GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] E. Capannelli - E. Insabato, Firenze 1996, pp. 279-282.
G. Spada, Storia della rivoluz. di Roma e della restaurazione del governopontificio dal 1° giugno 1846 al 15 luglio 1849, I, Firenze 1869, pp. 323 s., 333; G. Baldasseroni, Leopoldo II granduca ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] delle milizie ducali, così la richiesta ai funzionari dello Stato di impegnarsi a prestare giuramento di fedeltà al governopontificio alla morte del Della Rovere. Ma sostanzialmente i timori di Urbano VIII si dimostrarono infondati e quando il ...
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RICASOLI, Bettino
Thomas Kroll
RICASOLI, Bettino. – Nacque il 9 marzo 1809 a Firenze dal barone Luigi e da Elisabetta Peruzzi, appartenente a una delle più insigni famiglie patrizie fiorentine.
Benché [...] Esteri Édouard-Antoine de Thouvenel, mentre non escluse di promuovere insurrezioni nello Stato della Chiesa contro il governopontificio. Il punto cruciale del suo programma fu però una politica ecclesiastica nettamente separatista, sul modello di ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] più potente dei principi riformati». Del carteggio ebbero comunque contezza, fin dal principio, i rappresentanti del governopontificio a Venezia, grazie anche all’opera di controspionaggio prestata dal sacerdote inglese Tobie Matthew.
Il carteggio ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] difficile la sua attività pastorale in un ambiente che, non sopportando più il regime di. repressione esercitato dal governopontificio, sviluppava un diffuso spirito anticlericale; d'altro canto il C. doveva anche subire l'astio delle superiori ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] vivere degli espedienti più umili e per trovare un lavoro si recò a piedi fino a Ginevra; di qui, saputo che il governopontificio avrebbe tollerato il suo rientro in patria, si rimise in viaggio con lo stesso sistema di locomozione ma una volta alla ...
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EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] .
Il colpo di Stato attuato a Fermo dall'E. non poteva essere accettato pacificamente, almeno sul piano formale, dal governopontificio. Il papa protestò con i Priori di Fermo, invitandoli a ristabilire l'ordine politico precedente, arrestando l'E. e ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] decise quindi di lasciare la città, dopo aver ottenuto dal D. il passaporto insieme con una lettera di scuse del governopontificio.
Il 29 dicembre i membri della congregazione di Stato (i cardinali L. Altieri, L. Antonelli, F. Carafa di Traetto, G ...
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MUZI, Giovanni
Maria Lupi
– Nacque a Roma il 1° gennaio 1772 da Giovanni Cosimo, originario di Otricoli in Umbria, e da Maria Antonia Sabbatini.
Dagli Stati delle anime del 1772 risulta che la famiglia [...] poi in aprile alla cattedra di teologia dogmatica, che tenne fino alla caduta di Napoleone. Quando Roma tornò sotto il governopontificio, l’incarico gli fu revocato (22 maggio 1814), anche se era stato tra i primi a ritrattare il giuramento di ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XV da Fabrizio duca dei Marsi, gran connestabile del Regno, e da Agnese figlia di Federico di Montefeltro duca di Urbino. Nel 1520, [...] proibì ai propri vassalli di prestare la loro opera ai lavori di fortificazione a Roma, come era stato richiesto dal governopontificio.
Si arrivò quindi nell'anno 1539 al ratto che venne compiuto da Marzio Colonna di Livia Colonna, che doveva essere ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...