CASARINI, Camillo
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Bologna l'8 ag. 1830 da Giuseppe e da Rosa Sarti Pistocchi. Secondo il suo principale biografo, che fu anche suo amico e seguace, Emesto Masi, i [...] è eletto all'Assemblea delle Romagne, convocata dal Cipriani nel settembre 1859, in cui viene votata la decadenza del governopontificio e l'annessione al Regno di Sardegna.
La Società nazionale, sempre più legata alla politica cavouriana, divide col ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] 'anno 1815 al 1850, I, Firenze 1853, pp. 174, 191; G. Spada, Storia della rivoluz. di Roma e della restaurazione del governopontificio…, I, Firenze 1869, pp. 82, 147, 219, 223 ss., 228, 252; Carteggi di C. Cavour (ed. nazionale), La questione romana ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] alla fondazione e alla difesa della Repubblica Romana, fu dal restaurato governopontificio confinato a Monterotondo e quindi a Perugia; poi eletto nel 1870 consigliere alla Provincia di Roma, ebbe tra i punti fermi del proprio impegno politico la ...
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CANEVARI, Raffaele
Giuseppe Miano
Figlio del pittore Giovanni Battista e di Enrichetta Muschi, nacque a Roma il 21 marzo 1828. Benché avviato alla professione paterna, già a quindici anni preferì dedicarsi [...] alle quali il C. poté accedere intorno al 1870 testimoniano la notorietà e stima di cui godette, sia ancora sotto il governopontificio, sia dopo il 20 settembre: dal 1869 è membro del Consiglio di agricoltura; nel 1871 fa parte della Commissione del ...
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LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] il supremo servizio pastorale e la sovranità temporale, manifesta soprattutto sul piano della incapacità del governopontificio di adempiere alle più elementari funzioni statuali (ordine pubblico, giustizia, forza militare) senza doversi assoggettare ...
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ORSINI, Cesare
Franco Pignatti
ORSINI, Cesare. – Nacque a Ponzano in Val di Magra, nel territorio della Repubblica di Genova, probabilmente nel 1572.
La data di nascita si evince dalla didascalia «annum [...] in cui la vita culturale si riavviava sotto il nuovo governopontificio. Per il carnevale 1612 compose la favola Giasone, che e di generare prole ecc. Nella lode della bugia, che governa il mondo al posto della verità (Macaronea quinta) è menzionato ...
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SARTI, Emiliano
Anna Maria Rossetti
SARTI, Emiliano. – Nacque a Roma da Carlo (appartenente a una famiglia di scalpellini da più generazioni) e da Teresa Rocci, l’11 aprile 1795; l’anno si ricava dalla [...] che anni dopo sarebbe sfociata nel Corpus inscriptionum latinarum (CIL); si impegnò, inoltre, nel reperire fondi presso il governopontificio. Tutto si interruppe per l’improvvisa morte di Kellermann, ma Sarti continuò a lavorarvi con l’Académie des ...
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GALLETTI, Giuseppe
Marco Bocci
, Giuseppe. Nacque a Bologna l'11 ag. 1798 da Pietro e Anna Benassi. Conseguita nel 1819 la laurea in legge nella città natale, cominciò a esercitarvi la professione di [...] dal 1815 al 1850, Firenze 1853, pp. 199, 442, 466, 484; G. Spada, Storia della rivoluz. di Roma e della restauraz. del governopontificio…, Firenze 1869, II, pp. 100-103, 513, 533; M. Minghetti, Miei ricordi, Torino 1888-90, II, pp. 117, 124-128, 132 ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] di tavoli da gioco, balli e teatri (cfr. G. Incisa della Rocchetta, Il conclave..., pp. 308-22).
Con la restaurazione del governopontificio, il C. accentuò il tono brillante impresso alla sua vita privata: a palazzo Chigi si aprì uno dei salotti più ...
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OPPIZZONI, Carlo
Umberto Mazzone
OPPIZZONI (Opizzoni), Carlo. – Nacque a Milano il 15 aprile 1769 dal conte Francesco e dalla marchesa Paola Trivulzio.
Laureatosi presso l’Ateneo di Pavia in teologia [...] in città, dal 12 al 23 maggio 1814, tornò definitivamente a Bologna il 28 luglio 1815, con la restaurazione del governopontificio. La città ritornò così nuovamente soggetta a Roma sino al 1859, in maniera più stretta che nel passato, in quanto ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...