto
La democrazia cristiana in Europa
Francesco Traniello
Alla locuzione «democrazia cristiana», attestata sin dall’epoca della Rivoluzione francese, sono stati attribuiti nel corso di oltre due secoli [...] la vittoria del franchismo nella guerra civile), nella Francia diVichy (dopo la sconfitta militare subita dalla Germania nel 1940 cristiani ha poi ricoperto per vari decenni funzioni digoverno, la loro storia successiva si è intrecciata sotto ...
Leggi Tutto
MASSIMO, Vittorio Emanuele (Camillo IX). – Nacque a Roma il 14 ag. 1803, primo figlio maschio di Massimiliano (Camillo VIII, 1770-1840) e di Cristina di Sassonia (1775-1837)
Tommaso di Carpegna Falconieri
Furono [...] di Roma rifiutò la proposta di entrare nella giunta provvisoria digoverno. Fedele alla sovranità temporale del papa (degne di lo aveva portato in più occasioni a curarsi alle terme diVichy, si aggiunse il dispiacere provocato dalla caduta del Papato ...
Leggi Tutto
Francia, storia della
Francesco Tuccari
Il laboratorio politico d'Europa
Le origini della storia della Francia si possono far risalire all'epoca in cui i Franchi imposero il proprio dominio sulla Gallia [...] mondiale (1939-45), è stata quasi subito occupata dalle truppe della Germania hitleriana e ha dato vita al governo collaborazionista diVichy.
Nel secondo dopoguerra ha dovuto accettare la dissoluzione del suo impero coloniale in Indocina e, con una ...
Leggi Tutto
FLECCHIA, Vittorio
Fabio Bertini
Figlio di Giovanni, minatore, e di Orsola Bello, nacque a Magnano, presso Biella, il 18 apr. 1890. Si trasferì dodicenne a Torino per lavorare come decoratore e cinque [...] mutamento violento della costituzione e della forma digoverno, incitamento all'odio di classe e vari altri capi d' polizia diVichy con L. Longo, G. Di Vittorio, M. Montagnana, ed altri dirigenti, tutti internati nel campo di concentramento di Vemet ...
Leggi Tutto
La Resistenza
Francesco Tuccari
Con il termine «Resistenza» si fa riferimento alle molteplici azioni di lotta, di guerriglia, di sabotaggio e di opposizione che, durante la Seconda guerra mondiale e [...] nazionale e della nascita del regime collaborazionista diVichy sotto la guida del maresciallo H.P.O dichiarò guerra alla Germania e che in seguito diede vita a governidi coalizione tra i partiti antifascisti guidati prima da Badoglio (1943-44 ...
Leggi Tutto
VALERI, Valerio Francesco
Raffaella Perin
– Nacque il 7 novembre 1883 a Santa Fiora, borgo in provincia di Grosseto, ma sotto la diocesi di Perugia-Città della Pieve, da Salvatore, possidente, e da [...] Francia sui valori spirituali cristiani.
Dopo la liberazione, il governo provvisorio guidato da Charles de Gaulle si rifiutò di entrare in contatto con un nunzio accreditato dal regime diVichy. Valeri fu dunque richiamato a Roma il 29 novembre 1944 ...
Leggi Tutto
Maudet, Christian
Federica Pescatori
Vero nome di Christian-Jaque, regista cinematografico francese, nato a Parigi il 4 agosto 1904 e morto a Boulogne-Billancourt (Parigi) l'8 luglio 1994. Figura prolifica [...] le rebelle (1938; Ernesto il ribelle).
Durante la Seconda guerra mondiale, quando la Francia era sotto il governo collaborazionista diVichy, M. realizzò quello che si potrebbe definire il primo film d'occupazione, in cui si affrontano attraverso un ...
Leggi Tutto
collaborazionista
s. m. e f. [der. di collaborazione] (pl. m. -i). – 1. Chi, appartenendo a un partito d’opposizione, collabora con un governo. 2. Chi collabora con le autorità nemiche d’occupazione; in partic., chi, durante la seconda guerra...