Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, primugenito nel secondo matrimonio di Luciano (v.), fratello dell'imperatore, con Alessandrina de Bleschamps vedova Jouberthon. Seguì il padre nelle varie peregrinazioni [...] consentì però di tornare a vivere in Francia, tollerato dal governo di Luigi Filippo. Fu preso invece anch'egli dalla che invase gli spiriti degli Italiani dopo l'avvento al seggio pontificio di Pio IX. Promotore fino dal 1839 dei Congressi degli ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] di una secolarizzazione dello Stato della Chiesa, che un secondo memorandum di Niccolò giustificava rilevando l'incapacità del governopontificio; Luigi duca d'Orléans, fratello di Carlo VI e genero di Gian Galeazzo Visconti, avrebbe ricevuto in ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] ultimi quattro papi, Milano 1858; abbastanza critico G. Spada, Storia della rivoluzione di Roma e della restaurazione del governopontificio dal 1° giugno 1846 al 15 luglio 1849, III, Firenze 1869, pp. 729-732. Risalivano al filone anticlericale ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] Nei primi mesi del 1371 Bernabò minacciò Niccolò (II) d'Este e si impadronì di Reggio Emilia. Questo indusse il governopontificio a formare una lega simile a quella che aveva riunito nell'ottobre 1369 Firenze e la regina Giovanna. L'imperatore Carlo ...
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MONTANARI, Leonida
Fabio Zavalloni
– Primo di sette figli, nacque a Cesena il 26 apr. 1800 da Domenico Atanasio, mercante, e da Delmira Galli. Sebbene non provenisse da una famiglia facoltosa, il M. [...] due furono rispediti a Cesena, ove dovettero subire la confisca di gran parte dei beni di famiglia.
Il governo dello Stato pontificio dispose che ad occuparsi del tentato omicidio di G. Pontini fosse una commissione speciale composta da dieci membri ...
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Castelli, Michelangelo
Uomo politico (Racconigi, Cuneo, 1808 - Torino 1875). Inizialmente vicino a Mazzini, a partire dal 1834 ne prese le distanze spostandosi su posizioni più moderate. Nel 1846 scrisse [...] - incaricato da Cavour stesso di redigere un memoriale sullo stato delle provincie dell’Italia centrale soggette al governopontificio - per preparare il dibattito sulla questione italiana nel consesso delle potenze. Fece ancora da intermediario tra ...
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Ceneri, Giuseppe
Giurista e uomo politico (Bologna 1827 - ivi 1898). Laureatosi in giurisprudenza nel 1848 a Bologna, allo scoppio della prima guerra di indipendenza si arruolò volontario nell’esercito [...] a esercitare la professione forense e dal 1853 insegnò Diritto romano presso la locale università. Inizialmente fedele al governopontificio, nel corso del 1859 si avvicinò al gruppo dei liberal-moderati filopiemontesi e venne eletto deputato all ...
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Carpi, Leone
Patriota ed economista (Cento, Ferrara, 1810 - Roma 1898). Nato in un’agiata famiglia israelita di sentimenti liberali, all’inizio del 1849 fu eletto deputato alla Costituente romana e si [...] a quelle di Mamiani. Sorpreso mentre era in missione all’estero dalla caduta del governo repubblicano, fu bandito sia dallo Stato pontificio sia dai territori governati dall’Austria. Dopo aver soggiornato in vari paesi europei, si stabilì infine con ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] di principe perpetuo onorario e lasciando la presidenza ad A. Vici.
Nel maggio le vicende politiche riportarono a Roma il governopontificio. I saldi delle spese dei musei per il 1813 sono firmati ancora il 7 maggio 1814 dall'intendente della Corona ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] missione del 1824 dell'Onofri e la propria del 1828, nel 1830 in occasione di una controversia giurisdizionale col governopontificio, che lasciò tracce in una pubblicazione del vecchio avvocato e antiquario Carlo Fea, non molto stimato dal B., che ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...