Il prestito fu contratto dal governopontificio in virtù del sovrano rescritto dell'11 aprile 1866 con scadenza nell'anno 1940 per l'importo di Lit. 60.000.000 al tasso del 5% con godimento dal 1° ottobre [...] 1866. I titoli sono unitarî da L. 500 e all'atto dell'emissione fu data facoltà ai sottoscrittori del prestito di ottenere il frazionamento dell'obbligazione in quattro parti distinte con le lettere A.B.C.D., ...
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Patriota, nato in Ancona il 15 luglio 1790, morto a Firenze il 1 aprile 1858. Figlio del conte Oliverotto e di Flavia Manciforte-Perelli, seguì la famiglia durante le vicende rivoluzionarie. Tornato in [...] patria, vi rivestì uffici pubblici, finché il governopontificio restaurato gli tolse ogni carica. Più tardi ebbe l' , prevenendo lo scoppio di un movimento controrivoluzionario. Restaurato il governo papale, il F. fu dei 33 esclusi dall'amnistia ...
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Pittore, nato a Roma nel 1811, morto ivi nel 1892. A Roma cominciò lo studio dell'arte presso lo zio Simone Poncardi e nella calcogtafia camerale, dove si conserva una caratteristica raccolta di diciannove [...] rami da lui incisi: i Principii del paesaggio. A quarant'anni, forse disturbato dal governopontificio, lasciò Roma, né vi tornò se non nel 1870, dopo aver visitato Francia, Germania, Inghilterra. Delle sue opere, tutte rappresentazioni di paesi, ...
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Figlio primogenito di Giuseppe seguì dapprima il padre nella lotta contro i Francesi e poi capitanò altre bande per proprio conto, distinguendosi particolarmente alla difesa di Civitella del Tronto nel [...] ricevuto in dono una sciabola da Garibaldi, difese la Repubblica romana contro le bande di contadini organizzate dal nemico. Il governopontificio, tornato al potere, lo chiuse in carcere a Ripatransone e ivi il C. morì poco dopo (1849).
Bibl.: D ...
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TRABARIA Passo dell Appennino Umbro-marchigiano, 1044 m. s. m., a 7 km. a sud del Monte Maggiore (Alpe della Luna), percorso dalla strada nazionale che, staccandosi da S. Giustino presso Sansepolcro (alta [...] da Giustiniano nel 553 e avente per centro Badia Tedalda. La strada rotabile che passa per il valico fu aperta dal governopontificio tra gli anni 1822 e 1830, secondo il piano che già ne aveva ideato Napoleone per congiungere Livorno con Ancona ...
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Nato a Comacchio nel 1824, morto ivi il 31 dicembre 1890. Figlio di Stefano e di Barbara Guggi, fu sin da giovane noto con i suoi fratelli per sentimenti liberali e avversione al governopontificio. Agitatore [...] attivo e influente durante il periodo costituzionale di Pio IX, fu il principale artefice della resistenza opposta nel novembre 1848 da Comacchio ai tentativi di avanzata delle truppe papali. Incontratosi ...
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Bartolomeo Alberto Cappellari (Belluno 1765 - Roma 1846), poi fra Mauro Cappellari; creato cardinale e prefetto di Propaganda (1826) da Leone XII, alla morte di Pio VIII fu eletto papa (1831) mentre la [...] di Pio VIII, dopo un laborioso conclave (14 dic. 1830 - 2 febbr. 1831), fu eletto papa mentre la rivolta contro il governopontificio, scoppiata a Bologna, si estendeva rapida fin quasi alle porte di Roma. Represso il moto con le armi austriache, l ...
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Secondogenito (Parigi 1808 - Chislehurst, Kent, 1873) di Luigi re d'Olanda, fratello di Napoleone I, e di Ortensia de Beauharnais. Personalità complessa e in parte enigmatica, in quanto erede della tradizione [...] nei mesi successivi alla rivoluzione di luglio, tramò coi carbonari una sommossa, subito soffocata, contro il governopontificio (dic. 1830); espulso, partecipò al movimento insurrezionale delle Romagne, insieme col fratello maggiore, Napoleone Luigi ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] d’Ancona, Romagna, e nei vicariati di Massa Trabaria, Terra Molfa, Bologna. Specie nelle nuove province l’autorità del governopontificio non si affermava se non per atto volontario dei Comuni o per sottomissione, spesso solo formale, dei tiranni ...
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Uomo politico (Bologna 1825 - ivi 1881) figlio di Guido Taddeo e di Letizia Murat, sposò (1844) Guglielmina di Hohenzollern-Sigmaringen, cugina del re di Prussia. Ostile al governopontificio, prese viva [...] parte al movimento liberale (1846-48) e nel 1860 fu governatore dell'Umbria. Deputato (dal 1860), senatore (dal 1868), fu successivamente ministro dell'Agricoltura (1862), ministro plenipotenziario a Pietroburgo (1863), uno degli artefici della ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...