MONGINI, Pietro Giovanni
Leonella Grasso Caprioli
– Nacque a Roma il 29 ott. del 1829 da Giovanni e da Caterina Brizzi.
Venne indirizzato dal padre avvocato verso gli studi giuridici, che abbandonò [...] . Passato al servizio della Repubblica Romana nel 1849, fu allontanato dall'esercito nel maggio 1850 dopo la restaurazione del governopontificio. Il M. riprese allora, sotto la guida del maestro D. Concordia a Macerata, lo studio del canto, al quale ...
Leggi Tutto
GIACOMO da Poirino (al secolo Giovanni Luigi Marrocco)
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Poirino, presso Torino, il 10 marzo 1808 da Antonio Marrocco, piccolo possidente, e da Giovanna Fabar. Compiute le [...] verso quest'ultimo, dando disposizione al console sardo a Roma, conte F. Teccio di Bajo, di esercitare le opportune pressioni sul governopontificio nel caso di un arresto del religioso.
G. giunse a Roma il 23 luglio 1861 e, ancor prima di prendere ...
Leggi Tutto
MARIOTTI, Annibale
Rita Chiacchella
– Nacque a Perugia il 13 sett. 1738 da Prospero, originario di Fratta (ora Umbertide), e da Maddalena Leonori di Todi. La provenienza familiare lo pose fuori dalla [...] riforma dell’Università su presupposti destinati a sopravvivere alla stessa Repubblica. Quest’impegno gli valse, al ritorno del governopontificio, una dura persecuzione (il carcere a Perugia e poi ad Arezzo) e quindi la residenza coatta nella casa ...
Leggi Tutto
EMILIANI, Giuseppe Maria
Franco D'Intino
Nacque da Antonio e da Angela Maria Betti il 16 genn. 1776 a Faenza (od. prov. Ravenna), ultimo erede di un'antica famiglia che discendeva - secondo una ricostruzione [...] e i più sublimi pensieri" con "semplicità, chiarezza ed eleganza" (p. 3).
Caduto Napoleone, e restaurato nelle Romagne il governopontificio (giugno 1815), l'E., che era già rimpatriato intorno al 1805, fu chiamato a dirigere la polizia municipale ...
Leggi Tutto
FEOLI, Agostino
Carlo Crocella
Nacque a Roma nel 1785, primogenito di sei fratelli, da Vincenzo e da Maria Francesca Stoffi.
Il padre, romano, di professione incisore, acquistò una discreta fortuna, [...] dall'anno 1815 al 1850, Firenze 1853, pp. 86, 205-309; G. Spada, Storia della rivoluz. di Roma e della restaurazione del governopontificio dal 1ºgiugno 1846 al 15 luglio 1849, Firenze 1868-1869, pp. 159-172; I. Sachs, L'Italie, sesfinances et son ...
Leggi Tutto
LECA, Raffaele da
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1415, primogenito di Rinuccio di Nicolò e di una dama della casata Della Rocca di cui si ignora il nome; ebbe numerosi fratelli, tra legittimi e illegittimi.
Il [...] Corsica, Pisa 1827, II, pp. 301, 303 s., 315 s., 318, 321, 325-327, 329, 331-333, 336, 339-345; L. Sandri, Il governopontificio in Corsica all'epoca di Eugenio IV, in Arch. stor. di Corsica, XIII (1937), pp. 5, 9, 12 s., 16; G. Casanova, Essai sur ...
Leggi Tutto
TORLONIA, Alessandro Raffaele
Daniela Felisini
TORLONIA, Alessandro Raffaele. – Nacque a Roma il 1° gennaio 1800, figlio quartogenito del banchiere Giovanni Raimondo (v. la voce in questo Dizionario) [...] Ma le risorse così reperite si rivelarono ancora insufficienti per far fronte all’enorme disavanzo pubblico accumulato dal governopontificio. Si profilò l’esigenza di misure straordinarie. Torlonia suggerì al tesoriere generale di lanciare un grande ...
Leggi Tutto
COLONNA, Niccolò
Peter Partner
Del ramo di Palestrina della famiglia, nacque nella seconda metà del XIV secolo da Stefano (Stefanello) e da Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi. Alla morte [...] dei precedenti: il C. fu catturato a porta S. Lorenzo da Paolo Orsini, cui dovette pagare un forte riscatto. Il governopontificio venne rovesciato solo quando Ladislao condusse a Roma il suo esercito nell'aprile del 1408. Il giorno 24 il C. fu ...
Leggi Tutto
PIANORI, Giovanni
Gian Luca Fruci
– Nacque, nono di quindici figli, a S. Martino in Poggio, frazione del comune di Brisighella, vicino a Faenza, il 16 agosto 1823 da Giovanni Antonio e Barbara Legramanti.
Nel [...] , dopo una tappa rituale a Modigliana presso don Giovanni Verità.
All’inizio, Pianori non disdegnò di sfidare il governopontificio rientrando a Faenza clandestinamente per brevi periodi, come fra febbraio e marzo e poi a metà maggio 1851. In ...
Leggi Tutto
GRAZIOLI, Vincenzo
Rita D'Errico
Nacque il 22 sett. 1770 a Cadelsasso, in Valtellina, da Lorenzo e da Maddalena Lombardini, ultimo di cinque fratelli.
Ancora bambino, nel 1779 seguì il padre e il fratello [...] la produttività; nel 1851, in società con Giovan Battista e Giulio Graziosi, non gli riuscì difficile ottenere dal governopontificio una concessione per la bonifica di alcune terre paludose nelle valli di Comacchio al fine di introdurvi la ...
Leggi Tutto
pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...